Carraro, fine lavori in primavera. La gestione?

13 Dicembre 2022

Centro Carraro, dove eravamo rimasti? Troppo lungo riassumere questa odissea non ancora conclusa: qui il ripasso for dummies.
Sabato 3 dicembre, nella Casa delle Associazioni del quartiere Gratosoglio di Milano, si è svolto l'incontro con società sportive e cittadini per fare il punto sul cantiere del Centro Sportivo. Tutto questo è avvenuto in seguito all'incontro di giovedì 1 dicembre tra l'Amministrazione comunale, nella persona dell'Assessore Martina Riva e i rappresentanti del Municipio 5, con le società che operano al Carraro.

Secondo quanto riportato dall'Assessore, i lavori chiuderanno tra una decina di giorni, il 22-23 dicembre. Più plausibile però un'appendice di altri 4 mesi. A questo punto, dovrebbero essere terminati il campo da calcio in sintetico, quello in erba, gli spogliatoi, le tribune, la parete per l'arrampicata e (finalmente) la pista di atletica.
Seguirà un nuovo bando di lavori da 3.400.000 euro, mentre il bando per la gestione del centro dovrebbe essere pronto entro il 31 marzo 2023.

Insomma, incrociando le dita con una buona dose di fiducia, sembra vicino il momento per veder tornare a ripopolarsi la pista di viale dei Missaglia. I problemi però non sono finiti, anzi.

In primis, gestione e costi. L'Assessore ha già annunciato che ci saranno rincari nel tariffario e che la gestione non potrà essere affidata a Milanosport, la partecipata del Comune che gestisce alcuni impianti spotivi cittadini. La società non può permettersi ulteriori gestioni in perdita (il preventivo segna già un passivo di 120mila euro), per cui si cercherà un soggetto privato.

Soprattutto quest'ultimo argomento desta preoccupazione nelle società sportive. Il quartiere Gratosoglio non è certo uno dei più benestanti della città, anzi. Il basso reddito medio degli abitanti dovrebbe spingere l'Amministrazione a trovare una soluzione che permetta al Centro di mantenere il suo ruolo sociale prima ancora che sportivo. Le società hanno messo sul piatto alcune proposte, tutte a partire da un punto fermo: solo Milanosport può garantire un costo di gestione che consenta al Carraro di restare un centro "inclusivo" e non "esclusivo".
Fotovoltatico, collaborazione con le società sportive, nuove strutture per ampliare l'offerta: tutte proposte fatte nell'interesse di abbattere i costi.

Come finirà? Restate sintonizzati per conoscere i prossimi sviluppi del Centro Carraro. 

Davide Viganò
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