Bogliolo, una luce sotto i 13 secondi!
23 Maggio 2018La 22enne del Cus Genova con 12.99 a Savona demolisce il personale di tre decimi: quinta azzurra di sempre sui 100 ostacoli. Al maschile Perini si migliora (13.60) nei 110hs, Desalu vince i 200 metri in 20.52.
Al meeting internazionale di Savona esplode anche Luminosa Bogliolo. Da quattro anni un’italiana non scendeva sotto i 13 secondi nei 100 ostacoli. La 22enne del Cus Genova ci riesce con 12.99 e un vento a favore di +1.0, per diventare la quinta azzurra di sempre nella specialità dietro a Borsi, Caravelli, Tuzzi e Cattaneo. Primato personale migliorato di trenta centesimi rispetto al recente 13.29 del 12 maggio a Rieti e attuale nona piazza europea dell’anno. L’ultima azzurra a correre sotto i 13 secondi era stata Marzia Caravelli a Zurigo il 12 agosto del 2014. La Bogliolo, allenata da Ezio Madonia e Antonio Dotti, soddisfa anche lo standard di iscrizione per gli Europei di Berlino. “Vivo ad Alassio, qui vicino - ha detto Luminosa - ma non mi ero mai migliorata su questa pista. Due anni fa mi allenavo una volta a settimana, non avrei mai detto nella vita che sarei riuscita a scendere sotto i 13 secondi. Sì, a quanto pare ho fatto il minimo per Berlino. Con il tedesco non va benissimo ma mi farò capire...”.
VIDEO | LUMINOSA BOGLIOLO 12.99 (+1.0) NEI 100 OSTACOLI A SAVONA
Alle sue spalle in evidenza la 24enne Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon), seconda con 13.30 per un grande progresso sul proprio limite che era finora di 13.58, poi Nicla Mosetti (Bracco Atletica) poco distante dal suo miglior crono in 13.42 e la junior Desola Oki (Fiamme Oro, 13.53) che toglie un centesimo al personale, mentre nella prima serie cresce anche Giulia Latini (Carabinieri) con 13.50 (+2.0).
PERINI: VITTORIA E PB 13.60 - A dare il via alla settima edizione del meeting ligure ci pensano gli specialisti dei 110hs. Ancora una volta è il duello tra Lorenzo Perini e Hassane Fofana a monopolizzare il focus della gara. Stavolta ha la meglio il lombardo dell'Aeronautica che con 13.60 (+1.9) doma l'irruenza del bresciano delle Fiamme Oro, secondo in 13.68. Per Perini, tricolore assoluto in carica, c'è la soddisfazione del personal best, un anno dopo il 13.62 corso sempre a Savona: "Niente male come inizio, ma mi sono accorto di qualcosa ancora da mettere a punto. Lavorando pure su quello posso andare ancora più forte". Terzo posto per Ivan Mach di Palmstein (Atl. Riccardi Milano 1946), con il personale di 13.87.
VIDEO | 110HS: LORENZO PERINI 13.60 (+1.9) AL SAVONA MEETING 2018
DESALU 20.52 NEI 200 - C’era attesa anche per i 200 con un cast azzurro di qualità. Si rivede il tricolore assoluto Eseosa Desalu: il velocista delle Fiamme Gialle in 20.52 (+0.1) precede Davide Manenti (Aeronautica) che porta lo stagionale a 20.55. Nella stessa serie chiude al terzo posto Andrew Howe (Aeronautica) in 20.74, un centesimo in più dell’esordio di dieci giorni fa a Rieti, davanti ad Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia) in 20.86. Nella serie 2, sospinto da un vento di +2.0, meglio di tutti fa Diego Marani (Fiamme Gialle) in 20.85 seguito dal campione europeo under 20 dei 400 metri Vladimir Aceti, appena entrato in Fiamme Gialle, che coglie il suo primato con 21.10. Dal fronte velocità, va sottolineato l’11.44 (+0.8) corso nella batteria dei 100 da Anna Bongiorni (Carabinieri) che le vale la seconda performance in carriera. La 24enne pisana primeggia anche nella finale con 11.62 (-1.1). Fa meglio in batteria anche Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 ISPA Group) che prima si esprime nel personale di 11.58 (+1.2) e poi chiude in 11.68. È nei 200 che la Herrera si impossessa del record del meeting in 23.70 (+1.1).
VIDEO | DESALU 20.52, MANENTI 20.55, HOWE 20.74 NEI 200 DI SAVONA
LUKUDO ESORDIO SUB-53 - Compie un importante balzo in avanti Raphaela Lukudo nei 400. La campionessa italiana indoor del giro di pista scende per la seconda volta sotto i 53 secondi, la prima in un contesto outdoor dopo il 52.98 degli Euroindoor di Birmingham: a Savona la 23enne dell’Esercito firma un promettente 52.82. Alle sue spalle, Rebecca Borga bagna il debutto con la maglia delle Fiamme Gialle in 53.67. Al maschile il successo nei 400 è di Michele Tricca (Fiamme Gialle) con 46.42 (miglior crono delle sue ultime quattro stagioni), battuto l’ottocentista bosniaco Amel Tuka (47.19). Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) alla prima apparizione dell'anno la spunta di un soffio (1:47.97) nel testa a testa sugli 800 contro il bosniaco Abedin Mujezinovic (1:47.98), rimontato nei metri conclusivi.
TRIPLO: TORNA GRECO, VINCE SCHEMBRI - Dopo dieci mesi di assenza, il campione europeo indoor 2013 Daniele Greco (Fiamme Oro) torna ufficialmente nel triplo con 15,85 (+1.8), nella gara vinta da Fabrizio Schembri (Carabinieri) con 16,42 (+1.9). Un altro passo in avanti per l’altro carabiniere Tobia Bocchi che sigla la terza prestazione in carriera con 16,28 (+1.6). Torna ad avvicinare gli otto metri nel lungo Kevin Ojiaku: il piemontese delle Fiamme Gialle pesca un primo salto da 7,94 (-0.7), primato del meeting e terza misura in carriera. Sulla sua scia atterrano a 7,71 Antonmarco Musso (Atl. Oristano, vento -1.1) e il vicecampione europeo under 23 Filippo Randazzo (Fiamme Gialle, -0.7).
LANCI - Nel giavellotto supera gli ottanta metri il rumeno Alexandru Novac (80,17). Il 77,79 del primo lancio colloca Roberto Bertolini (Fiamme Oro) al secondo posto, davanti al 71,84 del non ancora ventenne Norberto Fontana (Cus Parma). Al femminile, è Zahra Bani (Fiamme Azzurre) a prendersi la vittoria con la spallata da 55,28. Di rientro dalla trasferta in Giappone, Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) scaglia il peso allo stagionale di 19,49.
Nazareno Orlandi
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