Brixia Meeting: Giovanetti e Berti sul podio
27 Maggio 2019Due podi individuali per il Team Trentino nell'edizione numero 37 del Brixia Meeting vinto dal Baden Wuerttemberg; Trentino quattordicesimo
Quattordicesimo posto per il Team Trentino nella 37ima edizione del Brixia Meeting andato in scena a Bressanone e vinto dal Baden Wuerttrmberg davanti a Lombardia e Veneto: due sono stati i podi individuali, entrambi nel settore del mezzofondo, con Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) seconda nei 1500 metri e Massimiliano Berti (Atletica Valchiese) terzo nei 2000siepi.
Luna Giovanetti ha completato la prova con un 4'38"83 che ha piazzato la giovane talentuosa di Civezzano alle spalle della sola veneta Francesca Dalla Pozza (4'37"16), per confermare il tempo di fatto staccato un mese prima a Milano, prima di tornare a calcare con profitto i sentieri di montagna. Molto bene nei 2000 siepi il giudicariese Massimiliano Berti (Atletica Valchiese), terzo in 6'16"30 per ritoccare il proprio primato personale alle spalle del friulano Giovanni Silli (6'04"10) e dell'azzurrino Raffaelle Augimeri (6'10"99, fuori gara in ottica Brixia Meeting).
Sempre nel mezzofondo, appena ai piedi del podio si è conclusa la corsa nei 1500 metri di Daniel Rocca (Lagarina Crus Team, 4'01"15): la vittoria è andata al tedesco Paul Specht, unico a scendere sotto il muro dei 4' al termine di una serrata volata che ha piazzato in secondo posizione il friulano Niccolò Galimi (4'00"07) e dello sloveno Vid Botoli (4'00"27) Sono stati questi, insieme all'ottavo posto nell'alto del noneso Christian Angeli (1,80), i migliori piazzamenti di giornata del Team Trentino.
Per quanto riguarda l'aspetto assoluto (qui una sintesi-cronaca), è stata la squadra tedesca del Baden-Württemberg a vincere la 37esima edizione del Brixia Meeting con 545 punti davanti alla Lombardia (534 e primo posto nella classifica maschile) e al Veneto (532). Tra i risultati di spicco c’è la doppia vittoria individuale di Larissa Iapichino (Toscana/Atl. Firenze Marathon): la 16enne figlia d’arte (mamma Fiona May, papà Gianni) domina nel salto in lungo (6,26/+0.5) e nei 100hs (13.70/-0.6). Bella spallata nel giavellotto per il campano Simone Cuciniello (Running Club Napoli), in gara con la selezione azzurra del Team Italia: sfiora i settanta metri e diventa il quarto allievo italiano alltime con 69,98, il migliore di sempre al primo anno di categoria (è nato nel 2003). Il bel momento nei lanci giovanili coinvolge anche la friulana Milena Busi (Atl. Brugnera Friulintagli) che con 50,78 nel giavellotto scala le liste italiane fino al quinto posto e il ligure Davide Costa (Cus Genova) settimo alltime nel martello di categoria grazie al suo 70,83. Progressi anche nei 2000 siepi per la beniamina di casa Katja Pattis (Südtirol Team Club) scesa a 6:52.79 per il quinto posto nella liste under 18. Entra in top 10 anche il lombardo dell’Atl. Bergamo 1959 Oriocenter Samuele Maffezzoni nei 110hs (13.81/+0.8) all’ottavo posto. Si conferma in condizione la saltatrice in alto toscana Idea Pieroni (Virtus Cr Lucca) che supera 1,83 e bussa alle porte dell’1,86. Nello sprint, sigillo del siciliano Matteo Melluzzo (Milone Siracusa) nei 100 metri con 10.66 (-0.6).
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