Campionati italiani invernali di lanci: le interviste
02 Marzo 2021A Molfetta tra lanciatori in gara e campioni del recente passato
I Campionati Italiani Invernali Assoluti e Giovanili di lanci organizzati dal Comitato Regionale della Fidal Puglia sulle pedane dello Stadio “Mario Saverio Cozzoli” di Molfetta sono stati anche l’occasione per rivedere alcuni volti noti dell’Atletica azzurra di qualche anno fa. Questa volta, purtroppo non sulle pedane del bellissimo impianto molfettese bensì nelle vesti di referenti delle specialità in gara.
NICOLA VIZZONI. Ci riferiamo ad una vecchia gloria del martello azzurro, quel Nicola Vizzoni medaglia di argento alle Olimpiadi di Sidney 2000, dal 2017 Advisor del settore lanci azzurro a Molfetta per visionare i migliori lanciatori italici: “L’Italia ha sempre avuto una grande tradizione nei lanci ed oggi il nostro obiettivo è quello di riportarla a quelli livelli e vincere una medaglia nelle manifestazioni che contano. Abbiamo atleti come Leonardo Fabbri, tanto per fare un nome ma non me vogliano gli altri, che stanno scalando le classifiche mondiali ma l’intero movimento è in crescita ed anche qui in Puglia ci sono giovani pronti ad emergere come i vostri Musci e Puppo. Carmelo in particolare è un uomo gara ed in qualunque momento ti può sorprendere e lo ha dimostrato anche oggi lottando fino all’ultimo lancio. In questa regione avete tecnici di qualità che lavorano in silenzio, se penso al periodo che stiamo vivendo dico che non dobbiamo lamentarci, la strada intrapresa è quella giusta, bisogna lavorare insieme e avere pazienza”.
CLAUDIA COSLOVICH. Al suo fianco , nello staff dei tecnici federali a Bari anche Claudia Coslovich, 20 titoli italiani in bacheca ed un primato nazionale nel giavellotto che resiste da 21 anni: “Spero che prima o poi qualcuna di queste ragazze cancelli il mio primato, sarebbe ora ma bisogna dargli tempo di crescere e qualcosa succederà.
In questi giorni qui a Bari ho seguito il vostro Paolo Puppo, ha buone qualità e credo che negli ultimi due anni abbia lavorato bene. La sua è una crescita costante e dico che non dobbiamo avere fretta di cercare il risultato assoluto e di far maturare questi ragazzi ma dobbiamo guardare in prospettiva futura perché possano diventare grandi atleti”.
DOMENICO DI MOLFETTA. Tra gli osservatori d’eccezione dell’evento il neo consigliere federale, il foggiano Domenico Di Molfetta, per quasi 18 anni responsabile del settore giavellotto prima, capo settore di tutti i lanci della Federazione dopo: “Ho avuto la fortuna di vivere tre olimpiadi con Vizzoni e Coslovich ed oggi sono contento di averli ancora qui alle prese con questi ragazzi. Sono rimasto colpito da quest’impianto e faccio i complimenti per la perfetta macchina organizzativa, mi dispiace che questi campionati non siano stati del livello che mi aspettavo ma penso che il movimento tutto abbia risentito del periodo contingente e delle difficoltà riconducibili proprio all’emergenza sanitaria. Sono però convinto che in questa struttura si possano organizzare raduni di specialità, l’impianto si presta bene e si potrà pensare anche alle ricadute che potrà avere il territorio. Peccato che il settore non viva un momento particolarmente frizzante, penso dipenda dai motivi che vi ho appena esposto ma il materiale umano esiste e si dovrà soltanto ripartire nel modo giusto. Penso che questa emergenza abbia danneggiato soprattutto i ragazzi e per questo il ritardo generazionale tarda ad arrivare ma credo che in questa regione si stia lavorando bene con un gruppo tecnico di grandi qualità e Carmelo Musci ne è la riprova. Dobbiamo seguirlo per il bene dell’Italia e non solo di questa regione perché ha potenzialità incredibili”.
Roberto Longo
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