Roberta Bruni (foto Colombo/FIDAL)

Bruni, Innsbruck sulla scia del Golden Gala

Un’altra gara per volare ancora, dal Golden Gala di Roma al Golden Roof Challenge di Innsbruck. La primatista italiana dell’asta Roberta Bruni si ripresenta in pedana sabato, appena due giorni dopo lo splendido secondo posto in Diamond League, di fronte al pubblico entusiasta dell’Olimpico. E dopo la seconda uscita consecutiva a quota 4,60, provando anche l’assalto al suo record nazionale di 4,70 timbrato nella scorsa stagione. È un gran momento per l’azzurra dei Carabinieri, che poche ore prima del meeting romano si è anche laureata, in agraria con tesi in patologia forestale. Nell’evento allestito sulla strada più celebre della città austriaca, Maria-Theresien-Strasse, dalle ore 18.30 troverà la venezuelana Robeilys Peinado (Studentesca Rieti Milardi), bronzo mondiale nel 2017 e da quest’anno compagna di allenamento a Rieti, oltre all’ucraina Yana Hladiychuk, quarta ai Mondiali indoor di Belgrado, alla canadese finalista olimpica Anicka Newell e all’altra ucraina Maryna Kylypko.

GINEVRA - Numerosa presenza di atleti italiani come di consueto al meeting AtletiCAGenève. Sabato a Ginevra sui 100 metri c’è Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946) a una settimana dal progresso nei 200 del Challenge Assoluto di Firenze (20.85) per tentare di avvicinarsi al suo primato di 10.21. Sulla pista svizzera di nuovo in gara nei 400 Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) che giovedì si è piazzato quarto con 47.09 a Samorin, in Slovacchia, dove invece ha vinto Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) negli 800 in 1:46.07. Tornando alla riunione elvetica, 400 anche per Giuseppe Leonardi (Carabinieri) mentre nella prova femminile Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) e Alice Mangione (Esercito). Tra gli ostacoli in gara Hassane Fofana (Fiamme Oro) sui 110hs, Eleonora Marchiando (Carabinieri) nei 400hs che al maschile attendono José Bencosme (Gs Avis Barletta) e la novità Giacomo Bertoncelli (Atl. Insieme Verona), alto con Silvano Chesani (Fiamme Oro) ed Eugenio Meloni (Carabinieri).

OLANDA E FRANCIA - A Leida, in Olanda, sabato torna in azione Iliass Aouani per il suo debutto stagionale in pista sulla distanza dei 10.000 metri, dopo il risentimento al tendine d’Achille che ha impedito al milanese delle Fiamme Azzurre di gareggiare due settimane fa nella Coppa Europa di specialità. A due mesi dall’eccellente 2h08:34 nella maratona di Milano, miglior esordio di sempre sui 42,195 km per un italiano, va in caccia di progressi rispetto al personale di 27:45.81 messo a segno a Ostrava nella scorsa stagione. Al via anche Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto), 13:32.07 nei recenti 5000 di Oordegem. Nuovo impegno in terra francese per Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), attesa sabato a Carquefou nei 5000 metri dopo la migliore prestazione italiana under 23 dei 10.000 (con 32:09.54) firmata a Pacé nel trofeo continentale, e anche per Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina, appena entrata in Fiamme Oro) che in quell’occasione è scesa a 33:15.86.

IN SVEZIA - Domenica al meeting svedese di Sollentuna, iscritti sei azzurri: Vittoria Fontana (Carabinieri) sui 200 in cui ha abbattuto per la prima volta i 23 secondi a fine maggio con 22.97 a Ostrava, nei 400 ostacoli Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), poi due mezzofondiste che si sono da poco migliorate nei 1500 come Ludovica Cavalli (Aeronautica, 4:07.47 quest’anno e 4:08.39 al Golden Gala) e Giulia Aprile (Esercito, 4:09.72), ma anche gli 800 con la vicecampionessa europea under 23 Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) mentre nei 400 è annunciata Raphaela Lukudo (Esercito).

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