Benessere e movimento nasce IoCorro

30 Marzo 2012

Presentato a San Vincenzo (LI) il nuovo progetto FIDAL dedicato al mondo del running. Testimonial gli olimpionici azzurri Gabriella Dorio e Stefano Baldini

Star bene correndo. Nasce con questo intento "Io Corro" il progetto della Federazione Italiana di Atletica Leggera presentato stamattina nel corso dell'anteprima della terza Convention Nazionale dei Tecnici, in programma da oggi fino a domenica prossima presso il Grand Resort Riva degli Etruschi a San Vincenzo (LI). "E' un'iniziativa importante per la FIDAL - ha esordito nell'introduzione il consigliere Federale Stefano Andreatta, d'intesa con il consigliere delegato al marketing, Marcello Bindi - sul quale crediamo e che mette in primo piano il concetto di movimento inteso come benessere". Per la FIDAL sono intervenuti anche il Segretario Federale Renato Montabone e il Direttore Tecnico, Francesco Uguagliati affiancati da una rappresentanza di Presidenti regionali.

"Il messaggio che vogliamo trasmettere - prosegue la responsabile dell'Area Marketing FIDAL, Anna Riccardi - è il bello di fare atletica o meglio di correre e muoversi. Una cultura diffusa e condivisa da oltre 80.000 nostri tesserati che praticano abitualmente il running. Una miriade di appassionati, sportivi non professionisti con  specifiche esigenze verso le quali la Federazione vuole porsi come interlocutore autorevole mettendo in campo il proprio bagaglio di esperienza e di conoscenze". Obiettivo che si conta di realizzare attraverso una serie di iniziative a partire da un apposito sito web che punterà ad informare e coinvolgere in maniera interattiva gli utenti su svariate tematiche dall'allenamento fino a consigli sull'alimentazione. "Io Corro", però, significa riportare soprattutto lo sport all'aria aperta nel contesto di spazi come quelli che gli azzurri hanno a disposizione nei raduni a Riva degli Etruschi. Veri e propri percorsi verdi che potranno essere mappati e certificati, luoghi dove potersi allenare in tranquillità. "Un traguardo - prosegue la Riccardi - che possiamo raggiungere solo contando sull'apporto del territorio, ovvero degli enti locali, dei comitati regionali e delle società di atletica".

Una sensibilità che il Comune di San Vincenzo, rappresentato dal primo cittadino Michele Biagi, già condivide da tempo con il mondo dell'atletica italiana.

"Le fasi del progetto - aggiunge Piero Incalza, coordinatore editoriale di Io Corro - sono diverse. Partiamo dalla creazione di un articolato flusso di contenuti su sport e benessere che possa sfruttare al massimo le opportunità di condivisione e partecipazione offerte da internet. Tra gli sviluppi successivi pensiamo, invece, alla creazione di una qualifica ad hoc, il "Coach del benessere", cioè un tecnico con un forte orientamento e una preparazione specifica in grado di dare risposte e soluzioni mirate su queste tematiche. In tal senso, in nove città italiane, sta già partendo un apposito modulo di aggiornamento "pilota" che interesserà complessivamente oltre 500 insegnanti di educazione fisica della scuola media".

Testimonial di "Io Corro" sono due grandi campioni di sempre dell'atletica azzurra: Gabriella Dorio e Stefano Baldini. I due olimpionici saranno chiamati ad un vero e proprio ruolo attivo nel progetto, prestando il loro volto e la loro competenza ad una serie di video "tutorial" pensati sia per chi è vuole iniziare a muoversi che per i runners più esperti. "Mi piace molto questo tema - racconta la Dorio, medaglia d'oro dei 1500 a Los Angeles 1984 - anche perchè è qualcosa con cui mi confronto abitualmente nella quotidianità rispondendo alle domande della persone che vogliono cominciare a fare attività fisica. Quello che dico a tutti è che intanto è importante iniziare a muoversi, se non per correre, per camminare. Senza dimenticare che star bene significa anche divertirsi". "Quello di chi corre - le parole di Baldini, il campione di maratona ad Atene 2004 - è un mondo in espansione e in continuo rinnovamento. Una realtà con numeri importanti e che ha sempre sete di informazioni corrette. Sicuramente il valore aggiunto che questo progetto potrà fornire è quello dell'elevato livello e della qualità dei contenuti proposti e veicolati attraverso il linguaggio veloce degli strumenti del web". 

a.g.



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