Cadetti, trionfo Lombardia a Caorle

08 Ottobre 2023

Ai Tricolori U16 è la rappresentativa lombarda a vincere nella combinata cadetti+cadette, per il terzo anno consecutivo, e anche nella classifica maschile. Successo del Veneto al femminile. Ciaramella da primato nei 1200 siepi

di Nazareno Orlandi

Scatta la festa a Caorle, è la Lombardia a trionfare nella classifica per regioni dei Campionati Italiani Cadetti. Terzo successo consecutivo per gli atleti lombardi nella ‘combinata’ uomini+donne con lo score finale di 593 punti, al termine di un weekend che ha messo in mostra i talenti del futuro. La Lombardia precede nella combinata il Veneto (573 punti) e il Piemonte (534), merito anche delle affermazioni individuali di ieri di due prospetti luminosi come Daniele Inzoli nel lungo e Kelly Ann Doualla Edimo negli 80. Vittoria lombarda anche nella classifica maschile (301) punti. Primeggia invece il Veneto in quella femminile (302). Nella giornata conclusiva della rassegna U16 cade una migliore prestazione italiana di categoria: è quella dei 1200 siepi, stabilita dal romano Valerio Ciaramella che con 3:13.96 supera il suo recente 3:15.14. Vicino al primato anche il portacolori dell’Emilia Romagna Valerio Tagliaferri, autore del crono di 37.57 nei 300 ostacoli a soli dieci centesimi dal 37.47 di Inzoli. In evidenza anche l’umbra Margherita Castellani nei 300 metri (39.04). Due gemelli tricolori, figli d’arte: dopo il peso vinto ieri da Stephanie, oggi il fratello Frederic Schoepf conquista l’esathlon, per la gioia di mamma Gertrud Bacher, primatista italiana dell’eptathlon. “Tutti i campioni italiani cadetti saranno invitati agli Europei di Roma 2024 insieme a un accompagnatore - annuncia il presidente della FIDAL Stefano Mei - Sarà una grande kermesse, spero che tanti di voi potranno essere sulle tribune dell’Olimpico. Ringrazio di nuovo Caorle, l’amministrazione comunale e il sindaco Marco Sarto per l’ospitalità e mi congratulo con gli organizzatori”. Il primo cittadino della località veneta ha sottolineato la riuscita della manifestazione: “Si è rinnovato il sodalizio tra la città e l’atletica leggera. Ringrazio di cuore Mei, Uguagliati, Sartorato. Siamo pronti ad accogliervi nuovamente”.

TUTTI I RISULTATI INDIVIDUALI E PER REGIONI

FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

MEZZOFONDO: SIEPI RECORD - Da Ciampino prende il volo Valerio Ciaramella. Il mezzofondista del Lazio, a dieci giorni dal 3:15.14 corso nella Capitale al Paolo Rosi, sgretola ancora la migliore prestazione italiana U16 dei 1200 siepi con un assolo da 3:13.96 e si conferma come nome nuovo della “middle distance”. Scoperto alle elementari da coach Daniele Focaccetti mentre correva una campestre nell’ambito di un progetto scolastico, veste la maglia della Castelgandolfo Albano. La lotta per il secondo posto esalta Alessio Zandonella (Trentino, Atl. Valle di Cembra) e Tamirat Del Prete (Abruzzo, Pol. Tethys Chieti), rispettivamente secondo e terzo con i personali di 3:16.87 e 3:16.96. Tra le donne, la regina delle siepi è Caterina Caligiana, perugina, ex ginnasta, seguita da Sauro Mencaroni nell’Atletica Capanne Pro Loco: vanno via in tre all’ultimo giro, poi la cadetta umbra apre il gas nella curva finale, si migliora a 3:50.40 e distanzia la coppia toscana formata da Gaia Ballerini (Libertas Atl. Valdelsa, 3:52.84) e Isotta Paiotti (Atl. Pietrasanta Versilia, 3:53.54). Nei 1000 metri gioisce la Sicilia al maschile con Luca Cavazzuti, stesso copione dell’edizione di dodici mesi fa. L’alfiere della Siracusatletica di Salvatore Dell’Aquila ribadisce la supremazia sfuggendo a tutti in progressione negli ultimi duecento metri (2:34.39), rincorso da Alessio Perna (Abruzzo/Passologico) secondo in 2:35.06 (PB) e Thomas Colombo (Lombardia/Riccardi Milano 1946) terzo in 2:35.84. Tra le donne, la gemella vincente è Diletta Ballerini (Libertas Atl. Valdelsa), a pochi minuti dal podio della sorella Gaia. La toscana di Poggibonsi (2:57.06) la spunta nella volata conclusiva con Kugnojuak Coppola (Pol. Tethys Chieti, 2:57.47 PB) e Beatrice Vedovato (Atl. Arbore Martellago, 2:57.88), un’altra gemella: la sorella Margherita ha trionfato ieri nei 2000.

300HS - Sarebbe stato interessante assistere al duello con Daniele Inzoli, che però, come logico, ha optato per il salto in lungo vinto ieri con 7,51. Valerio Tagliaferri fa tremare la migliore prestazione italiana del poliedrico lombardo (37.47 in giugno), restando a un solo decimo, 37.57, e dando prova di una tecnica efficace nel passaggio dell’ostacolo. È tutto da scoprire l’atleta che gareggia per l’Emilia Romagna, tesserato per la società Riccione Sessantadue ma molisano di nascita (Campobasso), avviato agli ostacoli nella passata stagione da coach Dan Mitirica dopo essersi dedicato al mezzofondo, passione abbinata a quella per il violoncello che ha studiato per due anni al conservatorio. Secondo nella scorsa edizione, stavolta si appropria della maglia tricolore, distribuendo in maniera differente rispetto a Diego Mancini (Lazio/Studentesca Milardi Rieti) che era partito con la marcia più alta (secondo in 38.58 PB). Terzo, dalla Campania, Anand Violante (Campania/Giano Ssd 39.43 PB). Sorpresa nei 300hs al femminile: la detentrice della migliore prestazione italiana U16 Carola Belli esce in vantaggio dall’ultimo ostacolo ma subisce la rimonta vincente di Letizia Maria Lariccia (Atl. Roma Acquacetosa) che si porta a 44.38. Seguita allo stadio Paolo Rosi da Emilio De Bonis, la romana di Pietralata che è anche una scout ha cominciato a 8 anni dopo aver battuto il fratello in una sfida di velocità: “Papà, come si chiama lo sport in cui si corre?”, e da lì è scoppiato l’amore. Per la lombarda Belli (Atl. Gavirate) arriva comunque il secondo posto in 44.46, mentre per la terza piazza, con chiusura forte, si propone Amelie Del Federico (Csi Atl. Provincia di Vicenza) con il PB di 44.52.

300 - Piemonte e Umbria nei 300 metri. Al maschile si impone Juan Jose Caggia (Safatletica) con il personale di 35.24 e un discreto margine sul veneto Andrea Dal Monte (Csi Atl. Provincia di Vicenza, 35.58) e sul toscano Davide Carlo Raffo (Atl. Livorno, 35.63) tutti in progresso sui tempi con cui si erano presentati a Caorle. Il torinese Caggia (nei tratti somatici piuttosto simile a Brayan Lopez!), nato in Colombia, dopo anni di canottaggio e di calcio come attaccante nel Real 909 si è dedicato all’atletica trasformando in motivazioni le ‘vibes’ delle Olimpiadi di Tokyo: a seguirlo al Nebiolo di Torino è Claudio Lastella. Tra le donne, è netto il miglioramento dell’umbra Margherita Castellani (Libertas Arcs Cus Perugia), perugina, allenata da Rudy Gandola a Strozzacapponi: sale al terzo posto delle liste alltime dei 300 metri con 39.04, spuntandola sulla valdostana Matilde Abelli (Atl. Cogne Aosta) scesa fino a 39.17 e sulla campionessa uscente, la sarda Laura Frattaroli (Quelli che l’atletica…) terza con 39.83. 

SALTI - Nella ‘maratona’ dell’asta (quasi 6 ore) a salire più su è il 2009 pugliese Gabriele Belardi (Elite Academy Bari): il cadetto di Trani cresciuto sotto la guida tecnica di Lorenzo Giusto oltrepassa quota 4,35 al primo tentativo e poi prova per tre volte la migliore prestazione italiana che appartiene al corregionale Luigi Colella (4,56 nel 2011) ma manca il 4,57. Secondo il lombardo Giovanni Carnelos (Atl. Brusaporto) che firma il PB con 4,10, terzo il marchigiano Alessio Collini (Marche/Collection Atl. Sambenedettese) con il personale di 4,00. Rotola verso sud, in Campania, anche il titolo del salto in alto: al primo anno di categoria festeggia subito Simone Esposito (Arca Atl. Aversa Agro Aversano), +4 centimetri sul personale per issarsi a quota 1,92. Due lombardi sul secondo e terzo gradino: Matteo Locatelli (Pro Sesto Atl. Cernusco, 1,87) e Gabriele Ciappesoni (Pol. Mandello, 1,87). Esposito, di Casal di Principe, provincia di Caserta, vive lo sport a tutto tondo: pratica anche basket e in passato si è avvicinato alla danza classica e moderna. Tra San Marcellino e Nocera lo seguono Nando Di Benedetto e Giuseppe Falciano.

LANCI - Al primo anno da cadetto trionfa nel giavellotto il salernitano Antonio Di Palma (Campania/Ideatletica Aurora), ennesimo prodotto della scuderia di Elio Cannalonga e ispirato dalla sorella maggiore che tre anni fa le ha trasmesso la passione per i lanci e in primis per il vortex: è decisiva la sua spallata a 59,82. Cresce il lombardo Tommaso Villa (Osa Saronno, secondo in 56,33), terzo Leonardo Di Mugno (Lazio/Atl. Frascati, 55,86). La padovana Chiara Calore ha cominciato a lanciare soltanto a gennaio: è già campionessa italiana del martello con il personale di 50,92, frutto del lavoro svolto con Stefano Grosselle al Colbachini. Nel suo passato c’è anche il pattinaggio artistico su ghiaccio negli anni in cui viveva in Slovacchia, nel suo presente c’è la foto-ricordo sul podio insieme alla marchigiana Elena Orfei (Atl. Fabriano, 48.71 PB) ed Elisa Carboni (Lazio/Fiamme Gialle Simoni, 48.56 PB).

MULTIPLE - Ieri la sorella gemella Stephanie ha trionfato nel peso, oggi Frederic Schoepf detta legge nell’esathlon, la prova multipla al maschile. Che felicità per mamma Gertrud Bacher, primatista italiana dell’eptathlon, e per papà Karl Schoepf, fiduciario tecnico altoatesino. Il portacolori della Lana Raika chiude con 4735 punti e mantiene il gap sull’umbro Matteo Sorci (Atl. Capanne, 4560) e sul veneto Mattia Ortolani (Atl-Etica San Vendemiano, 4447 PB). Schoepf apre la seconda giornata con il successo nel lungo (6,20/-0.1), prosegue con la seconda piazza nel disco (32,93) vinto da Ortolani (34,48 PB) e termina con il 3:02.49 nei 1000 (primo il piemontese Daniele Fornasiero, Atl. Vercelli, 2:49.74). Sul filo dei punti, si decide tutto nei 600 metri, l’ultima delle cinque prove del pentathlon. È il momento del bis per Isabella Pastore (Bugella Sport) che ribalta tutto all’ultimo atto, scavalcando Sofia Iacoangeli (Libertas Castelgandolfo Albano): la classifica finale recita 4600 Pastore, 4555 Iacoangeli, che partiva con 11 punti di vantaggio prima dell’ultima fatica. È terza Rita Manfredini (Emilia Romagna/La Fratellanza 1874 Modena) con 4249. La piemontese allenata a Biella dal papà Paolo guadagna terreno nel lungo con la vittoria e il personale di 5,55 (+1.5) e poi concretizza la rimonta con il secondo posto nei 600 (1:40.69 PB) vinti da Manfredini in 1:40.60 (1:40.60).

STAFFETTE - Doppietta Lombardia nella staffetta 4x100. I cadetti Andrea Tironi, Matteo Berardo, Giacomo Cappelletti e Daniele Inzoli primeggiano con 43.20 su Veneto (44.24) e Umbria (44.32). Tra le donne, successo per il quartetto composto da Matilda Lui, Alessandra Gelpi, Carola Belli, Kelly Ann Doualla Edimo (47.47) sul Piemonte (48.37) e il Veneto (48.50).

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI
- PROGRAMMA ORARIO

Valerio Ciaramella (foto Grana/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: