Civitanova: mezza tricolore per Riva e Nestola

03 Novembre 2024

Sulle strade delle Marche esulta in 1h02:47 il piemontese vicecampione europeo. Tra le donne primo titolo assoluto per la 23enne emiliana con 1h12:32. Scudetti a Casone Noceto e Cus Pro Patria Milano

È l’argento europeo Pietro Riva a prendersi il successo nei Campionati italiani di mezza maratona dove al femminile Sara Nestola vince il suo primo titolo assoluto della carriera. Questi i verdetti della rassegna a Civitanova Marche (Macerata) con la doppietta per gli atleti allenati dall’olimpionico Stefano Baldini e proiettati verso il debutto in maratona atteso tra quattro settimane a Valencia, in Spagna, colpita dalla tragica alluvione dei giorni scorsi. Tra gli uomini l’azzurro Riva (Fiamme Oro), protagonista agli Europei di Roma 2024 con il trionfo a squadre oltre al secondo posto individuale, si impone con il tempo di 1h02:47 sulle strade del litorale adriatico. Per la settima volta il piemontese conquista un titolo italiano, ma è il primo nella distanza dei 21,097 chilometri. Al traguardo in volata riesce a battere il keniano Joseph Kimeli Kimutai (Dinamo Sport, 1h02:49), in corsa per i Societari e già vincitore quest’anno alla Festa del Cross di Cassino. Sul podio tricolore anche il campione uscente Nekagenet Crippa (Esercito), che cerca di rispondere all’azione decisiva, e Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto), in testa al gruppo nelle fasi iniziali, entrambi con 1h03:07 mentre a livello nazionale Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto, 1h13:10) si piazza quarto come nei recenti 10 km di Arezzo. “Sapevo di poter contare su un buon finale - le parole di Pietro Riva - perché quest’anno mi sono migliorato nei 5000 in pista. Allora ho avuto la pazienza di aspettare il momento giusto, qui si correva soprattutto per vincere e ci siamo studiati a lungo fino all’ultimo chilometro”.

Nella gara femminile davanti a tutte c’è la burundese Elvanie Nimbona (Carmax Camaldolese) in solitaria con 1h11:24. La sfida per il titolo vede imporsi nettamente la 23enne emiliana Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera), campionessa italiana in 1h12:32 dopo aver attaccato intorno al 14° chilometro raggiungendo la keniana Teresiah Omosa (Caivano Runners), poi all’arrivo in 1h13:04.

La reggiana classe 2001, argento nei 10.000 agli Europei U23 della passata stagione, precede la ritrovata Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) che riscrive il personale di un minuto abbondante dopo nove anni con 1h13:29 per il secondo posto tricolore seguita da Federica Sugamiele (Caivano Runners, 1h13:46), tra le italiane quarta Marika Accorsi (Cus Parma) scesa a 1h14:32 in una bella giornata di sole nell’evento organizzato dall’Atletica Civitanova. “Era un test a un mese dall’esordio in maratona - commenta Sara Nestola - e non poteva riuscire meglio. Per ora è questa la mia distanza preferita. Ho sentito un gran tifo, mi sono messa a piangere per l’emozione ancora prima del traguardo”.

Assegnati anche i tricolori giovanili. Titolo promesse femminile per Aurora Bado (Carabinieri), quinta assoluta in 1h05:04 nel testa a testa con Isabella Caposieno (Bracco Atletica, 1h15:10), invece Rebecca Volpe (Alteratletica Locotorondo, 1h18:53) sale sul terzo gradino di categoria. Al maschile nella gara under 23 domina il veneto Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane, 1h04:56) e per il secondo posto Nicolò Cornali (Atl. Reggio) prevale su Stefano Cecere (Amatori Cisternino Ecolservizi), ambedue in 1h06:30. Tra le under 20 si aggiudica il successo Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno) con 1h18:22 nei confronti di Federica Borromini (Atl. Arcs Cus Perugia, 1h24:55) e Marica Melatini (Atl. Ama Civitanova, 1h27:09). Il nuovo campione italiano juniores è Abrham Asado (Pol. Centese, 1h08:00) affiancato sul podio da Brayan Schiaratura (Golden Club Rimini, 1h09:50) e Giovanni Scatizzi (Atl. Sestini Fiamme Verdi Arezzo, 1h13:24). Nei Societari di corsa si ripetono gli uomini dell’Atletica Casone Noceto, all’undicesima vittoria consecutiva con 2314 punti davanti a Gp Parco Alpi Apuane (2035) e Atletica Vomano (1811). Lo scudetto femminile va al Cus Pro Patria Milano (686) sulle campionesse uscenti della Caivano Runners (637), terzo il Cus Parma (493).

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