Cadetti a Cles, volata-thriller nella marcia
Prima giornata dei Tricolori cadetti a Cles, con programma incentrato sui concorsi. Le cose migliori arrivano dal duello nel lungo tra il piacentino Lorenzo Dallavalle (6.86) e il piemontese Nicholas Sabena (6.80), entrambi ancora alla ricerca del limite dei 7 metri, che nella storia della categoria è stato superato solo da Andrew Howe. Nel disco femminile conferma il titolo dello scorso anno a Desenzano la campana Mariantonietta Basile (personale a 38.36), mentre martello domina il livornese Francesco Neri con 66.13 (pur lontano dal suo record italiano di 70.14). Arrivo convulso in volata nella marcia maschile: la spunta il lombardo Daniele Todisco, seguito a Sesto San Giovanni dall'ex azzurro Alessandro Gandellini, sul sardo Andrea Agrusti.
LA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA (8 ottobre)
Martello cadetti - Un uomo solo al comando, com'era facilmente prevedibile: il livornese Francesco Neri, dall'alto del suo primato italiano di categoria (70.14 al "Trofeo Ceresini" di Fidenza in giugno), poteva godere di un vantaggio di quasi 12 metri sul secondo della lista stagionale. Alla fine il ragazzone toscano (1.87/104kg) era solo parzialmente soddisfatto del suo miglior lancio a 66.13. Ha iniziato a fine 2007, sulle orme del papà Alessandro (a suo tempo discreto specialista, personale da 62.74 nel 1986).
Asta cadette - Ultima finale a concludersi nella prima giornata, com'è abitudine per l'asta: conclude senza errori la friulana Lucia Zotti, alla quale basta un salto a 3.10 per aggiudicarsi il titolo. La neo-campionessa era finita sul podio dell'alto (argento) lo scorso anno a Desenzano.
Alto cadetti - Doveva essere duello in pedana tra il veneto Marco Vendrame e il lombardo Michele Maraviglia e così è stato. Ma il bellunese, che si allena a casa con Mauro Sommacal e a Verona perfeziona la tecnica con Arturo Clementel, ha trovato la crica giusta per migliorarsi due volte: da 1.90 prima a 1.91 e poi a 1.94, dove ha commesso il suo unico errore prima dell'infruttuoso assalto a quota 1.96. Ma probabilmente sarebbe stato chiedere troppo a Marco: per lui, che ha iniziato a 9 anni perchè abitava sopra all'impianto di Belluno e a casa, d'estate, non sapeva come passare il tempo.
Disco cadette - Mariantonietta Basile fa il bis di Desenzano 2009: lei, napoletana di Marano che si allena a Villa Literno (tradizionalmente la "mecca" dei lanci campani), ha ancora molto da imparare e lo ammette. Solo due anni di militanza atletica sono pochi per una specialità tecnicamente difficile come il disco: ma sulla pedana di Cles è arrivato almeno un bel miglioramento personale (38.36), che confina all'argento la piacentina Virginia Braghieri.
300hs cadette (batterie) - A sorpresa il miglior tempo del turno lo fa con 45"88 Eleonora Fucci, salernitana di Baronissi, che migliora il personale di poco meno di due secondi ("E' perchè in Campania non ci sono gare così tirate", quasi si giustifica). Ordinaria amministrazione per la capolista stagionale Giulia Crivello (46"96), mentre la campionessa uscente Michela Villa (46"75) deve rintuzzare nella sua batteria l'attacco di Valentina Cavalleri (PB a 46"84), figlia d'arte di gran lignaggio, visto che la mamma - e sua allenatrice, con Gert Crepaz - è l'ex primatista italiana "Irmi Trojer".
Lungo cadetti - In due provano l'assalto a quei sette metri che nella storia della categoria solo Andrew Howe è stato capace di superare. Lorenzo Dallavalle, neo-primatista delle prove multiple, qui ha scelto il lungo perchè è la specialità che gli viene meglio. Anche per motivi genetici, visto che la mamma è Cristina Bobbi, già gloria dell'atletica piacentina e azzurra proprio in questa specialità. Ma il pepe della finale arriva anche dai progressi nel piemontese Nicholas Sabena, due volte approdato al personale (6.80).
300hs cadetti (batterie) - Le speranze di successo tricolore dell'atletica di casa sono riposte anche e soprattutto su Matteo Mazzola, ma il ragazzo di Rovereto (Noriglio, per la precisione) ha trovato un degno avversario nel lombardo Luca Cacopardo. Almeno questo dicono le batterie: Mazzola domina la sua in 39"90, mentre il cremasco (ennesimo prodotto dell'Atletica Estrada a Treviglio, con Paolo Brambilla) lima il personale in modo abbastanza netto chiudendo in 39"56. Progressi anche per Nicola Lorenzi, altro trentino e fratello del primatista italiano allievi del giro di pista, l'argento europeo allievi Marco Lorenzi.
300m cadette (batterie) - "Noblesse oblige" e Ilenia Vitale ha una maglia tricolore da difendere: la ragazza di Bicinicco (vicino Palmanova) inizia determinata e nel migliore dei modi (40"50 al primo approccio). L'avversaria più vicina è la piacentina Elena Manari (41"86), ma Ilenia - che è sorella della pluricampionessa giovanile dei 400hs Ilaria Vitale - pensa a tenere a bada per la finale di domani soprattutto la lombarda Irene Morelli.
Peso cadetti - Il migliore dell'anno sarebbe il veneto Andrea Caiaffa, che però ha scelto il disco: e così il tenore tecnico della prova, sia pure complessivamente apprezzabile, risente un po' ai vertici dell'assenza del padovano. Il vincitore, il viterbese Davide Zocchi è "fratello d'arte": la sorella maggiore Beatrice è stata uno dei migliori prospetti dei lanci giovanili nelle ultime stagioni.
300m cadetti (batterie) - Disertati dal capolista stagionale Jacopo Spanò, in favore dello sprint breve, i 300 metri sono possibile terreno di conquista per diversi candidati. I più veloci in batteria sono due lombardi, Andrea Felotti, varesino, e Pietro Pivotto, bresciano: entrambi arrivano dal calcio, ma i miglioramenti odierni (rispettivamente 36"03 e 36"36) li stanno già convincendo a fare una scelta in favore della pista. In attesa della finale di domani.
Marcia 4000m cadetti - Un arrivo in volata che potrebbe suscitare anche polemiche: ma tra il nuovo campione Daniele Todisco (allievo a Sesto San Giovanni di Alessandro Gandellini) e il sardo Andrea Agrusti ci sono solo complimenti e strette di mano.
I PODI DEI CAMPIONATI
Risultati cadetti
Alto: 1.Marco Vendrame (Ven) 1.94, 2.Michele Maraviglia (Lom) 1.87, 3.Nicolò Migliavacca (Lom) 1.78
Lungo: 1.Lorenzo Dallavalle (Emr) 6.86 (+1.4), 2.Nicholas Sabena (Pie) 6.80 (+0.3), 3.Giulio Marzano (Pug) 6.64 (+1.4)
Peso: 1.Davide Zocchi (Laz) 16.55, 2.Thomas Ristallo (Lom) 15.94, 3.Jacopo Vedovato (Ven) 15.91
Martello: 1.Francesco Neri (Tos) 66.13, 2.Mattia Bissioni (Emr) 58.70, 3.Marco Piva (Ven) 53.77
Marcia 4000m: 1.Daniele Todisco (Lom) 18'29"71, 2.Andrea Agrusti (Sar) 18'30"17, 3.Manuel Giordano (Lom) 18'53"57
Risultati cadette
Asta: 1.Lucia Zotti (Fvg) 3.10, 2.Katia Belussi (Lom) 3.00, 3.Helen Falda (Pie) 3.00
Disco: 1.Mariantonietta Basile (Cam) 38.36, 2.Virginia Braghieri (Emr) 35.25, 3.Marika Santoferrara (Abr) 33.06
Raul Leoni
Nella foto (Giancarlo Colombo/FIDAL): il contrastato arrivo della marcia maschile con Andrea Agrusti (Sardegna) e Daniele Todisco (Lombardia).
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