Bertelli è oro nell’asta agli Europei U20!
09 Agosto 2023Due volte sul podio l’Italia nel pomeriggio della terza giornata agli Europei under 20. A Gerusalemme c’è un altro trionfo azzurro nei salti e la pedana magica stavolta è quella dell’asta dove Simone Bertelli vince con 5,40 alla prima prova battendo lo svizzero Valentin Imsand che ci riesce dopo un errore. Medaglia d’oro per il diciottenne torinese, autore del match point alla quota decisiva con ampio margine, mentre aveva superato al secondo tentativo le misure precedenti di 5,20 e 5,30. Poi tre nulli a 5,50 ma esulta il portacolori della Safatletica Piemonte per il coronamento di una stagione vissuta da protagonista fin dall’inverno, migliorando il record italiano juniores indoor con 5,51 in febbraio. Bronzo al turco Erdem Tilki (5,30), invece si piazza quinto il romano Federico Bonanni che eguaglia il personale di 5,20. È il primo oro della storia per un astista azzurro nelle 27 edizioni di questa rassegna. Dalla pista l’altro acuto, sui 200 metri, con il bronzo di Daniele Groos in 21.01 (+1.0) al termine di una prodigiosa rimonta dall’ottava corsia dopo essere entrato sul rettilineo in ultima posizione. Lo sprinter dell’Atletica Futura Roma, classe 2005, toglie 25 centesimi in un colpo solo al suo primato e si lascia alle spalle un periodo di problemi fisici, confermando la brillantezza mostrata nei turni eliminatori. Nella finale dei 1500 è quinta Matilde Prati in 4:20.85, settimo posto per la 16enne Elisa Valensin in quella dei 200 in 23.77 (+1.5), ottavi Matteo Di Benedetto (47.71) in prima corsia sui 400 metri e Alessandro Morotti nei 3000 in 8:51.37. Al giro di boa nel decathlon, dopo cinque prove, settimo Alessandro Carugati (4038 punti) che precede Alberto Nonino, dodicesimo a 3920, e Stefano Demo, ventunesimo con 3677 punti. Alla vigilia della quarta e ultima giornata, il medagliere azzurro conta 2 ori, dopo quello di ieri conquistato nel lungo da Mattia Furlani, 1 argento, di Giulia Gabriele al mattino nei 10.000 di marcia, e 1 bronzo.
ASTA AZZURRA - Entra nel vivo a 5,20 la finale dell’asta quando si presenta Simone Bertelli che dopo un errore valica la quota alla seconda prova con ampio margine. Ci riesce invece alla prima Federico Bonanni, pareggiando il personale della scorsa stagione nell’occasione più importante dell’anno, mentre il romano si era salvato a 5,10 con il terzo e ultimo tentativo. Amici prima che avversari, i due azzurri si scambiano consigli durante la gara, indicandosi a vicenda il momento giusto per lanciare la rincorsa in base al vento, sempre mutevole nel pomeriggio allo stadio Givat Ram. Anche a 5,30 il secondo salto è quello buono per il torinese Bertelli, tre nulli invece di Bonanni che chiude con un onorevole quinto posto. Restano in gara quattro atleti a 5,40: lo svizzero Valentin Imsand e il turco Erdem Tilki con 5,30 alla prima, Bertelli e il polacco Michal Gawenda alla seconda. La misura può quindi essere decisiva e l’azzurro Bertelli va subito a segno, anche in questo caso con luce tra sé e l’asticella, mentre Imsand risponde al secondo ingresso in pedana. Fuori gli altri due contendenti e quindi è medaglia sicura, oro o argento. Si va a 5,50 con Bertelli molto vicino alla prima prova, ma l’asticella cade.
Più netto l’errore alla seconda, però Imsand sbaglia tre volte come Bertelli e l’azzurro è campione d’Europa under 20.
PARLA BERTELLI - “Fantastico! Non ci credevo quando i miei compagni di squadra sono venuti ad abbracciarmi - esclama il campione europeo U20 dell’asta Simone Bertelli - ed è stata un’esplosione di emozioni. Ho lavorato tanto per questo risultato, con il mio coach Riccardo Frati e i miei compagni di allenamento. Un obiettivo che ho inseguito dall’inizio della stagione, ci ho creduto e finalmente l’ho raggiunto. Nei primi salti ho fatto qualche errore, ma il 5,40 è arrivato quando ci voleva. Spero di salire sempre di più, mi dispiace per aver mancato 5,50 e c’ero davvero vicino, avrebbe dato qualcosa in più a questa gara ma sarà per una delle prossime. Dietro a questo successo c’è tutto il team azzurro e il mio amico Federico Bonanni, in pedana con me oggi. È il miglior riscatto che potessi prendermi dopo aver mancato la finale mondiale under 20 dell’anno scorso. E ora voglio continuare a lavorare per stare sempre in cima!”.
BRONZO GROOS - Dal tredicesimo tempo di accredito al podio europeo. È la favola di Daniele Groos, bronzo nei 200 metri. Al collo del romano di Vicovaro brilla una medaglia che sorprende prima di tutto se stesso, ma è pienamente meritata per quanto visto a Gerusalemme, con una condizione di forma già evidenziata nelle gare ventose in batteria (ieri 20.89/+3.4) e in semifinale (questa mattina 20.93/+3.2). Sul rettilineo mette il turbo, sorpassa i rivali nella lotta per il terzo posto e rimane dietro soltanto all’imprendibile polacco Marek Zakrzewski (20.63) e all’olandese Timo Spiering (20.97). “Non ho parole! Ho avuto problemi ai tendini di Achille in primavera - racconta il 18enne che si allena a Tivoli e ha ereditato il cognome tedesco dal bisnonno - ma sono riuscito a riprendermi, devo ringraziare la mia famiglia e i tecnici Alighieri Tarquini e Sandro Donati che mi seguono tutti i giorni”.
DIRETTA STREAMING - I Campionati Europei under 20 di Gerusalemme (Israele) sono trasmessi in diretta streaming su allathletics.tv, raggiungibile da questo LINK o dall’home page del sito ufficiale di European Athletics.
FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)
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