Roberta Bruni (foto archivio Colombo/FIDAL)

Bruni, sempre più fiducia: 4,64 a Huelva

Ancora un gran salto di Roberta Bruni nell’asta. L’azzurra supera la quota di 4,64 a Huelva, in Spagna, a soli sei centimetri dal suo recente primato italiano di 4,70 stabilito il 23 maggio a Rieti. È la seconda misura di sempre a livello nazionale. Poi continua per provare 4,75 e commette tre errori, ma è protagonista di un’altra gara superlativa. A pochi giorni dalla vittoria negli Europei a squadre di Chorzow, in Polonia, conferma di essere entrata in una nuova dimensione. Nel meeting spagnolo chiude al secondo posto, mentre il successo va alla britannica Holly Bradshaw con il record nazionale all’aperto di 4,82. La 27enne dei Carabinieri realizza la sua miglior misura della serata al secondo tentativo, dopo un solo nullo iniziale a 4,22 per andare avanti con una serie di salti validi fino a 4,57, passando per 4,32, 4,42 e 4,50, e mostra notevole sicurezza a queste misure. Con il pieno di fiducia verso i prossimi appuntamenti, a una settimana dal Golden Gala Pietro Mennea di giovedì 10 giugno a Firenze.

“Davvero contenta - le parole di Roberta Bruni - perché è importante la costanza su queste misure, così come il secondo posto a un meeting di questo livello. Ho fatto una gara pulita anche a quote alte, tranne un piccolo intoppo all’inizio, perché non riuscivo a gestire bene la rincorsa, ma ci sta. C’era parecchio vento, però gestibile visto che alcune folate erano a favore, e quindi le condizioni erano decisamente buone, in una bella gara tirata con una delle migliori al mondo. E dare del filo da torcere a un’atleta come la britannica Bradshaw mi fa credere ancora di più nelle mie potenzialità. È tutta autostima che metto nello zaino. Ora c’è qualche giorno di lavoro prima del Golden Gala, e poi si continua a sognare”.

Nella tappa Bronze del World Athletics Continental Tour, sui 3000 siepi Yohanes Chiappinelli torna vicino ai suoi massimi livelli con 8:26.62, firmando la terza prestazione in carriera ad appena un paio di secondi dal record personale di 8:24.26 stabilito due anni fa. Sul traguardo è ottavo il 23enne senese dei Carabinieri, bronzo europeo nel 2018, al termine di una gara condotta nelle posizioni di vertice fino a un giro e mezzo dall’arrivo, prima di perdere contatto dalla testa del gruppo. Non è lontano lo standard olimpico di 8:22.00, già raggiunto in questa stagione da due mezzofondisti italiani (Osama Zoghlami 8:20.29 e Ahmed Abdelwahed 8:21.54). A vincere è l’eritreo Yemane Haileselassie in 8:17.12.

l.c.

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