Kelly Doualla (foto archivio Grana/FIDAL)

Cadetti: le sfide di Caorle per il tricolore

di Luca Cassai

È la festa dell’atletica giovanile che lancia i campioni del futuro. Si torna a Caorle per i Campionati Italiani Cadetti, la rassegna nazionale dedicata agli under 16 accolta dalla città veneziana per il terzo anno consecutivo: due giornate di sfide, sabato e domenica in diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv, precedute venerdì pomeriggio dalla cerimonia inaugurale. Attesi otto vincitori della scorsa edizione: Kelly Ann Doualla Edimo (80 metri) e Alessia Succo (80 ostacoli), entrambe neoprimatiste italiane di categoria come Gabriele Belardi (asta) e Antonio Di Palma (giavellotto), ma anche i saltatori Poko Silvia Canape (lungo) e Simone Esposito (alto), la martellista Chiara Calore e la marciatrice Anita Marchi. In gara i ragazzi nati nel 2009 e 2010 che tra un paio di anni potranno avere la ribalta internazionale in casa, agli Europei under 18 di Rieti nel 2026, ma intanto è qui che si può cominciare a sognare con tanti nomi nuovi pronti a emergere.

SPRINT - Correrà di nuovo negli 80 metri per confermare il suo titolo. Ma poteva avere l’imbarazzo della scelta perché la lombarda Kelly Ann Doualla Edimo (Cus Pro Patria Milano) un paio di settimane fa, oltre al primato cadette con un formidabile 9.32 sul rettilineo, ha ritoccato il limite del lungo (6,26) in una stagione cominciata con il clamoroso 7.27 di febbraio nei 60 indoor. È comunque di spessore il 9.71 di Gaia Bonato (Veneto/Novatletica Città di Schio), quinta alltime nella categoria, senza dimenticare Camilla Barbieri (Atl. Estrada). Lombardia favorita anche nei 300 con Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950), terza di sempre sotto i 39 secondi con 38.94, insidiata da Kalidjatou Bance (Csi Atl. Provincia di Vicenza, 39.21) e dalla friulana Margherita Cengarle (Atletica 2000) che hanno tutte siglato i migliori crono stagionali al Memorial Pratizzoli di Parma. Negli 80 al maschile scatta in pole position Artem Shablii (Atl. Villa Guglielmi), ucraino approdato a Fiumicino all’inizio di quest’anno, capace di un eccellente 8.86 ma si è fatto notare anche il sardo Luca Paddeu (Delogu Nuoro, 8.94) in un campo di partenti che comprende l’emiliano Diego Ficarra (Pol. Borgo Panigale), al debutto nella categoria, e l’altro laziale Valerio Paparo (Atl. Roma Acquacetosa). Regna l’equilibrio nei 300 metri che vedono nell’arco di pochi centesimi Gabriele D’Amico (Toscana/Atl. Grosseto Banca Tema, 35.49), Francesco Piccigallo (Puglia/Folgore Brindisi 1946) e il friuliano Alex Paolatto (Lib. Sanvitese Durigon).

MEZZOFONDO - Il campione della campestre Federico Giardiello (Lombardia/Atl. Gavirate), leader stagionale in tutte e tre le gare di mezzofondo (portano la sua firma i 1000 più veloci per un cadetto italiano in 2:28.64 a Montecarlo), ha optato ancora per i 2000 metri: terzo l’anno scorso, adesso guarda tutti dall’alto del suo 5:32.54 (sesto di sempre). Tra i principali avversari il compagno di squadra Andrea Lanzillotta (Atl. Limbiate) con i piemontesi Andrea Cappelli (Gav Verbania) e Luca Milanesi (Atl. Settimese), secondo alla Festa del Cross di Cassino. La squadra lombarda vuole il bottino pieno anche nei 1000 in cui si affida a Mattia Martin (Atl. Malnate), accreditato di 2:31.82 per il sesto posto nelle liste alltime, che dovrà tenere a bada Marco Del Vicario (Toscana/Atl. Firenze Marathon) e Tommaso Da Riva (Veneto/Atl. Valdobbiadene), e nei 1200 siepi schierando Javier Mercuri (Milano Atletica, 3:19.54) opposto a due veneti, Alessandro Camillo (La Fenice 1923 Mestre) e Filippo Pavarin (Assindustria Sport). Tra le cadette hanno già dimostrato di avere crono notevoli nelle gambe la 14enne Bianca Baiocco (Umbria/Libertas Arcs Perugia, 3:46.44) e Aurora Demarco (Lombardia/Virtus Groane, 3:46.50), entrambe a meno di un secondo dalla migliore prestazione italiana U16 nel duello di inizio giugno a Parma, inseguite dalla triestina Clarissa Sbrizzai (Atl. Julia). Due cadette al primo anno di categoria sono le atlete di riferimento dei 2000 metri: l’emiliana Emi Accorsi (La Fratellanza 1874 Modena, 6:25.59) con sei secondi di vantaggio su Maddalena Ravà (Atl. Meneghina) ma arriva dalla Lombardia anche Asia Prenzato (Atl. Estrada). Tutto è possibile nei 1000 dove per il momento guida Cristina Morelli (Studentesca Rieti Milardi, 2:56.69) davanti alla classe 2010 Giorgia Meneghetti (Silca Ultralite Vittorio Veneto) e alla siciliana Giulia Candido (Correndo per Aci Acireale).

OSTACOLI - Cinque crono con vento regolare sotto gli undici secondi, mai superati in precedenza da una cadetta. È il biglietto da visita di Alessia Succo (Atl. Settimese), 10.82 negli 80 ostacoli (e 10.76 con brezza oltre il consentito di +2.9), campionessa e primatista in carica. La piemontese, velocissima anche sulla distanza piana fino all’ottimo 9.46 della provvisoria MPI, sembra fuori portata per tutte le rivali capeggiate da Sabrina Romagnoli (Lazio/Fiamme Gialle Simoni) che nella start list precede le lombarde Maitè Cappelletti (Us Albatese) e Gioia Brunelli (Pbm Bovisio Masciago). Tra i cadetti nei 100hs Davide Foresti (Bergamo Stars) è salito ai piani alti delle liste alltime, al terzo posto con il 12.97 del Pratizzoli. Dopo la seconda piazza dell’anno scorso ai Tricolori di Caorle, il lombardo può aspirare senza mezzi termini al successo ma vanno in caccia del podio il 14enne sardo Andrea Cammilleri (Sulcis Atl. Carbonia) e Gianmarco Bellucci (Puglia/Elite Academy Bari). Nei 300 ostacoli il piemontese Giacomo Provera (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo) un paio di settimane fa è diventato il terzo cadetto di sempre, correndo in 38.32. Sotto i 39 secondi quest’anno anche Leandro Lo Surdo (Puglia/Us Foggia Scuola Naz. Asta) e Thomas Nencini (Toscana/Atl. Grosseto Banca Tema). Al femminile il miglior tempo è della valdostana Carlotta Giovanetto (Atl. Pont Donnas, 44.48) davanti alle lombarde Caterina Meani (Athletic Club Villasanta), Eleonora Rossi (Atl. Monza) e Rebecca Frate (Cremona Sportiva Atl. Arvedi).

SALTI - Per quattro volte in questa stagione Gabriele Belardi ha oltrepassato la migliore prestazione italiana cadetti nell’asta, dal 4,70 indoor di Ancona al 4,73 di inizio settembre in piazza nella sua Trani. Il pugliese dell’Elite Academy Bari, vincitore di una gara-maratona (quasi sei ore in pedana) nella scorsa edizione, è uno degli uomini più attesi dell’intera rassegna. Tra gli altri, due portacolori dell’Emilia-Romagna a quattro metri: Edoardo Damiani (La Fratellanza 1874 Modena) e Luca Monterastelli (Libertas Atl. Forlì). Torna a Caorle da campione in carica anche Simone Esposito (Arca Atl. Aversa Agro Aversano) nell’alto ma quest’anno si presenta da capofila il veneto Gabriele Faganello (Atl-Etica San Vendemiano) con 1,98 ed è in crescita Daniele Ottaviani (Abruzzo/Amatori Atl. Serafini Sulmona), classe 2010. Nei salti in estensione il leader stagionale di entrambe le specialità ha scelto il triplo: Benis Le Saint Sepa (Emilia-Romagna/Libertas Atl. Forlì, 13,69) per il match con i laziali Emanuele Sprovara (Olimpia Atl. Nettuno) e Riccardo Casano (Sabaudia Athletic Club). Due veneti in cima alla start list del lungo, Amoussa Garbo (Pol. Libertas Lupatotina) e Andrea Pienazza (Cus Verona), ma occhio all’abruzzese Bruelsino Randriamikasa (Aics Hadria Pescara). Nel lungo cadette c’è la campionessa in carica Poko Silvia Canape (Derthona Atletica): per la piemontese 6,03 dodici mesi fa a Caorle, non ancora avvicinato in questa stagione estiva e allora progettano il colpaccio Giada Regoli (Toscana/Centro Atl. Piombino) e Giorgia Zanon (Veneto/Ga Aristide Coin Venezia 1949). Piemonte in prima linea anche nel triplo con Irosayike Ikuenobe (Safatletica, 12,35), quarta l’anno scorso, che si misura con Viola Arioli (Lombardia/Atl. Riccardi Milano 1946) e Franca Shanon Dongmo (Marche/Sef Stamura Ancona). La rassegna tricolore potrebbe essere l’occasione giusta per decollare nell’alto, con la 14enne abruzzese Giulia Grossi (Ecologica G Giulianova, 1,67), Sofia Pagani (Lombardia/Corrintime) e Emma Zonta (Veneto/Atl. Villorba) tra le iscritte, ma anche nell’asta: Lazio con Sofia Speroni (Nissolino Atl. Area Roma, 3,30) e Lucrezia Santarelli (Atl. Pomezia), la Lombardia può contare su Edith Mauro (Milano Atletica), la più giovane della manifestazione (nata il 31 dicembre 2010), e su Caterina Fistarol (Atl. Riccardi Milano 1946).

LANCI - È un periodo di ripresa per il giavellotto maschile in Italia e fanno ben sperare i progressi di Antonio Di Palma (Campania/Ideatletica Aurora), primo cadetto di sempre “over 70” con l’attrezzo da 600 grammi: 70,56 a Campobasso il 21 settembre nel tradizionale Memorial Musacchio. Per il podio anche il laziale Davide Colucci (Atl. Tor Tre Teste) e Matteo Princisvalli (Piemonte/Gav Verbania). Nel peso Antony Del Pioluogo (Podisti Cordenons), secondo l’anno scorso, si è portato a 18,37 (sesto di ogni epoca tra gli under 16) e punta alla doppietta friulana insieme a Giuliano Pagot (Us Lavarianese) ma proverà a inserirsi il lombardo Aaron Sorbellini (Comense). In ascesa nel disco Angelo Piantanida (Lombardia/Atl. Bienate Magnago 1980), favorito con il suo 46,78 rispetto a Mattia Bresciani (Piemonte/Gao Oleggio) e al 2010 Raffaele Ranuccio (Campania/Arca Atl. Aversa Agro Aversano). Al debutto nella categoria il martellista pugliese Michele Delcuratolo (Officina Atletica 2010 Barletta, 59,13) entra in azione con circa cinque metri di vantaggio sulla concorrenza, in primis Alessandro Nobili (Lazio/Studentesca Rieti Milardi) e il friulano Luca Di Bartolomei (Atl. Malignani Libertas Udine). Un nome su tutti nel disco femminile: Beatrice Stagnaro (Atl. Avis Macerata), terza nella scorsa stagione, di recente con 44,59 ha sfiorato la migliore prestazione italiana (44,91 di Sydney Giampietro nel 2014). Il pronostico è per la marchigiana nella sfida con la 14enne Arianna Filipponi (Lazio/Area Atl. San Cesareo) e Matilde Cecati (Piemonte/Sisport Torino). Per la regione ospitante nel martello va in caccia del bis Chiara Calore (Veneto/Pol. Brentella), 52,86 quest’anno, se riuscirà a respingere l’assalto della friulana Marta Corazza (Atl. Malignani Libertas Udine) e di Elisa Matrone (Lazio/Fiamme Gialle Simoni). Nel giavellotto la piemontese Eloise Vallet (Atl. Savigliano, 46,18), dopo il terzo posto di un anno fa, si presenta con ampio margine su Giorgia Santonicola (Campania/Ideatletica Aurora) e Sofia Polentes (Veneto/Vittorio Atletica). Nel peso svetta Chiara D’Addario (Lazio/Acsi Italia Atletica) con 13,39 ma si candidano per il podio anche la veneta Anna Gazie (Atl. San Bonifacio Valdalpone) e l’emiliana Giulia Landini (Self Atl. Montanari Gruzza).

MULTIPLE - Promettente nell’esathlon il laziale Ivan Davide Muraro (Atl. Villa Gordiani Castello), 4891 punti a quattordici anni, ma provano a dire la loro anche il veneto Andrea Longhi (Csi Atl. Provincia di Vicenza) e il sardo Emanuele Barra (Atl. Dolianova). Due cadette a +4000 nel pentathlon, entrambe della squadra padrona di casa: Sofia Zanon (Atl. Galliera Veneta, 4101) e Emma Felice (Atl. Valpolicella) tallonate da Giulia Crescini (Lombardia/Atl. Virtus Castenedolo).

MARCIA - Probabile duello nei 3000 di marcia tra la lombarda Caterina Carissimi (Us Scanzorosciate, 14:07.55), terza cadetta italiana di sempre al debutto nella categoria, e la campionessa in carica Anita Marchi (Veneto/Atl. Vis Abano), scesa a 14:19.08, poi c’è la piemontese Vittoria Giannone (Battaglio Cus Torino). Nei 5000 di marcia al maschile il leader stagionale Riccardo Rabai (Toscana/Atl. Grosseto Banca Tema, 22:43.1) è chiamato al confronto con Manuel Azzolini (Pol. Castelfranco Emilia) e Lucio Di Lizio (Abruzzo/Pol. Tethys Chieti), sul terzo gradino nella scorsa edizione.

DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Cadetti di Caorle (Venezia) saranno trasmessi in diretta streaming sabato 5 e domenica 6 ottobre su www.atleticaitaliana.tv dalle ore 9.

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