Challenge 4 Mori. Il commento di Roberto Spezzigu
02 Settembre 2018Si è svolta ieri a Cagliari l'ultima gara del circuito regionale su pista
(robyspezzigu) Eugenio Meloni che salta 2,15 e poi si ferma a 2,22, il vento che disturba le prestazione dei velocisti Giulia Mannu, Antonio Moro, Mattia Piredda e il rientrante Marco Muscas, il primatista sardo allievi Jhonatan Maullu che va ancora oltre i 60 metri nel giavellotto, Claudia Pinna ancora in gran forma con 9’44” sui 3000, Elisa Pintus che trova i giusti stimoli per realizzare ancora una misura oltre i 13 metri, il rientro alle competizioni dell'infortunato Luca Barbini e della mamma Daniela Lai. Questi le note di rilievo della decima e ultima prova del Challenge 4 Mori, circuito promozionale dell’atletica assoluta sarda, disputato sabato sera allo Stadio Comunale dell’Atletica di Cagliari. Tra le sfide più attese sotto i diversi aspetti (oltre che le vittorie erano in palio punti pesanti per la classifica finale del Challenge 4 Mori) c’erano quelle della velocità. Giulia Mannu (Delogu Nu), campionessa sarda dello sprint, grande protagonista della stagione 2018 su pista isolana e attualmente in testa alla classifica provvisoria di questo circuito con 5535 punti, non ha deluso le attese e nei 200 metri (v+3,2) ha colto il successo in 24.80 davanti all'azzurra e vice-campionessa italiana junior dei 400, Camilla Pitzalis (Cus Cagliari), 25.07, e Patricia Amalia Imprugas (Amsicora, 26.76).
Sempre nella prova dei 200 metri, ma al maschile, Mattia Piredda (dorgalese in forza al Cus Sassari) si è imposto con 22.27 (+1,9) precedendo Christian Zucca e Roberto Parodo (23.22 e 23.73) con Alessio Cubeddu che nell’altra serie faceva 22.97 (+3,2). Nei 100 ritorno alle gare dopo un infortunio per Antonio Moro (Delogu Nu), che si imponeva in 10.72 sospinto da +4,2 di vento e nell’altra serie il rientrante Marco Dario Muscas (iglesiente ora alla Pro Sesto) faceva 10.92 (+0,3). Nell’interessante gara della pedana dell’alto l’allievo Massimiliano Luiu (Libertas Sassari), vice-campione italiano allievi, fallisce l’assalto a quota 2 metri fermandosi a 1,95, mentre il primatista sardo Eugenio Meloni (ora GS Carabinieri) entra a 2,05 per poi salire a 2,15 (alla seconda) e fallisce i 3 tentativi a 2,22 (comunque alla sua portata). Sempre nei salti Felipe Tommasini (Cus Sassari) vince con 6,61 contro 6,31 di Luca Barbini e tra le donne Ilaria Meli (Dinamica Sardegna) vince con 5,05 contro la rientrante dopo la maternità Daniela Lai con 5 metri. Nel mezzofondo il risultato più interessante lo firma, come da facile pronostico, la pluriprimatista sarda Claudia Pinna (Cus Cagliari) con 9:34.37 mentre la compagna di squadra Sara Paschina si impone negli 800 con il buon 2:19.36. In campo maschile, Michele Carta (Atl.Gialeto) fa suoi gli 800 metri in 2:02.49 e l’allievo Francesco Mei (Atl.Olbia) i 3000 con 9:23.07.
Nei lanci, oltre al successo nel peso con la buona misura di 13,08 per Elisa Pintus (sassarese primatista sarda quest’anno al Cus Cagliari e in piena lotta per il Challenge 4 Mori dove si trovava prima di questa gara alle spalle di Giulia Mannu e davanti a Imprugas e Pitzalis), da segnalare ancora il buon lancio di Jhonatan Maullu (Dinamica Sardegna) capace di far volare il giavellotto da 700 gr. a 60,33. Nel peso maschile alla fine la spunta il vecchio leone Marco Giacomini (SM 55 del Cus Sassari) con 12,40 contro i 12,09 (5 nulli) di Michele Mura (Gonone Dorgali, in piena lotta per il Challenge). Da segnalare nei 400 ostacoli i primi posti degli allievi U18 Beatrice Porcu (Sulcis Carbonia) 1:08.12 e di Riccardo Zaottini (Ichnos SS) con 1:01.82. Ora si aspetta l'aggiornamento finale delle classifiche del Challenge 4 Mori che prima di quest’appuntamento finale di Cagliari vedeva questa classifica provvisoria:
Donne: Giulia Mannu (Delogu Nu) 5.535 punti, Elisa Pintus (Cus Cagliari) 5479, Patricia Amalia Imprugas (Amsicora) 5451, Camilla Pitzalis (Cus Cagliari) 5022, Cus Cagliari.
Uomini: Michele Mura (Pol.Gonone Dorgali) 5090 punti, Mattia Piredda (Cus Sassari) 5048, Paolo Caredda (Gonone Dorgali) 4281 (assente in quest'ultima prova e quindi fuori dai giochi per il successo).
Mai come quest’anno il circuito promozionale dell’atletica sarda assoluta su pista è stato incerto e combattuto sino alla fine e il merito, oltre che agli atleti che vi hanno preso parte, va anche agli organizzatori che hanno migliorato alcune lacune di questo circuito rendendolo più interessante.
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