Comunicato Stampa della Fidalsardegna in merito all'Articolo apparso sulla Nuova Sardegna.
In relazione all’articolo “L’Atletica si spacca per I Giochi delle Isole” apparso sulla Nuova Sardegna venerdì 10 maggio ritenendo i contenuti gravemente diffamatori, privi di verità e lesivi nei confronti del della FIDAL Sardegna, il Presidente del Comitato Regionale Sardo Sergio Lai, puntualizza quanto segue: Nessuna ritorsione politica è stata fatta nei confronti delle società dissenzienti, non corrisponde assolutamente al vero l’affermazione che sono stati esclusi dalla convocazione ai Giochi delle Isole atleti che avevano primeggiato in questo inizio di stagione in quanto appartenenti ad una determinata Società. Le convocazioni sono state effettuate sulla base delle indicazioni fornite, nel mese di aprile, dai responsabili di settore i quali, a seguito dei raduni organizzati dalla Fidal Regionale in vista del su menzionato evento, hanno potuto verificare le condizioni degli atleti più rappresentativi della regione e la loro capacità di poter validamente effettuare distinte gare o specialità. Le convocazione hanno riguardato tutti gli atleti che si erano messi in evidenza nella passata stagione e nelle gare indoor del 2013 indipendentemente dalla società di appartenenza. E’ giusto invece dire che tali raduni sono stati disertati da alcuni atleti convocati, i quali non hanno fornito neanche nessuna giustificazione all’assenza (infortunio- indisponibilità- impegni famigliari), in modo da permettere ai responsabili di settore una adeguata valutazione, un simile comportamento reiterato nel tempo non può che essere valutato come disinteresse per la rappresentativa regionale. In sede conclusiva ad ulteriore chiarimento mi preme sottolineare che, sulla base del regolamento dei Giochi delle Isole, il numero massimo degli atleti da convocare è di 7 donne e 7 uomini, da ciò si capisce, visto il numero delle gare da coprire, che non è sufficiente primeggiare in una singola gara ma occorre essere completi e competitivi in diverse gare e specialità.
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