Cinque Mulini: Crippa secondo, Ropelato a segno
15 Gennaio 2023Yeman Crippa è secondo nella Cinque Mulini che riabbraccia un italiano sul podio dopo ben 18 anni d’assenza. La classicissima corsa campestre disegnata nei campi di San Vittore Olona col suggestivo e celebre passaggio all’interno del Mulino Meraviglia ha fatto da palcoscenico ad una nuova ottima prestazione del ventiseienne campione europeo dei 10.000 metri che dopo aver raccolto il terzo posto nel Campaccio il giorno dell’Epifania, si è confermato ieri chiudendo alle spalle del solo keniano Gideon Rono, involatosi nel giro finale per precedere di 6” il poliziotto trentino.
Il portacolori delle Fiamme Oro ha raggiunto la località milanese direttamente dal Portogallo, sede del ritiro di preparazione in vista del debutto nella maratona che si concretizzerà il 2 aprile prossimo a Milano. A meno di sorprese, la Cinque Mulini è stato l’ultimo impegno agonistico dell’allievo di Massimo Pegoretti prima dei 42,197 chilometri milanesi.
Poco dopo metà gara, Yeman Crippa ha provato ad aumentare il ritmo, nel tentativo di scrollarsi di dosso la compagnia dei due keniani che formavano il terzetto al comando delle operazioni, ma tanto Rono quanto Benson Lingokal non hanno lasciato strada al giudicariese di origine etiope.
“Quando sono partito ci ho creduto - le parole di Yeman Crippa - e poi ho capito di avere un avversario tosto, ma ho dato tutto me stesso. Sono contento di come ho corso, anche se non ce l’ho fatta per poco e c’è un pizzico di delusione, però qui un atleta era più forte di me. Ora mi concentro sulla maratona e dopo il raduno in Portogallo andrò ad allenarmi in Kenya per sei settimane, dalla fine di gennaio a marzo inoltrato”.
Era dal terzo posto di Stefano Baldini del 2005 che un italiano non centrava il podio: sul traguardo, alle spalle di Crippa, il tunisino Jhinaoui ha poi beffato Lingokal per il terzo posto, mentre in quinta piazza si è affacciato un convincente Neka Crippa (Esercito).
Stesso piazzamento al femminile per Giovanna Selva (Carabinieri), la migliore delle italiane nella gara di 6,2 km che vede la doppietta keniana con il successo di Beatrice Chebet, argento nei 5000 ai Mondiali, davanti a Lucy Mawia e alla burundese Francine Niyomukunzi.
Prezioso successo quindi per il valsuganotto Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) nella prova juniores: il gialloverde ha dominato la scena chiudendo la propria fatica in 19’16 con una dozzina abbondante di secondi di margine nei confronti del lombardo Lorenzo Pelliciardi con Francesco Candiani a completare il podio; quarto posto quindi tra le allieve per la ledrense Licia Ferrari (Atletica Valchiese) con l’aquilotta Lucia Oss Anderlot (Atletica Trento) ottava ed il trilacense Nicola Pisoni (Gs Trilacum) decimo al maschile; tra le under 16 terzo posto infine per l’altra valsuganotta Paola Parotto (Us Quercia Trentingrana), a sua volta allenata da Antonio Purin al pari di Ropelato.
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