Coe, Mei, Karamarinov (foto Grana/FIDAL - clicca per ingrandire)

Casa Italia: insieme verso Roma 2024

È stata un’intensa domenica di incontri istituzionali a Casa Italia, a Budapest, nella pausa delle gare mondiali tra la sessione della mattina e quella del pomeriggio. Al Museo Ludwig, sede della hospitality house della squadra azzurra, i vertici di World Athletics e di European Athletics, accolti dal presidente della FIDAL Stefano Mei, hanno celebrato il cammino di avvicinamento agli Europei di Roma 2024, sottolineando il valore dell’evento che tornerà nella Capitale a distanza di cinquant’anni dall’edizione del 1974. L’incontro ha riunito il presidente neo-rieletto di World Athletics Sebastian Coe, il membro del Council appena confermato Anna Riccardi, il numero 1 della EA Dobromir Karamarinov, il direttore generale di Roma 2024 Paolo Carito, per lanciare idealmente la manifestazione in programma allo stadio Olimpico dal 7 al 12 giugno del prossimo anno. Nella stessa giornata, illuminata in mattinata dallo splendido bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia, Casa Italia ha ospitato anche il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, alla presenza del capo dipartimento Flavio Siniscalchi e dell’ambasciatore d’Italia in Ungheria Manuel Jacoangeli: il ministro ha espresso la propria vicinanza al mondo dell’atletica e si è congratulato per le prime medaglie conquistate dagli azzurri ai Mondiali di Budapest. Immancabile la foto di rito con la Coppa Europa vinta dall’Italia in Polonia un paio di mesi fa, di fronte alla gigantografia che celebra lo storico successo.

FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

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L'ambasciatore Jacoangeli, il ministro Abodi, il presidente Mei, il capo dipartimento Siniscalchi (foto Grana/FIDAL)