Billy Mills torna nella sua Cinque Mulini
24 Luglio 2024Ecco che, poco prima del via delle Olimpiadi, un leggendario campione olimpico passa dalle parti di Milano.
Sta per accadere un incontro storico, cercate di non mancare, in particolare alla conferenza stampa di martedì 30 luglio.
L'Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 e l'organizzazione della Cinque Mulini, insieme a FIDAL, CONI, il Panathlon Club La Malpensa e il Comune di San Vittore Olona, sono pronti a riabbracciare Billy Mills, medaglia d’oro nei 10.000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 1964 e vincitore della 33° Cinque Mulini del 1965.
Impossibile non conoscere Billy Mills: sua è la sagoma del corridore che compare nel logo della Cinque Mulini.
Billy Mills è stato il primo atleta non europeo a vincere l’oro olimpico nei 10.000 metri, un’impresa considerata una delle più grandi sorprese olimpiche. Dopo 60 anni, Billy Mills torna a San Vittore Olona per celebrare quello storico evento.
Questo il programma della due giorni di incontri:
Lunedì 29 luglio
Ore 10, Mulino Meraviglia: Incontro di Billy Mills con i giovani atleti.
Ore 20, Hotel Poli - Ristorante La Fornace (San Vittore Olona): Cena di raccolta fondi per Running Strong for American Indian Youth (R.S.), organizzazione fondata da Billy Mills nel 1986 per sostenere i giovani nativi americani.
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Martedì 30 luglio
Ore 12, Milano: Conferenza Stampa presso l'Arena Civica "Gianni Brera" (Sala Appiani, viale Giorgio Byron)
Ore 20:30: Attribuzione Benemerenza Civica presso il Comune di San Vittore Olona.
Billy Mills, nato il 30 giugno 1938 a Pine Ridge, South Dakota, è un ex mezzofondista e maratoneta statunitense di origini native americane (Oglala Lakota). Cresciuto nella riserva indiana di Pine Ridge, ha iniziato a correre durante gli studi e ha vinto il titolo individuale del campionato Big Eight di corsa campestre nel 1960.
Dopo essersi laureato in educazione fisica, è entrato nel corpo dei Marine e ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, dove ha vinto l’oro nei 10.000 metri con un nuovo primato olimpico (28:24.4) in volata contro il tunisino Gammoudi. La sua vittoria alla Cinque Mulini nel 1965 è stata un’altra pietra miliare nella sua carriera, consolidando il suo status di leggenda dell’atletica.
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