Brixia: trionfo Lombardia, Inzoli 7,79
27 Maggio 2024Trionfa la Lombardia nell’edizione 40 del Brixia Meeting, il classico incontro internazionale under 18 a Bressanone (Bolzano), davanti alle squadre di Emilia-Romagna e Lazio. A livello individuale si fa ammirare per un altro gran salto Daniele Inzoli con 7,79 (+1.5) nel lungo, non lontano dal prodigioso 7,90 di una decina di giorni fa Savona con cui il talento milanese ha siglato la migliore prestazione al mondo per un quindicenne. Secondo posto allo sloveno Demian Krizaj con 7,47 (+1.9) mentre firmano il personale l’altoatesino Maximilian Springeth, 7,31 (+1.3), e l’umbro Matteo Sorci, 7,17 (+1.5). Record sfiorato nei 110 ostacoli da Kyan Escalona che piomba sul traguardo in 13.45 (-0.2), terzo allievo italiano alltime a soli due centesimi dalla migliore prestazione nazionale di categoria con le barriere da 91 centimetri, il 13.43 di Mattia Di Panfilo del 2016. È in grande ascesa anche all’aperto il laziale, autore nella stagione indoor del primato sui 60hs con 7.69.
ALLIEVE AL TOP - Non mancano i risultati di spicco al femminile con il nuovo acuto della quindicenne velocista umbra Margherita Castellani che sfreccia in 23.65 controvento (-1.5) sui 200 metri e ora è la quarta under 18 in Italia di sempre. Si mette alla prova nei 400 ostacoli la lombarda Elisa Valensin, protagonista da record nei 200 a livello giovanile, correndo in 59.51 sulla distanza in cui si era spinta a 58.33 nella scorsa stagione. Due volte al personale l’astista Ludovica Duchi fino alla misura di 3,91 al primo tentativo per un progresso totale di sedici centimetri dopo aver saltato 3,80 alla seconda e così la trentina entra nella parte alta delle liste nazionali allieve di ogni epoca, al quinto posto, invece la friulana Bianca Frare eguaglia il suo primato di 3,75. Applausi nei 5000 di marcia per l’abruzzese Serena Di Fabio in 23:00.60 con mezzo minuto di progresso, quinta allieva di sempre, mentre ritocca il suo primato Beatrice Palmonari (Emilia-Romagna, 24:01.00). E nei 400 metri impressiona la sarda Laura Frattaroli che in 54.60 toglie oltre sei decimi al proprio limite, sesta alltime al primo anno di categoria, ma si fa avanti anche la ligure Elena Irbetti con 55.80.
OTTOVOLANTE LOMBARDIA - Sono otto i successi parziali, quattro maschili e altrettanti femminili, per i lombardi guidati da Inzoli e Valensin. Nei 100 ostacoli la quindicenne Carola Belli scende a 13.77 (+1.2) per spuntarla nei confronti della laziale Veronica Cioccoloni, 13.89. Al maschile Riccardo Fumagalli si migliora di oltre sette decimi nei 400 con 47.96 e lo sprinter Francis Pala coglie il suo primato di 10.72 (-0.2) per aggiudicarsi il duello sui 100 con il marchigiano Francesco Pagliarini (10.79 PB), nei 2000 siepi vince con il personale Riccardo Ambrosio in 5:59.45. Festeggiano due saltatrici classe 2008, nel triplo Alessandra Gelpi con 12,29 (-0.4) all’ultimo turno e nel lungo Francesca Bertolotti approdata a 5,86 (-0.1).
IN PISTA - Velocissimo il quartetto dell’Emilia-Romagna nella 4x100 con Carlotta Suppini, Zoe Fiorentini, Viola Canovi e Rita Manfredini in 46.14, miglior crono di sempre per una rappresentativa regionale under 18, e nella staffetta allievi si impone il team delle Marche formato da Gabriele Cicconofri, Valentino Bilardo, Marco Colletta e Francesco Pagliarini con 41.94. Netta l’affermazione di Leo Domenis (Friuli-Venezia Giulia) sui 200 in 21.59 (-0.8), personale di quasi mezzo secondo per il laziale Tommaso Ardizzone nei 400 ostacoli con 53.03 ma cresce anche il lombardo Lorenzo Testa (53.44), prevale la slovena Urska Ogriseg sui 100 in 11.94 (+0.8) davanti a Matilda Lui (Lombardia, 12.14). Nei 5000 di marcia Alessio Coppola (Friuli-Venezia Giulia) si porta a 21:06.35.
MEZZOFONDO - A dettare legge in 3:55.58 nei 1500 è l’emiliano Alessandro Casoni, già capace quest’anno di 3:50.46. Negli 800 metri fa il vuoto la toscana Giorgia Martini, bicampionessa tricolore indoor, al personale di 2:09.04 e tra gli allievi 1:53.92 vincente del trentino Alessandro Moser. Prendono la strada della Slovenia i 1500 con Ana Vita Verneker (4:34.19) seguita dalla friulana Ginevra Cimarosti (4:38.86 PB) e i 2000 siepi di Sara Bilban in 7:05.56, terza la toscana Isotta Paiotti con 7:11.15.
SALTI - L’alto è del veneto Massimo Magagna che sale a 2,07 (cinque centimetri aggiunti al suo primato) e l’asta di Leonardo Scalon (Piemonte, 4,60). Germania su tutti nel triplo, con 14,47 (+0.5) all’ultimo salto del bavarese Benedikt Maurer a precedere il 14,28 (+0.7) del lombardo Fabio Furlan, e nell’alto con Sina Stoll (Baden-Wurttemberg) a 1,76 mentre l’emiliana Sophie Barbagallo salta 1,74 a un centimetro dal recente personale.
LANCI - Il quindicenne toscano Mattia Bartolini incrementa la gittata di due metri abbondanti con 56,72 nel disco per avere la meglio sull’abruzzese Francesco D’Angelo (55,03) e nel giavellotto domina il laziale Pietro Villa che scaglia l’attrezzo a 67,61. La veneta Anita Nalesso allunga con 15,51 nel peso della tedesca Antonia Heberle (Baden-Wurttemberg, 15,92). Nel martello la toscana Martina Ricci riesce a migliorarsi (59,10) nella sfida con la laziale Celeste Zanna (58,91), al maschile svetta il 63,33 dello sloveno Leandro Krkalic ed è terzo il ligure Tommaso Mondello a 59,04. La discobola veneta Emma Veronese a segno con 42,71, nel peso il cadetto friulano Antony Del Pioluogo primeggia con 16,11, il giavellotto è territorio di conquista per la bavarese Konstanze Irlinger (52,21) con il quarto posto di Margherita Aielli (Lazio, 42,73).
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