Conegliano: la Bani vince il duello del giavellotto
15 Giugno 2018La campionessa tricolore diventa capolista nazionale dell’anno con 58,27, seconda Jemai a 56,95. Bella sfida anche negli 800 metri: Baldessari 2:04.06 e la junior Sabbatini 2:04.88, settima under 20 italiana di sempre.
Anche quest’anno il giavellotto in primo piano al 27° Meeting internazionale Trofeo Toni Fallai di Conegliano (Treviso), quinta tappa stagionale del Progetto Meeting FIDAL. La sfida femminile si accende all’ultimo lancio con la campionessa italiana Zahra Bani (Fiamme Azzurre) che spedisce l’attrezzo a 58,27 per realizzare la migliore prestazione nazionale del 2018, superando Sara Jemai (Esercito) ancora vicina ai 57 metri: 56,95 per la sua terza misura in carriera, due settimane dopo il 57,80 di Budapest. Gara di testa sugli 800 metri di Irene Baldessari (Esercito) al season best di 2:04.06, ma alle sue spalle bel progresso della junior Gaia Sabbatini (Atl. Gran Sasso Teramo), 19 anni compiuti da pochi giorni, che toglie quasi due secondi al personale con 2:04.88 e diventa la settima under 20 italiana di sempre. Nei 3000 metri vinti dal keniano Philimon Maritim (8:00.97), si migliorano il 22enne Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 8:05.23) e il campione europeo under 23 dei 3000 siepi Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), che oggi corre in 8:08.84 sulla distanza piana. Tornando ai lanci, il giavellotto del 21enne romeno Alexandru Novac vola a 83,02 per il nuovo record nazionale, mentre nel peso 18,95 di Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro).
FINALE A 3000 - L’ultima gara della serata va, come nel 2017, al keniano Philimon Maritim con 8:00.97 sui 3000 metri. Lo junior romeno Adrian Garcea, nella Marca già vincitore il 1° maggio del Trofeo Opitergium su strada, scende a 8:02.77. Tra gli azzurri, terzo Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), autore di un bel 8:05.23. Quarto in 8:08.84 il siepista Yohanes Chiappinelli (Carabinieri). Per entrambi si tratta del nuovo, ampio record personale. Nel lungo Francesca Bianco (Assindustria Sport Padova) vince con 5,73 (+0.9).
800: VINCE BALDESSARI, CRESCE SABBATINI - Negli 800 metri conquista il successo Irene Baldessari (Esercito) in 2:04.06, primato stagionale migliorato di oltre mezzo secondo dalla 25enne trentina con il suo quinto crono personale. Ma alle sue spalle brilla la campionessa italiana juniores Gaia Sabbatini (Atl. Gran Sasso Teramo), che insegue sempre da vicino e lima un paio di secondi per scendere a 2:04.88, salendo così al settimo posto nelle liste italiane under 20 alltime. Terza in 2’07”77, con il record stagionale, la tricolore promesse Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano). Tra gli uomini Mohad Abdikadar (Aeronautica) è il miglior azzurro sul doppio giro pista. L’aviere chiude terzo in 1:48.54, a 11 centesimi dal personale datato 2014. Davanti il bosniaco Abedin Mujezinovic prevale in volata sul romeno Cosmin Trofin: 1:47.72 contro 1:47.90.
IL GIAVELLOTTO DELLA BANI A 58,27 - Zahra Bani (Fiamme Azzurre) davanti a tutte nel giavellotto. La campionessa italiana parte da 54,55 e poi cresce progressivamente (56,20 al terzo, 57,00 al quarto) sino al 58,27 del sesto lancio, miglior misura italiana dell’anno, davanti al 57,80 di Sara Jemai (Budapest, 2 giugno). L’atleta dell’Esercito, a Conegliano, dopo una gara modesta, infila la spallata giusta all’ultimo lancio con un 56,95 che vale la terza misura della carriera. Terza Giulia Lodi (Cus Bologna) con 44,71.
BIANCHETTI A UN SOFFIO DAI 19 METRI - Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) non ha rivali nel peso. Il suo 18,95 finale aumenta il distacco rispetto alla concorrenza, con Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) meglio di Andrea Caiaffa (Fiamme Oro): 17,88, primato personale all’aperto, contro 17,40.
CORTELAZZO SPRINT - Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Padova) è l’uomo più veloce nei 100 metri: 10.59 (-0.4) a un solo centesimo dal personale. Alle sue spalle emerge il 17enne Ruskin Molinari (Atl. Riccardi Milano 1946): il tricolore juniores dei 60 in sala, dopo l’infortunio nell’incontro invernale di Nantes, rientra con 10.76 e stesso tempo per Marco Gianantoni (Sef Virtus Emilsider Bologna), terzo. La friulana Elisa Paiero (Atl. Brugnera Friulintagli) conquista la gara femminile in 12.17 (-0.2). Tatiane Carne (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è l’unica a superare i 4 metri nell’asta (4,00).
NOVAC, UN LANCIO DA PRIMATO - Secondo successo romeno della serata con Alexandru Novac che supera due volte gli 80 metri nel giavellotto: 80,57 e poi il record nazionale di 83,02 al culmine di una gara in crescendo. Assente l’azzurro di casa Antonio Fent (Carabinieri), la piazza d’onore va al caraibico Albert Reynolds (73,38), portacolori di Saint Lucia. La ventenne Martina Carnevale (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) vince il peso con 14,92 davanti agli occhi della pluricampionessa italiana Chiara Rosa, fermata da un infortunio alla mano. Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si impone nell’alto con 2,09 ed è premiato da Paolo Borghi, detentore dal 1980 del record italiano juniores (2,28).
PARTENZA CON GLI OSTACOLI - La ventunenne trevigiana Elena Marini (Team Treviso) conquista la prima gara della serata coneglianese, vincendo i 100 ostacoli in 13.85 (-0.8), secondo tempo della carriera a 14 centesimi dal record personale. Poi tocca all’oro dei Campionati del Mediterraneo under 23, Matteo Beria (Atl. Vicentina), che resta lontano dai suoi limiti, correndo i 400 ostacoli in 51.77. Gara femminile alla romena Sanda Belgyan (58.93), unica a scendere sotto il minuto.
Mauro Ferraro (FIDAL Veneto)
VIDEO | RIVEDI LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DEL MEETING DI CONEGLIANO 2018
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