Consiglio: Festa del Cross 2024 a Cassino

Il presidente della FIDAL Stefano Mei, aprendo la riunione del Consiglio Federale di stamattina a Roma, è tornato a evidenziare il valore dei risultati ottenuti dalla squadra azzurra nella recente edizione dei Mondiali: “Budapest ha confermato quanto di buono è stato fatto in due anni e mezzo di questo mandato - le parole di Mei - dimostrazione che le scelte politiche e strategiche sono state giuste”. Il presidente si è congratulato con l’intero gruppo della Nazionale e ha sottolineato le imprese della rassegna iridata, a partire della medaglia d’oro di Gianmarco Tamberi “entrato nell’Olimpo dei grandi dell’atletica”. “Bravissimo Fabbri - ha aggiunto - e non riesco a esprimere a parole cosa penso di Palmisano. Un plauso a Di Mulo per le staffette: insistendo sulla coesione del gruppo si è riusciti in due miracoli”. Dal presidente, inoltre, la notizia della prossima attivazione di due nuovi rapporti di sponsorizzazione, la cui sottoscrizione è ormai imminente. 

Nel suo intervento, il presidente Mei ha anche citato il contenuto di una lettera inviata dalla Fondazione Mennea al Comune di Barletta, e per conoscenza al Comitato regionale FIDAL Puglia, sul tema del Mennea Day e dell’evento da tenersi nella città che ha dato i natali al campione olimpico di Mosca ’80: “Nella lettera - spiega Mei - c’era scritto che nessun altro, esclusi i soggetti espressamente indicati, era autorizzato a utilizzare in altre iniziative il nome di Pietro Mennea e appellativi che potessero inequivocabilmente identificarlo. Quando l’ho saputo mi sono un po’ allarmato, anche per il Golden Gala, che porta il nome di Pietro. Mi sarebbe piaciuto venirne a conoscenza per vie ufficiali e non ufficiose, e sono dispiaciuto per non aver potuto promuovere il Mennea Day a livello nazionale alla luce di questa lettera e dei dubbi che ha fatto sorgere”.

Il direttore tecnico Antonio La Torre, nel corso del suo intervento, finalizzato a illustrare il percorso di avvicinamento agli Europei di Roma e ai Giochi Olimpici di Parigi, ha messo l’accento sulla ‘consistenza’ degli azzurri di alto livello, citando la presenza di 16 atleti nella “Top 10” delle liste mondiali stagionali e di 28 atleti tra i primi venti al mondo dell’anno.

Il Consiglio ha dato il via libera ai criteri di partecipazione per gli Europei di cross del 10 dicembre a Bruxelles. Sempre in tema di corsa campestre, è stata scelta la città di Cassino (Frosinone) per ospitare la Festa del Cross 2024, che come di consueto assegnerà i titoli individuali, di società, per regioni cadetti e a staffette, mentre per la stagione indoor è confermata la sede di Ancona per i quattro weekend degli Assoluti, Juniores/Promesse, Allievi, Master, e la sede di Padova per le prove multiple giovanili (Promesse/Juniores/Allievi), in date che saranno ufficializzate nelle prossime settimane. 

Il Consiglio ha anche approvato a maggioranza la seconda variazione al budget 2023. Nel corso della riunione, il segretario generale Alessandro Londi ha illustrato la modulistica predisposta dalla Federazione al fine di adeguarsi al meglio alle novità previste dalla riforma del lavoro sportivo.

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