Ci ha lasciati Dario Del Sordo. Il ricordo del presidente Alessio Piscini

20 Ottobre 2019

Lo storico dirigente della Toscana Atletica Empoli Nissan era stato anche, giovanissimo, partigiano

“E’ con dolore e commozione che sono costretto ad annunciare la fine del lungo e intenso viaggio terreno di Dario Del Sordo, fondatore e storico presidente dell’Atletica Empoli, già dirigente federale e CONI, mio mentore personale; la competenza e il rigore uniti alla profonda umanità, che hanno contraddistinto la sua persona, lo hanno sempre determinato allo sviluppo dell’atletica leggera nel segno dell’inclusione: dapprima, con la nascita dell’Atletica Empoli, imponendo la fusione delle varie società del territorio, indi dirigendo la “sua” società ai vertici del panorama nazionale, organizzando grandi eventi nella sua amata città, ed anche formando con passione e generosità i dirigenti futuri, tra cui il sottoscritto e il Vice Presidente del Comitato regionale, Claudio Marchetti;  è stato definito correttamente “babbo dello sport empolese”, per noi è il padre e il più intenso innovatore del movimento dell’atletica leggera a Empoli, oggi sede di una realtà inclusiva, come piaceva a Dario, quale la Toscana Atletica Empoli: un grazie da parte mia personale, per tutto quello che mi ha insegnato, e di tutto il Consiglio Regionale della FIDAL, e dall’intero nostro movimento, che si stringe attorno alla famiglia Del Sordo e alla Toscana Atletica Empoli nel momento del cordoglio. Ciao Dario.”

Così il presidente del Comitato regionale toscano della Fidal, Alessio Piscini, commenta la scomparsa di Dario Del Sordo, all'età di 90 anni. Del sordo, prima che un dirigente dai rigorosi contenuti morali, era stato anche un particiano, baluardo della Resistenza, nome di battaglia "Fischio". Del Sordo si unì ai partigiani nel 1945 insieme ad altri volontari per contribuire alla Liberazione. Combatté a soli 15 anni nella 23esima Brigata Garibaldi 'Guido Boscaglia' tra Siena, Grosseto e Volterra.
Dopo la Liberazione affrontò una brillante carriera nella Guardia Finanza. Fu anche nominato Cavaliere emerito dall'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Molto conosciuto nell'empolese è stato presidente per quasi 30 anni della Toscana Atletica Empoli. Per il suo impegno nello sport il Coni lo ha insignito con la Stella d'oro al merito.





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