CAGNATI TRICOLORE NEL TRAIL, LONEDO DI BRONZO NEI 10 KM, MEM. CIANFERONI DA APPLAUSI
12 Ottobre 2021Una novità e una conferma nei Campionati italiani di trail corto a Gravina in Puglia (Bari). Tra gli uomini conquista il tricolore il bellunese Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe), mentre al femminile è ancora Barbara Bani (Freezone) a prendersi il titolo assoluto, precedendo la giovane bellunese Sara Mazzucco (Atl. Dolomiti). Su un percorso suggestivo e scorrevole, di poco superiore ai 30 km per circa 800 metri di dislivello, il meteo rende difficile la giornata con pioggia durante tutta la competizione e temperatura intorno ai dieci gradi. Nella sfida maschile partono davanti i tre favoriti: Cagnati detta il ritmo per poi allungare nel tratto più corribile, poco prima del giro di boa. L’agordino, medaglia di bronzo mondiale a squadre due anni fa sulle lunghe distanze, è protagonista di una gara solida e taglia il traguardo in 2h06’47” vincendo la nona edizione del Trail delle 5 Querce. Il secondo posto si decide invece negli ultimi due chilometri nella gravina, sul sentiero nella cavità naturale, con il campione uscente Fabio Ruga (La Recastello Radici Group, 2h09’11”) a staccare Emanuele Manzi (Us Malonno, 2h09’44”). La gara delle donne vede in testa dall’inizio la bresciana Bani, che subito crea un solco tra sé e le avversarie: a metà cammino il vantaggio tocca già a sette minuti e mezzo, poi continua ad aumentare fino a oltre dieci minuti per chiudere in 2h30’19” e confermare il successo del 2019, mentre nella scorsa stagione questa rassegna non si è svolta a causa della pandemia. Si fa notare alle sue spalle la giovane Sara Mazzucco (Atl. Dolomiti Belluno), 21 anni da compiere tra pochi giorni, seconda in 2h40’39” in una delle prime apparizioni nella disciplina, dopo aver ottenuto buoi risultati nei cross e su strada. CLASSIFICHE
A FORLI’ – Bronzo per Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina; foto FEDELI) nel campionato italiano dei 10 km su strada. La vicentina, ora allenata da Stefano Baldini, è giunta terza a Forlì in 32’59”, suo miglior tempo di sempre. Titolo a Sofiia Yaremchuk (Esercito) che chiude in 32’29” per conquistare la sua prima maglia tricolore, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana alla fine dell’anno scorso. Ottava la sorprendente junior Giulia Marangon (Atl. Vicentina), arrivata all’atletica da appena un anno, che, correndo in 34’17”, ha anche conquistato l’argento di categoria. Quarto posto per Michela Moretton (Atl. Ponzano, 34’41”) nella categoria promesse e Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta, 21’43” sui 6 km) tra le allieve. In campo maschile, nella gara under 23, settimo Riccardo Martellato (Assindustria Sport, 30’03”) e nono Andrea Mason (Silca Ultralite Vittorio Veneto, 30’23”). CLASSIFICHE
MEMORIAL CIANFERONI – Il memorial Cianferoni ha chiuso, al campo San Giuliano di Mestre, la stagione veneziana su pista. E’ stata l’occasione per premiare i sei atleti veneziani (o tesserati per le società della provincia) che hanno vestito la maglia azzurra durante l’annata 2021: Elisa Molinarolo, Emily Conte, Greta Brugnolo, Rebecca Borga, Elisa Visentin e Federico Guglielmi. In pista, applausi per Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) nei 1000 (2’22”40), gara in cui si è messo in luce anche il cadetto Raffaele Faronato (Coin Venezia) con 2’39”89. Negli 80 cadetti sfida al centesimo tra Valentino D’Andreta (Riviera del Brenta) e Giacomo Roncato (Audace Noale): 9”47 contro 9”48. Mentre al femminile si è imposta Elenia Cavasin (Atl. Biotekna) con 10”58. Nel giavellotto, fuori concorso, 63.48 per l’azzurrino Michele Fina (Brugnera Friulintagli). Nel martello allievi, 60.16 di Giacomo D’Alessandro (Coin Venezia). RISULTATI
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