Budapest: Stano settimo nella 35 km

24 Agosto 2023

Ai Mondiali il marciatore campione uscente chiude in 2h25:59 dopo il ritiro nella 20 km di sabato: “Almeno oggi non ha gareggiato mio fratello…”. Dominio spagnolo con un altro bis di Martin e Perez

Doppia doppietta per la Spagna nelle gare di marcia ai Mondiali di Budapest. Anche sulla 35 km si prendono il successo Alvaro Martin al maschile in 2h24:30 e Maria Perez tra le donne con 2h38:40, entrambi già vincitori nella 20 chilometri dello scorso weekend. In chiave azzurra finisce al settimo posto Massimo Stano, oro nell’edizione di un anno fa a Eugene. Il campione olimpico della 20 km stavolta riesce a chiudere in 2h25:59 con un ritardo di un minuto e mezzo dopo essersi staccato al 29° km dal gruppo di testa, a cinque giorni dal ritiro nella gara sulla distanza meno lunga. Argento per l’ecuadoriano Brian Pintado (2h24:34) in lotta per il titolo fino a un paio di chilometri dal traguardo, dietro all’iberico che incrementa il ritmo nonostante la temperatura sempre più calda nella mattinata, e bronzo al giapponese Masatora Kawano (2h25:12). Quattro azzurri nei primi venti: quindicesimo Andrea Agrusti (2h30:32), sedicesimo Riccardo Orsoni (2h31:41), ventesimo il bronzo europeo Matteo Giupponi (2h34:58). Sul podio femminile anche la peruviana campionessa uscente Kimberly Garcia (2h40:52) e la greca Antigoni Ntrismpioti (2h43:22). La migliore delle marciatrici italiane è Federica Curiazzi, quindicesima in 2h53:27, poi 19esima Sara Vitiello (2h57:00) e 27esima Nicole Colombi (3h02:29).

“Oggi non ha gareggiato mio fratello - commenta Massimo Stano - ma ho gareggiato io. Mi sono divertito, ho dato il massimo e anche di più. Sono chiaramente rammaricato, in parte contento per essere riuscito a esprimermi, forse non al meglio di come mi sono allenato ma per quello che potevo fare oggi. Lo spagnolo Martin ha dimostrato che era possibile la doppietta e ha fatto quello che volevo fare io. Spero che tutto questo sia utile per le Olimpiadi del prossimo anno a Parigi, mi dispiace per il mio staff che ha lavorato duramente, però meglio settimo che ritirato”.

UOMINI

5 KM - Subito in testa Massimo Stano, che sfoggia il pettorale color oro del campione mondiale in carica e stavolta senza i caratteristici baffi, al via dopo il ritiro nella 20 km di sabato. Sul circuito di due chilometri, con partenza e arrivo in Piazza degli Eroi, si forma un gruppo di 16 atleti che passa in 20:39 al quinto chilometro. Tra i più attivi il cinese He Xianghong oltre al giapponese Satoshi Maruo e allo spagnolo Alvaro Martin che ha già trionfato a Budapest sulla 20 chilometri, ma in questa stagione l’iberico ha vinto nella 35 km agli Europei a squadre di tre mesi fa. Passa al 24° posto Riccardo Orsoni (21:21), 28° Andrea Agrusti (21:30), 34° Matteo Giupponi (21:52) che è al debutto stagionale, condizionato quest’anno dai problemi fisici dopo il bronzo degli Europei di Monaco.

10 KM - All’ottavo chilometro prova a farsi avanti il canadese Evan Dunfee, poi si mette a scandire il ritmo He tallonato da Stano. Nelle prime posizioni anche lo svedese Perseus Karlstrom, 41:33 dopo 10 chilometri, a guidare il plotone che conta 15 unità. Così gli altri azzurri: Orsoni 25esimo (42:42), Agrusti 26esimo (43:04), Giupponi 28esimo (43:42).

15 KM - La prima vera iniziativa è al 14° km con l’attacco del francese Aurélien Quinion che guadagna dodici secondi su tutti gli altri, con un crono intermedio di 1h02:21 al quindicesimo. Per l’iridato Stano il parziale è di 1h02:34 in sesta posizione provvisoria. A quasi due minuti Orsoni (23° in 1h04:13), aumenta il distacco anche per Agrusti (25° in 1h04:40 con due proposte di squalifica) e Giupponi (28° in 1h05:28).

20 KM - Aumenta il vantaggio di Quinion che al ventesimo chilometro (1h27:18 con due cartellini rossi) ha quasi mezzo minuto sul gruppo di cui fa parte Stano, quinto in 1h27:47, mentre si stacca Karlstrom. Recuperano qualche posizione Orsoni, 21esimo con 1h25:48, e Agrusti, 22esimo in 1h25:57, invece 26esimo è Giupponi (1h27:07).

25 KM - La gara entra nel vivo, con un gap di 33 secondi tra gli inseguitori e il francese Quinion, 1h43:50 dopo 25 km. Si assottiglia però il gruppo che ha sette atleti: davanti si vedono Stano (1h44:23) e Martin con Dunfee, i giapponesi Tomohiro Noda e Masatora Kawano, il tedesco Christopher Linke e l’ecuadoriano Brian Pintado. Nel frattempo Agrusti è diciannovesimo con 1h47:18 e supera Orsoni (22esimo in 1h47:33) che precede Giupponi (1h48:51 al 23esimo posto).

30 KM - Al 29° chilometro inizia a perdere terreno Stano. Lo spagnolo Alvaro Martin prende in mano le redini della gara ed è il nuovo leader (2h04:33 al trentesimo) in caccia della doppietta d’oro a Budapest, per superare il francese Quinion che intanto si vede recapitare il terzo cartellino rosso. In lotta per le medaglie Pintado e Kawano, a quattro secondi dall’iberico, poi Dunfee, Quinion, Linke e Noda, con Stano ottavo in 2h05:02 accusando un ritardo di 29 secondi. Continua a risalire Agrusti (17° in 2h08:49), quindi Orsoni 19esimo (2h09:35) e Giupponi 22esimo (2h11:10).

35 KM - È un duello per l’oro tra Martin e Pintado, seguiti a pochi secondi da Kawano, mentre diventano più lontani Dunfee, Linke e Noda. Si trova in settima posizione Stano con un ritardo che aumenta progressivamente: 41 secondi al 31° chilometro, poi 0:51, 1:04 e 1:24 ai successivi rilevamenti. Quando mancano poco meno di due chilometri c’è il break decisivo del 29enne Martin, due volte campione europeo della 20 km (2018 e 2022), adesso due volte iridato a Budapest con il record nazionale in 2h24:30. Prima medaglia per Pintado (al primato continentale di 2h24:34) che era stato quarto in Oregon, terzo Kawano (2h25:12) dopo l’argento di Eugene maturato al termine del braccio di ferro con Stano. Ancora quarto Dunfee (2h25:28) come nella 20 km di sabato, si migliora Linke (2h25:35), sesto Noda (2h25:50) e settimo l’azzurro (2h25:59), oro l’anno scorso con 2h23:14 ma in quel caso la temperatura era molto diversa, con una decina di gradi in meno.

DONNE

5 KM - Otto atlete (5 chilometri in 23:39) in un drappello che comprende la peruviana Kimberly Garcia, oro nella scorsa edizione, e la greca campionessa europea Antigoni Ntrismpioti. A quasi un minuto Federica Curiazzi e Nicole Colombi (22° e 24° posto in 24:25 e 24:26) nel terzo gruppo, poi trentesima Sara Vitiello (25:04).

10 KM - Comincia la selezione, sulla spinta della cinese Qieyang Shijie che transita in 46:44 al decimo chilometro. Nel quintetto delle battistrada anche Ntrismpioti, Garcia, la primatista mondiale Maria Perez e Katarzyna Zdzieblo. Viaggiano insieme Colombi e Curiazzi, 23esima e 24esima in 48:32, più dietro l’altra azzurra Vitiello che è 28esima con 50:05.

15 KM - Situazione cristallizzata al vertice: davanti sempre cinque marciatrici, in 1h09:41 dopo quindici chilometri, con 36 secondi sulla brasiliana Viviane Lyra e sulla giapponese Serena Sonoda. Anche per le due migliori azzurre le posizioni restano immutate, ma non più in tandem: Curiazzi 1h12:55 e Colombi 1h13:01, che hanno due minuti nei confronti di Vitiello, 26esima in 1h15:01.

20 KM - C’è il forcing della polacca Zdzieblo, appesantita da due richiami dei giudici, poi cerca di allungare la spagnola Perez: venti chilometri in 1h32:41. Al diciannovesimo posto Curiazzi (1h37:26) e 22esima Colombi (1h38:33) che però riceve il terzo cartellino rosso e deve fermarsi per tre minuti e mezzo in penalty zone, 23esima Vitiello (1h39:47).

25 KM - In fuga Maria Perez, già oro nella 20 km di domenica. La spagnola passa in 1h54:42 al 25° km e la più vicina delle inseguitrici è la campionessa in carica Garcia (1h55:06). A quasi un minuto Ntrismpioti (1h55:41) mentre Zdzieblo viene stoppata in penalty zone dai giudici. Mantiene la posizione Curiazzi (19esima in 2h02:42), 23esima Vitiello (2h05:21), 25esima Colombi (2h07:25).

30 KM - Sempre più sola al comando Perez (2h16:01 dopo 30 km) con ampio margine sulla peruviana Garcia (2h17:46), ormai a tre minuti la greca Ntrismpioti (2h19:02). In rimonta la spagnola Cristina Montesinos, quinta in 2h21:54 alle spalle della brasiliana Viviane Lyra (2h20:36). Le azzurre: Curiazzi 18esima (2h28:56), Vitiello 21esima (2h31:20), Colombi 26esima (2h34:28).

TV E STREAMING - È prevista un’ampia copertura tv per i Mondiali di atletica. La rassegna iridata di Budapest, da sabato 19 a domenica 27 agosto, è in onda in diretta integrale su Rai, Sky e Eurosport. QUI il palinsesto completo.

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