Bolt re dei 100, eliminato Howe nel lungo
Una prestazione mostruosa. La finale dei 100 metri incorona il giamaicano Usain Bolt che ottiene con 9.69 il nuovo record mondiale, limando 3 centesimi al suo precedente primato. A rendere incredibile la sua prova è il fatto che negli ultimi 30 metri Bolt ha proceduto per forza d'inerzia, abbassando le braccia e guardando gli avversari finiti a distanza enorme dall'altissimo giamaicano. Sul podio finiscono anche il trinidegno Richard Thompson con 9.89 e l'americano Walter Dix con 9.91 che fa dimenticare la clamorosa eliminazione in semifinale del campione del mondo Tyson Gay. Male ancora una volta in un grande evento dell'altro giamaicano Asafa Powell, ex primatista mondiale finito solamente quinto con 9.95. Ora per Bolt si prospetta il bis sui 200 dove è presumibile un attacco al 19.32 che valse a Michael Johnson oro e record mondiale ad Atlanta 1996.
Due mesi di assenza dalle gare si sono fatti sentire e il sogno di Andrew Howe s'infrange in qualificazione: pallida copia dell'argento di Osaka 2007, il lunghista reatino viene eliminato in qualificazione con 7,81 ottenuto alla seconda prova, dopo il 7,73 della prima e un nullo finale, rimanendo lontano dagli 8,15 richiesti per accedere alla finale. Gli infortuni patiti in questa stagione si sono fatti sentire troppo, la rincorsa verso la miglior condizione tecnica prima ancora che fisica non si è completata, si è visto in gara con chiusure affrettate, segno di lavori tecnici che non si sono potuti concretizzare. Peccato per una finale che si poteva raggiungere con misure assolutamente mediocri per un Howe in una forma migliore: "E' dura riprendere dopo un mese di stop totale in estate, l'atletica non s'inventa. Mentalmente c'ero, ma sono totalmente fuori forma, le sensazioni non erano quelle giuste. Comunque sono ancora giovane, ho davanti a me almeno 10 anni di atletica, mi rifarò".
Nella finale del peso 13. posto di Chiara Rosa che non si ripete rispetto al mattino. 18,22 la sua misura migliore, unita a 17,98 e un nullo. Il rammarico è che se avesse ripetuto il 18,74 della qualificazione sarebbe entrata fra le prime 8: "Ero un po' scarica, non avevo lo stesso carico di emozioni del mattino, comunque porto a casa un'esperienza importante". Oro alla neozelandese Vili con 20,56, argento e bronzo alla Bielorussia, grazie alla Mikhnevich (20,28) e alla Ostapchuk (19,86). Nell'eptathlon titolo per l'ucraina Dobrynska con 6.733 punti davanti alla connazionale Blonska (6.700) e bronzo all'americana Fountain (6.619).
Negli 800 femminili si ripete il destino degli ultimi Mondiali per Elisa Cusma: nella terza ed ultima semifinale, dopo le altre due estremamente veloci, la rappresentante dell'Esercito prova a tenere il ritmo del gruppo guidato dalla campionessa mondiale Jepkosgei, ma il passaggio molto veloce la priva di una grande quantità di energie impedendole di tenere il ritmo delle prime. La Cusma finisce quinta in 1:59.52, ma a sua attenuante va detto che anche correndo un secondo meno non sarebbe bastato per accedere alla finalissima. Nei quarti di finale dei 100 femminili la Pistone finisce sesta nell'ultima batteria in 11.56, facendo peggio delle qualificazioni del mattino: "Non mi sono piaciuta, forse ero affaticata ma ho commesso errori tecnici che mi hanno impedito di fare meglio. Volevo un tempo migliore".
Domani la sessione mattutina presenta un solo evento, la maratona femminile con partenza all'una e mezza italiana. Tre le azzurre in gara, con Bruna Genovese intenzionata a pareggiare se non migliorare il decimo posto di Atene 2004 e con Anna Incerti e Vincenza Sicari pronte a raccogliere il meglio possibile dalla propria prova. La curiosità maggiore è incentrata sulla prestazione di Paula Radcliffe: se la primatista mondiale sarà in forma, l'oro è già assegnato, ma i problemi fisici nel suo avvicinamento sono stati tanti e le manca un test probante in tutto il 2008. Nel pomeriggio cinque i titoli assegnati: martello e 10000 maschili, 3000 siepi con l'attesa Romagnolo, triplo e 100 femminili. Questi gli altri italiani impegnati: la Cattaneo nelle batterie dei 100hs; Talotti, Bettinelli e Campioli nelle qualificazioni dell'alto (limite a 2,32); Obrist nelle semifinali dei 1500.
Gabriele Gentili
Nelle foto: il nuovo campione olimpico dei 100 metri Usain Bolt (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)
- I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA
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