Birmingham e un'Italia da scoprire
E' un'Italia che probabilmente guarda già a Barcellona, agli Europei 2010, quella che domenica mattina a Birmingham affronterà la diciottesima edizione del Campionato del Mondo di Mezza maratona, manifestazione da tempo divenuta terreno di caccia esclusivo dei più talentuosi corridori africani - e che invece, va ricordato, fu il punto di partenza della strepitosa carriera di Stefano Baldini, vincitore dell'edizione 1996 di Palma de Maiorca. Più d'uno tra i convocati dal DT Francesco Uguagliati (selezionati dal responsabile della maratona tricolore Lucio Gigliotti) aspira alla convocazione alla massima rassegna estiva del prossimo anno, e certamente non si lascerà sfuggire questa occasione per cominciare a mettersi in evidenza. Tra gli uomini il più atteso è certamente Daniele Meucci (Esercito), il miglior mezzofondista azzurro dell'ultimo biennio, miglioratosi sensibilmente quest'anno nei 5000 metri (13:26.09 in giugno, all'Arena di Milano), distanza nella quale si è poi cimentato - senza particolari fortune - ai Mondiali di Berlino. Il toscano, nonostante sia reduce da una stagione lunga e ricca di impegni, è apparso di recente in buone condizioni di forma (in particolare al Peppe Greco di Scicli, dove ha chiuso al terzo posto), alimentando l'attesa per questo impegno iridato. L'obiettivo può certamente essere quello dell'attacco al personale sulla distanza, fissato in 1h02:56, crono ottenuto quest'anno alla Stramilano (6 aprile): a patto però che l'allievo di Principato non si lasci attrarre dalle pericolose sirene rappresentate dai ritmi - con ogni probabilità proibitivi - del gruppo di testa.
La squadra italiana è un mix di gioventù (relativa) ed esperienza: proprio quello che Gigliotti ha in mente per gli Europei del prossimo anno, dove l'Italia della maratona dovrà difendere i tre titoli su quattro conquistati a Goteborg, tre anni fa (oltre all'oro individuale di Baldini, arrivarono infatti i successi in Coppa sia con il team maschile sia con quello femminile). Francesco Bona (Aeronautica), Daniele Caimmi (Fiamme Gialle), Denis Curzi (Carabinieri) e Giovanni Ruggiero (Forestale): hanno tutti le carte in regola per ottenere risultati interessanti. Tra le donne, registrata la revoca della convocazione per Elisa Desco (testata positiva dopo il trionfo mondiale nella corsa in montagna, e oggi ufficialmente sospesa dal TAN del CONI), correranno a titolo individuale Ivana Iozzia e la siepista Emma Quaglia, atlete che mirano a scalare posizioni nei ranking nazionali del prolungato. Piace sottolineare, nella delegazione italiana, la presenza di una delle glorie recenti della nostra maratona: Giacomo Leone, trionfatore a New York nelk 1996 e quinto ai Giochi di Sydney 2000, oggi Consigliere federale.
Il Mondiale di Mezza Maratona vivrà sull'attesa per la prova dell'eritreo Zersenay Tadese, già vincitore per tre volte della manifestazione (due sulla strampalata distanza dei 20km, prima che la IAAF facesse opportuna marcia indietro verso la mezza maratona), e indiziato numero uno per l'oro iridato da poker. Lo scorso anno, a Rio (quando vinse in 59:56), rifilò quasi due minuti al secondo classificato, il keniano Musyoki, andando via già dopo 5 chilometri. Contro Tadese, una giovanissima squadra del Kenya (molti dei migliori sono altrove nel mondo: a cominciare dal campione olimpico Samuel Wanjiru, che correrà a Chicago), con ben quattro uomini dal personale inferiore all'ora (il migliore è Sammy Kitwara, vincitore della mezza di Rotterdam in 58:58). Tra le donne, le assenze sono state dolorose: prima il no della campionessa uscente Lornah Kiplagat (bloccata da un infortunio al ginocchio definito da molti piuttosto serio), poi quella della regina di casa, Paula Radcliffe, tre volte vincitrice della manifestazione (tra il 2000 e il 2003) e costretta alla rinuncia da problemi di salute proprio nell'immediata vigilia. Assegnare il ruolo di pronosticata numero diventa quindi un gioco per statistici, risolvibile forse con il nome di Mary Keitany, keniana già seconda in scia alla Kiplagat a Udine 2007, e accreditata di un eccellente 1h07:00 quest'anno.
Nella foto, Daniele Meucci (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
Campionati del Mondo di Mezza Maratona
La squadra italiana
Uomini
Francesco BONA CS AERONAUTICA
Daniele CAIMMI GA FIAMME GIALLE
Denis CURZI CS CARABINIERI
Daniele MEUCCI CS ESERCITO
Giovanni RUGGIERO CS FORESTALE
Donne
Ivana IOZZIA CALCESTRUZZI CORRADINI EXCELS.
Emma QUAGLIA CUS GENOVA
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