La presentazione del Challenge a Brescia (clicca per ingrandire)

Challenge, a Brescia la corsa verso gli Assoluti

Arrivare tra i primi tre significa centrare la qualificazione diretta agli Assoluti di La Spezia del 29-30 giugno. Ma anche classificarsi dal quarto posto in poi potrebbe consentire l’accesso alla massima rassegna tricolore tramite i ripescaggi con cui si raggiunge il ‘target number’, in aggiunta a chi ha ottenuto lo standard: occasione da non perdere per tantissimi atleti di tutta Italia, protagonisti del Challenge Assoluto di Brescia di sabato 15 e domenica 16 giugno, evento presentato stamattina nella città lombarda, nella Sala dei Giudici del palazzo comunale.

A presentare il Challenge è stato il presidente della FIDAL Stefano Mei: “Ci aspettiamo un weekend di sfide intense - le sue parole - Quello del Challenge è un appuntamento fondamentale in vista della massima rassegna tricolore a La Spezia. Per tanti atleti ci sarà l’opportunità di cogliere l’obiettivo della qualificazione per gli Assoluti, e arriverà nel pieno della stagione, a pochi giorni dalla chiusura degli Europei di Roma che promettono di essere entusiasmanti. Sarà un piacere ritrovarci in un impianto funzionale come il Gabre Gabric di Sanpolino che dopo il rinnovamento ha già accolto la Finale Oro dei Campionati di Società Assoluti e due edizioni dei Campionati Italiani dei 10.000 metri, con uno staff organizzativo che vede in sinergia l’Atletica Brescia 1950, tra le società leader a livello nazionale, e il comitato provinciale FIDAL Brescia guidato dal presidente Rolando Perri. A loro va il nostro ringraziamento per l’impegno, la competenza e la passione che anche stavolta metteranno in campo. E un pensiero speciale, da parte di tutti, andrà a Stefano Martinelli, la cui recente scomparsa ci ha lasciati senza parole”.

Martinelli, direttore tecnico dell’Atletica Brescia 1950 che ha vinto gli ultimi cinque scudetti femminili, è stato ricordato da tutti i presenti come figura di riferimento per lo sport a Brescia e per tutto il movimento dell’atletica italiana. Le autorità presenti hanno anche sottolineato il valore della competizione. “Ringrazio la FIDAL Brescia per gli sforzi compiuti in questo quadriennio e per i grandi risultati ottenuti in collaborazione con le numerose società del territorio - ha detto Alessandro Cantoni, assessore alle Politiche in materia di Sport - La città di Brescia crede fortemente nello sport, lo dimostrano gli importanti investimenti organizzativi ed economici”. Valter Muchetti, assessore ai Lavori Pubblici, ha aggiunto:  “Negli anni abbiamo scommesso tanto sull’atletica leggera e abbiamo fatto la scelta migliore. Tutta l’amministrazione comunale crede nel percorso intrapreso. Ricordo l’intuizione che abbiamo avuto agli albori della costruzione del Gabre Gabric: abbiamo rivisto gli spazi per l’eventuale costruzione di un impianto indoor e abbiamo fatto bene!”. Gianni Mauri, presidente FIDAL Lombardia: “Il Challenge a Brescia è nel ricordo di Stefano Martinelli, ma è anche la conferma della sensibilità di FIDAL Lombardia e dell'efficienza organizzativa di FIDAL Brescia. Un evento voluto per evitare alle società costose trasferte. Brescia che, anche con l’arrivo dell’impianto indoor, si conferma come uno dei luoghi simbolo dell'Atletica Italiana!”. 

“Per la nostra società la gioia e l’orgoglio di vedere questo splendido evento di atletica leggera dedicato a Stefano Martinelli può solo attenuare il grande vuoto e la tristezza del suo ricordo - le parole di Sebastiano Di Pasquale, presidente dell’Atletica Brescia 1950 - La sua presenza sarà palpabile e costante su piste e pedane del Gabre Gabric nella due giorni di gare. Da parte nostra cercheremo di onorare la memoria di questo grande uomo di sport che ha segnato in modo indelebile gli ultimi anni dell'atletica leggera bresciana e che troppo presto ci ha lasciato”.  Rolando Perri, presidente FIDAL Brescia: “Quando una Federazione Nazionale e un comune come Brescia ripongono la loro fiducia in un gruppo dirigente come quello del Comitato provinciale FIDAL Brescia significa che il lavoro svolto finora è stato positivo e importante”.

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