Eloisa Coiro (foto archivio Ferraro/CONI)

Conferma Coiro: 2:01.55 in Belgio

Il momento favorevole di Eloisa Coiro prosegue di sabato sera a Courtrai, in Belgio, a sette giorni dalla medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo. La mezzofondista romana avvicina il personale realizzato proprio a Orano correndo in 2:01.55 nelle Fiandre, a soli quindici centesimi dal crono che l’aveva portata al secondo posto in Algeria (2:01.40). È una bella conferma per la campionessa italiana delle Fiamme Azzurre, argento europeo U23 in carica, che scatena tutti i propri cavalli portandosi in testa ai -300 metri e spingendo fin sul traguardo. Nel meeting belga, in gara anche due azzurri convocati per i Mondiali di Eugene nel gruppo delle staffette 4x100: il campione italiano dei 200 metri, e recente argento ai Giochi del Mediterraneo Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) non fa meglio di 21.15 (+0.8) mollando anche nel finale, la sprinter Johanelis Herrera (Aeronautica) si esprime in 11.83 (+1.6) nei 100 metri. Primato personale nei 1500 metri con 3:40.21 per Federico Riva (Fiamme Gialle) che ritocca il 3:40.30 corso ad Ancona nella stagione indoor: ottava piazza nella gara che vive del ritmo impostato dai keniani Justin Kipkoech Kemboi (3:37.01) e Elijah Manangoi (3:37.03). Nell’alto, quarto posto per Silvano Chesani (Fiamme Oro) con 2,12 e tre errori a 2,15 [RISULTATI].

IN ITALIA - Un altro staffettista azzurro in partenza per i Mondiali, Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946) è secondo nei 100 metri di Cagliari con 10.49 (-0.5), superato da Antonio Moro (Delogu Nuoro, 10.47) [RISULTATI]. A Teramo 61,01 per Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro) nel disco [RISULTATI].

STREET ATHLETICS - L’atletica esce dallo stadio a Canegrate (Milano) per l’Ultimate Street Athletics. Negli Hunter Games maschili, con peso, asta e 1500 su strada a inseguimento, vittoria dello svedese Marcus Nilsson davanti al britannico Lewis Church e al croato Fran Bonifacic, sesto e migliore degli italiani Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste). Ad aggiudicarsi il peso sono invece lo statunitense Andrew Liskowitz (20,52) e la tedesca Yemisi Magdalena Ogunleye (17,52), mentre nell’asta svettano il francese Romain Gavillon (5,63) e la ceca Nikola Poschlova (4,18) [RISULTATI].

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