Chesani riparte da 2,28
14 Gennaio 2015A quasi otto mesi dalla sua ultima apparizione in pedana (il 24 maggio a Salisburgo), l'altista Silvano Chesani torna a saltare e manda in archivio i problemi fisici che l'avevano tenuto a freno nella passata stagione. Oggi nel corso di un meeting al Palaindoor di Padova, il trentino delle Fiamme Oro è salito a quota 2,28, misura superata alla seconda. La progressione del 26enne azzurro è decollata a 2,12, risolto alla prima come i successivi 2,15 e 2,20, mentre è dovuto ricorre alla seconda prova per avere la meglio a 2,24. Chesani ha poi voluto sfidare l'asticella a 2,32, un centimetro sotto il 2,33 che nel 2013 gli era valso il record italiano indoor della specialità. Per lui gara chiusa con tre nulli (apprezzabile il terzo tentativo). "La prima gara dopo tempo - racconta l'azzurro - mette sempre un po' di emozione, ma è bastato il primo salto per rompere il ghiaccio. Il lavoro di recupero dall'infortunio sembra aver portato i suoi frutti ed ora fisicamente mi sento bene. Ho una gran voglia di tornare a misurarmi presto su quote di un certo livello: 2,32 e perchè no anche 2,35! Questo è il mio obiettivo e con gli altri altisti italiani quest'anno ci sarà da divertirsi. Ora torno subito a Modena per allenarmi con il mio tecnico Giuliano Corradi, il 24 gennaio gareggerò ad Hustopece (Rep. Ceca)". Intanto, la misura da lui realizzata stasera eguaglia quella indicata dalla Direzione Tecnica Federale nei criteri di partecipazione per i prossimi Europei Indoor di Praga (5-8 marzo).
Per la cronaca oggi alle spalle di Chesani si sono piazzati Andrea Lemmi (Fiamme Gialle) 2,20 e Ferrante Grasselli (La Fratellanza 1874) 2,18. Tra gli altri risultati della riunione padovana anche il 13:07.98 di Valentina Trapletti (Bracco Atletica) nei 3000 metri di marcia.
a.g.
(ha collaborato Federico Dell'Aquila)
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