Roberta Bruni (foto archivio Grana/FIDAL)

Clermont-Ferrand: Bruni 4,53, Duplantis 6,02

Continua la caccia al record. Nell’asta ci prova ancora Roberta Bruni che dopo aver superato agevolmente la misura di 4,53 a Clermont-Ferrand, in Francia, si cimenta in tre tentativi a 4,73 con cui avrebbe migliorato il primato italiano indoor e pareggiato quello all’aperto da lei stabilito nella scorsa estate. Finisce con tre errori la gara dell’azzurra, cominciata senza problemi a 4,33, dopo aver scelto di non presentarsi a 4,63 riservandosi le energie per l’assalto alla quota-record. La 29enne dei Carabinieri, già capace di 4,65 in stagione, si piazza al sesto posto e tornerà in azione sabato a Rouen, sempre in Francia, per l’ultimo impegno in vista dei Mondiali al coperto di Glasgow (1-3 marzo). Non è la miglior serata per la detentrice del record italiano indoor Elisa Molinarolo (Fiamme Oro), prima delle escluse dalla rassegna iridata, che valica 4,33 al secondo ingresso in pedana ed è ottava in classifica, poi sbaglia tre volte a 4,53 mancandolo di poco, a cinque giorni dal primato di 4,66 agli Assoluti di Ancona. Vittoria alla canadese Alysha Newman tornata a crescere dopo cinque anni con 4,83 e stessa misura della statunitense Bridget Williams che firma il personale, terza la svizzera Angelica Moser a 4,73.

Per la prima volta quest’anno Armand Duplantis vola oltre i sei metri. Il fenomeno svedese, alla terza uscita stagionale, si prende la migliore prestazione mondiale del 2024 con un salto a 6,02. Rimasto da solo in gara, cerca di scrivere un’altra pagina di storia piazzando l’asticella a 6,24 ma non riesce nell’impresa del record del mondo, anche se va molto vicino all’obiettivo al secondo salto. In due a 5,92 con il personal best del francese Thibaut Collet e la terza posizione dello statunitense Sam Kendricks nel meeting All Star Perche organizzato dall’ex primatista mondiale Renaud Lavillenie.

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