Consiglio: i criteri per i Mondiali indoor
29 Settembre 2023La riunione del Consiglio Federale di stamattina a Roma è stata aperta da un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Enzo Cavalli, ex triplista azzurro e a lungo dipendente federale, venuto a mancare la scorsa settimana.
Il presidente della FIDAL Stefano Mei, in merito a una richiesta pervenuta nelle ultime ore da un gruppo di società, ha sottolineato quanto segue: “Vorrei per l’ennesima volta chiarire che negli ultimi due anni i Campionati Juniores e Promesse all’aperto si sono tenuti in date e sedi separate esclusivamente per ragioni di natura tecnica, che non sussisteranno nella prossima stagione sportiva. Questa presidenza sarà sempre dalla parte delle società e ha sempre lavorato per metterle nelle migliori condizioni possibili”. Via libera ai criteri di partecipazione per i Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo 2024) e per la Coppa Europa di lanci in programma a Leiria il 9 e il 10 marzo. Nella sua relazione, il DT Antonio La Torre ha informato il Consiglio sul recente sopralluogo tenuto a Parigi nelle strutture che ospiteranno i Giochi Olimpici della prossima estate.
Il Consiglio ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo 2022 con una perdita d’esercizio pari ad euro 1.009.171 euro, un risultato economico che porta l’assetto patrimoniale della Federazione a un valore di 607.611 euro. Si segnala che il 2022 è caratterizzato dai maggiori investimenti nel settore tecnico, complessivamente pari ad euro 7.815.800 nonché dai maggiori contributi alle società, pari ad euro 1.470.636 con un incremento rispetto al 2021 pari ad euro 304.330. L’autofinanziamento passa da 12.746.969 euro a 15.317.604 euro. Il valore della produzione, esclusi i proventi finanziari, passa da 27.216.027 euro a 31.002.314 euro. Si segnala che il Consiglio Federale del 15 settembre 2023 ha approvato la seconda variazione al bilancio preventivo 2023 che chiude con un avanzo di esercizio presunto pari ad euro 256.018, importo che ricostituisce il patrimonio indisponibile della Federazione.
In merito ai principi della Carta Etica, è stata approvata all’unanimità una norma che prevede la possibilità per il Consiglio Federale di concedere il diritto a indossare la maglia azzurra a chi sia incorso in squalifiche pari o superiori ai 2 anni per violazioni delle normative antidoping, nel caso in cui vi sia un voto all’unanimità e laddove ricorrano i seguenti requisiti, o almeno due su tre: a) condotta commessa entro il compimento del ventitreesimo anno di età; b) valutazione delle modalità di realizzazione della condotta come accertata dagli organi di giustizia competenti; c) assenza di ulteriori condanne disciplinari e/o di procedimenti in corso.
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