Bruxelles chiude la ÅF Golden League
Bruxelles, venerdì sera, Memorial Van Damme. Luogo ed occasione della sfida delle sfide (almeno per qusta stagione): quella, attesissima, tra i giamaicani Usain Bolt e Asafa Powell. Terreno della contesa, i 100 metri della sesta e ultima tappa della ÅF Golden League IAAF, il circuito che concluderà il suo percorso proprio in Belgio, decidendo se saranno Blanka Vlasic e Pamela Chelimo, uniche finora col ruolino di marcia immacolato, a spartirsi il milione di dollari del Jackpot. La sfida, si diceva: Bolt e Powell si confrontano nuovamente dopo la finale dei Giochi di Pechino, anche se questa volta, per tutta una serie di ragioni, sembra che il pronostico sia assai più incerto. King Bolt è un tantinello stanco (almeno così si dice: abbiamo qualche dubbio, visto il 19.63 di Losanna..): la tripletta di ori olimpici, con altrettanti record del mondo, ha lasciato le sue tossine, soprattutto a livello nervoso. Asafa, al contrario, sembra ripercorrere la strada intrapresa nel 2007, quando, dopo il fallimento del Mondiale di Osaka, venne a prendersi il record del mondo dei 100 a Rieti. Con loro, domani sera, il meglio dello sprint, compresa la vittima più illustre del sempre più discutibile (perché il mondo è cambiato) meccanismo dei Trials statunitensi, ovvero Tyson Gay, l'uomo che doveva spaccare il mondo ai Giochi e invece è stato costretto, da un infortunio patito proprio nella fase di selezione, ad un ruolo da comparsa. Non solo sprint, però: in realtà è proprio il mezzofondo, addirittura prolungato, ad essere protagonista - in senso quantitativo - del Van Damme, l'unico meeting internazionale di un certo rilievo dove si corrano ancora i 10000 metri. Frullatone di corridori africani su tutte le distanze (nei 10000, un solo europeo su 22 iscritti...), e prevedibile festival di prestazioni da top ten stagionale. Isinbaeva nell'asta donne, il classico Thorkilkdsen-Pitkamaki nel giavellotto uomini, Wariner nel giro di pista maschile (curiosità: senza Merritt), le altre perle del Van Damme 2008. Tiene alta la bandiera tricolore Elisa Cusma, unica azzurra in gara (800) dopo la rinuncia di Howe. Diretta tv su Rai Sport più dalle 20.
nella foto, Elisa Cusma ai Giochi di Pechino (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
File allegati:- Lista degli iscritti / Entry List
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