Bressanone al -200: Mondiali Under18



Bressanone ama essere al centro del mondo e, in un certo qual modo, anche il mondo, inteso proprio come pianeta Terra, ama Bressanone e l'Alto Adige. "Essere a Montecarlo, al congresso IAAF, allo stesso tavolo con i rappresentati di Pechino (Olimpiade) e di Berlino (Mondiali) - ha esordito Rudi Rienzner, il presidente del Comitato organizzatore di "Südtirol 2009", il Campionato del mondo Under 18 di atletica leggera, in programma a Bressanone dall'8 al 12 luglio prossimo, durante la conferenza stampa del meno 200 giorni al via - ci ha fatto capire fino in fondo quanto sia importante la manifestazione che andiamo ad organizzare, non solo per la nostra città, ma per tutta la nostra provincia". E a rinforzare il quadro del momento di assoluta eccezionalità, che Bressanone si appresta a vivere, ci ha pensato poco dopo il primo cittadino Albert Pürgstaller quando ha ricordato che il prossimo luglio Papa Benedetto XVI tornerà  nell'amata Bressanone per un periodo di vacanza probabilmente ancor più lungo di quello dello scorso anno. Qualcosa di più, insomma, di una felice congiunzione astrale che, solo per quanto riguarda l'atletica, porterà sulle rive dell'Isarco la meglio gioventù di 180 Paesi. "Quello che ci auguriamo - ha detto il vicesindaco di Bressanone Gianlorenzo Pedron - è che tutti i nostri giovani possano essere moralmente arricchiti da questa esperienza culturale e sportiva che, comunque, regalerà alla città un impianto totalmente rinnovato". Ma è sulla grande emozione dell'essere stati promossi a pieni voti dal vertice della federatletica mondiale che gli organizzatori di "Südtirol 2009" si sono voluti soffermare.  Stefano Andreatta, l'event manager, ha ricordato la soddisfazione del riconoscimento dell'enorme lavoro fin qui svolto ed ha sottolineato anche come problemi spinosissimi, tipo quelli dei visti di ingresso in Italia, siano avviati a soluzione grazie a sinergie fondamentali come quelle intercorse tra Fidal, Coni e Ministero dell'Interno. Grande è pure l'impegno degli organizzatori per coinvolgere la città e larghi strati della popolazione altoatesina. Saranno 500 i volontari direttamente impegnati e una sessantina le classi di elementari e medie coinvolte nel progetto "A scuola di mondiali" con tutti a toccare l'universalità della manifestazione studiando una grande, una media ed una piccola Nazione, come ha voluto sottolineare il prof. Bruno Cappello, responsabile tecnico, ma anche cultural-promozionale, del Mondiale che dall'8 al 12 luglio regalerà all'Alto Adige un evento probabilmente irripetibile. 

Luigino Scaggiante

Nella foto, da sinistra: Bruno Cappello, Rudi Rienzner, Stefano Andreatta (Foto Organizzatori)




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