Consiglio, accordo per il Bilancio sociale

27 Giugno 2014

Il documento sarà composto con il supporto dell'Università ''Foro Italico'' di Roma

Il Consiglio federale, riunito quest’oggi a Roma in seduta congiunta con i presidenti di Comitato regionale, ha approvato i piani economici relativi al Mondiale di corsa in montagna di Casette di Massa (13-14 settembre), al Progetto Meeting 2014 (un primo intervento a sostegno dei meeting  internazionali in programma in Italia), ed alle attività degli organismi territoriali. Approvata anche la seconda nota di variazione al bilancio preventivo 2014, per complessivi 794.581,72 Euro, iscritti equamente nel documento in forma di maggiori ricavi e maggiori costi.

Nella delibera di integrazione della Struttura Sanitaria Federale, spicca il nome del medico-atleta Elena Bonfanti, quattrocentista di punta della squadra azzurra (pedina del quartetto del miglio quest’anno sia ai recenti Europei per Nazioni di Braunschweig, sia alle World Relays delle Bahamas) e già attiva in supporto dello staff coordinato dal medico federale, Mauro Guicciardi. “E’ una scelta che mi emoziona – le parole del presidente federale, Alfio Giomi – perché disegna un percorso ideale per gli atleti che tanto danno al nostro movimento”.

La FIDAL si avvarrà del supporto della Università degli Studi di Roma “Foro Italico” per la stesura del suo primo bilancio sociale, riguardante l’anno 2013. Deliberato un impegno in tal senso, con la pubblicazione del Bilancio prevista per il prossimo autunno.

Definite le sedi di svolgimento di alcune manifestazioni di campionato federale per l’anno 2015. La principale decisione riguarda i Campionati Italiani Assoluti outdoor, per i quali è stata indicata, in attesa di approfondimenti richiesti all’amministrazione comunale, la città di Torino.

Modificato il regolamento del GGG nella parte relativa ai requisiti previsti per ottenere la qualifica di “giudice” (art. 19.2): cancellato il requisito del “non aver riportato condanne per delitto doloso”, la cui presenza è in contrasto con lo Statuto federale e con i regolamenti arbitrali di altre FSN (il regolamento, così modificato, sarà sottoposto al CONI per la ratifica), oltre a non rispondere ai più generali principi di promozione dell’atletica leggera e di rispetto dei principi etici fondamentali.



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