Cds Assoluti, Ostia lancia la sfida
05 Maggio 2018Day-1 dei Cds Assoluti tra sorprese ed emozioni: al Giannattasio c'è pure la leggenda dell'alto Sotomayor. Borsi infortunata, Cavazzani 16,08 nel triplo, lo spagnolo Ortega ospite nei 110 ostacoli
Prima giornata della fase regionale a Ostia tra vento ed emozioni, ospiti d'eccezione e risultati di discreto livello tecnico. Nel Day-1 dei Cds Assoluti quante sorprese al centro sportivo Giannattasio: su tutti, spicca la presenza del campionissimo del salto in alto Javier Sotomayor che ha voluto salutare gli atleti approfittando della sua presenza all'Infernetto in questi giorni. Ma un'altra presenza illustre è il vicecampione olimpico di Rio de Janeiro, il cubano naturalizzato spagnolo Orlando Ortega impegnato sui 110hs. Lacrime, invece, per l'omaggio al giudice Gianni Orsini, scomparso lo scorso ottobre e ricordato dai suoi colleghi e amici con parole toccanti e profonde: "Era uno di noi, un giudice che negli anni aveva acquisito una particolare competenza e quando l'evento era preparato da Gianni, eravamo certi che si sarebbe svolto senza problemi", ha detto il giudice Giampiero Di Bartolomei, commosso, prima che il presidente del CR Lazio Fabio Martelli consegnasse alla moglie Antonella e ai figli Angelo e Giuseppe un omaggio in memoria di Gianni. Questo il contorno, di seguito il racconto delle gare, con la notizia spiacevole dell'infortunio di Veronica Borsi al tendine d'Achille del piede destro: "Fa male, ma non credo sia rotto del tutto. Valuteremo nei prossimi giorni con la risonanza".
TUTTI I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA
L'ORARIO DELLA SECONDA GIORNATA - Domenica 6 maggio dalle 13.30
IN PISTA - Che traffico nei 100 metri maschili: 18 serie! Fuori classifica, la rasoiata è di Abeykoon Mudiyanselage, il ragazzo dello Sri Lanka in maglia Futura Roma: 10.53 contro un vento piuttosto fastidioso, -2.5. Tra gli atleti in lizza per i punteggi dei Societari, Thomas Manfredi (Acsi Campidoglio Palatino) segna 10.85 su Marco Lorenzi (10.89), Gabriele Gargano (10.97) e Lorenzo Valentini (10.99).
Tra le donne la spunta Chiara Gala (Acsi Italia) in 12.13. Osaremen Godstim Ozigbo (48.55) si aggiudica il derby in casa Futura Roma rimontando nei metri conclusivi Mario Di Giambattista (48.70) nei 400, questione più semplice per Anna Gresta (Roma Acquacetosa, 55.84). Staffette: brucia tutti l'Atl. Futura Roma al maschile (41.92, Moretti, Galati, Di Panfilo, Cioccoloni), al femminile prime le reatine della Studentesca Milardi Fabri, Gherardi, Gentili, Jimenez Moreno con il primato sociale di 46.34.
Negli ostacoli, quanta sfortuna per Veronica Borsi che dopo la nona barriera, quando è in testa alla serie principale, avverte un dolore al tendine d'Achille del piede destro e crolla a terra. La memoria torna all'infortunio di 13 anni fa, all'altro piede, il sinistro, che rischiò di compromettere la carriera della trentenne dell'Acsi, primatista italiana e di recente tornata in azzurro ai Mondiali indoor di Birmingham dopo il titolo italiano nei 60hs ad Ancona. "Fa male ma non si è staccato del tutto, mi sottoporrò a risonanza per capire l'entità dell'infortunio", le parole della Borsi. Il primo posto va a Giulia Latini (Studentesca Milardi) con 14.50 (vento contrario di 1.7), dalla seconda serie spunta Chiara Crippa (Stud. Milardi) con 15.18. Tra gli uomini l'ospite d'eccezione dei Cds laziali Orlando Ortega, vice campione olimpico in carica dei 110hs, affronta le barriere in massimo controllo e si prepara a un'altra stagione di alto livello con 13.60 (-0.8), una passeggiata per lo spagnolo di origine cubana che vanta un 12.94 di lusso (undicesimo ostacolista della storia).
Il bronzo dei Tricolori Assoluti indoor Luca Trgovcevic (Studentesca Milardi) segna il miglior tempo tra gli atleti in gara con 14.26 (vento contrario di 1.1) davanti all'azzurrino argento dei Tricolori junior indoor Mattia Di Panfilo (14.83).
Capitolo mezzofondo: i 1500 sono terreno di conquista per Orlando Castellano (3:53.49) davanti all'allievo di belle speranze Francesco Guerra (RCF Roma Sud) che si migliora in 3:54.29. Sveva Fascetti (Acsi Italia) è regina tra le donne ma occhio anche qui a un'allieva: Livia Caldarini (Studentesca Milardi) sforbicia 15 secondi al tempo dello scorso anno e marca 4:34.67 per la seconda piazza. Nei 3000 siepi, sinfonia di Giovanni Ceselli (Lazio Atletica, 9:46.43) e Bianca Viani (Acsi Italia, 11:53.06). Nella marcia si mettono in luce Jean Jacque Nkouloukidi (Atl. Futura Roma, 45:58.89) e Diana Cacciotti dell'Acsi (23:31.70)
I SALTI - Lieve acciacco per Daniele Cavazzani, il campione italiano outdoor del triplo della Studentesca Milardi. Dopo il primo salto, l'ingegnere romano sente un fastidio alla caviglia sinistra e per precauzione si ferma, ma solo dopo aver assestato il colpo del k.o. alla gara: 16,08. Nell'asta di Alessandro Sinno (Aeronautica, 5.20), Simone Andreini (Fiamme Gialle Simoni) prova per la prima volta il brivido dei 5 metri e pure Matteo Chiusolo (Sportrace) comincia a respirare aria d'alta quota con 4,60. La veterana Maura Mannucci (Studentesca Milardi) non tradisce nell'alto e conquista la vetta con 1.70. Arianna Musu (Acsi Campidoglio Palatino), 12,09, per un centimetro dà una delusione all'allieva delle Fiamme Gialle Simoni Federica Ottoveggio (del 2002) oggi a 12,08.
I LANCI -Già qualificata per i Mondiali Juniores di Tampere (10-15 luglio) l'azzurrina Cecilia Desideri (Studentesca Milardi) timbra anche i Cds nel martello con una spallata da 55,65 al terzo ingresso in pedana, terza misura in carriera e quinta volta oltre l'orizzonte dei 55 metri. L'altra rossoblù Claudia Bertoletti si assicura il bottino più alto di punti nel peso (13,87). Marco Zitelli (Atl. Futura Roma) è il padrone del disco con 48,59, mentre Ludwig Schertel (Alto Lazio) ha la meglio nel giavellotto con 53,75. Domani si riparte proprio dai lanci: dalle 13.30 la seconda giornata aperta dal martello uomini.
naz.orl.
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