Birmingham, Alessia Trost sale a 1.91

07 Giugno 2015

Nella tappa della Diamond League IAAF la friulana è quinta con il personale stagionale. Gara sensazionale nel giavellotto: Yego firma il record africano con 91,39

Progressi per Alessia Trost. La pedana dell’Alexander Stadium di Birmingham, teatro della quinta tappa della Diamond League IAAF 2015, consente alla friulana di aggiungere centimetri al suo stagionale, fissato questo pomeriggio a 1,91. L’azzurra chiude al quinto posto la gara vinta dalla polacca Licwinko con 1,97, tre centimetri più della connazionale Kasprzycza e della russa Kuchina, appaiate a 1,94. Otto i salti della Trost: subito oltre l’asticella sull’1,80, poi un errore a 1,85, e prove immediatamente valide a 1,88 e 1,91, prima dei tre tentativi falliti a 1,94. In definitiva, sei centimetri oltre l’1,85 del Golden Gala Pietro Mennea di giovedì scorso, in quello che era stato l’esordio stagionale. Il risultato-copertina della prima tappa britannica della Diamond League è il sensazionale 91,39 del keniano Julius Yego nel giavellotto, reso ufficiale solo al termine di un lungo conciliabolo con i giudici, che in un primo momento lo avevano annullato per (sospetta) uscita dell’attrezzo dal settore. Giudizio poi modificato, a sancire la nuova miglior prestazione mondiale dell’anno, il record continentale africano e quello della Diamond League. E non solo, perché va anche aggiunto che con questo lancio (l’ultimo della serie di oggi) Yego si colloca al nono posto nella lista mondiale di sempre della specialità: era dal 2006 che non si lanciava così lontano. Beffato il ceco Vesely, che si era portato al comando anche lui all’ultimo tentativo a disposizione, con 88,18. Misura buona per il secondo posto.

Altro risultato da vetrina è quello dei 100 metri, dove un vento generoso ma assolutamente nei limiti (+2.0) contribuisce alla messe di primati personali: Marvin Bracy (USA) si impone in 9.93, ma a brillare è il britannico Adam Gemili, che con 9.97 diventa il centesimo uomo al mondo ad aver corso i 100 metri in meno di 10 secondi.

Il campione europeo dei 200 metri si infortuna proprio sul traguardo (probabile lesione muscolare a seguito del tuffo finale), ma si può consolare con il piacere di essere il primo britannico della storia a poter vantare tempi sub-10 e sub 20 secondi nell’accoppiata 100-200 metri. Lo statunitense Rodgers è terzo in 9.97, l’altro britannico Richard Kilty si migliora ancora e firma il PB con 10.05 (quinto posto). Britannici sugli scudi, in altre parole; e quando si salta in lungo, al di là della Manica, non può mancare l’acuto di Greg Rutherford, il campione olimpico di Londra, planato qui alla ragguardevole misura di 8,35 (+1.7). In sei volano oltre gli otto metri, Micharl Hartfield (USA) è secondo con 8,23. Un passo indietro per Allyson Felix: dopo il bel successo di Eugene nei 400 metri, la velocista americana si arrende alla connazionale Tarmoh in quella che è la sua specialità preferita, i 200: stesso crono per le due contendenti, con la Felix seconda, mentre ad un solo centesimo finisce la britannica Dina Asher-Smith, che firma così il personale. Crono inferiore ai due minuti per la keniana Eunice Sum negli 800 metri, che conferma la sua leadership stagionale correndo in 1:59.35. 

Successo nel triplo per lo statunitense Christian Taylor, il campione olimpico di Londra, il cui 17,40 (+0.7), performance notevolissima, è resa in qualche modo meno eclatante dalla media (sensazionale) realizzata dal cubano Pichardo nelle ultime quattro settimane a cavallo dei 18 metri. Da segnalare anche il 54.45 della giamaicana Kaliese Spencer nei 400hs, ed il 12.58 della statunitense Dawn Harper-Nelson (+1.5) nei 100hs (con la connazionale Stowers squalificata per falsa partenza). Poca fortuna per Gloria Hooper nei 400 metri, l’altra italiana in gara a Birmingham: la sprinter della Forestale, che sul giro aveva ottenuto un incoraggiante 53.12 il 22 maggio scorso a Tampa, si è dovuta accontentare di un normale 54.59, chiudendo all’ottavo posto (vittoria alla giamaicana McPherson in 52.14).

m.s.

RISULTATI/Results



Condividi con
Seguici su: