Coppa Europa di marcia: gli azzurrini



Per tutti loro è un'emozione grande. La squadra juniores dell'Italia si prepara a marciare per la Coppa Europa. E anche se per qualcuno non è certo la prima esperienza internazionale, il brivido dell'azzurro si fa sempre sentire soprattutto in vista degli eventi, Mondiali Allievi di Bressanone ed Europei Juniores di Novi Sad, che li vedranno protagonisti in estate. A parlare per prima è la capitana della Nazionale under 20 ai Mondiali 2008 di Bydgoszcz dov'è giunta nona, Antonella Palmisano: "Domani punto decisamente al personale - racconta la marciatrice di Mottola (TA), in forza all'Asd Don Milani e allenata da Tommaso Gentile - penso che questi siano stati dei mesi in progressione. Visto il contesto, mi aspetto una gara più tirata rispetto all'Incontro Internazionale di Podebrady. L'obiettivo vero, però, sono gli Europei." Vito Di Bari (Cus Bari), bronzo della 10km nel 2007 ai Mondiali U18 di Ostrava, è reduce da un infortunio che l'ha tenuto fermo per 6 mesi: "Ho ripreso ad allenarmi con il mio tecnico Giuseppe Tortola, soltanto da un mese e mezzo per poi marciare in 43:40 al Meeting giovanile di Alessandria. Mancano ancora due mesi agli Europei, possiamo ancora lavorare tanto e bene. Faccio Ragioneria e quest'anno ho anche gli esami di maturità, ma penso di poter conciliare al meglio studio e allenamenti." Riccardo Macchia, junior della Bruni Vomano seguito dal papà-marciatore Rodolfo e quinto da allievo alla rassegna iridata di Ostrava, ha già preso parte alla Coppa del Mondo l'anno scorso: "Stavolta le sensazioni sono un po' diverse, possiamo puntare al podio a squadre." Il giovane abruzzese studia al Liceo della Comunicazione e come fa sempre prima di ogni gara è solito rasarsi i capelli quasi a zero, un rituale che lo accomuna al "gemello" Vincenzo Taliano delle Fiamme Gialle Simoni: "Mi sento in forma - racconta l'allievo di Orazio Romanzi - finora mi sono sempre espresso su un livello costante, domani confido di far vedere qualcosa di più, caricato anche dal fatto di essere vicino a un campione come Ivano Brugnetti. Non ci posso credere. E' sempre stato il mio sogno!" Si chiama, invece, "Trissy" la treccina portafortuna dell'allieva Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959): "Per me è la terza Nazionale, ma la prima di questo livello. Domani ci terrei molto a fare il personale. Ho iniziato con l'atletica a Brembate, facevo un po' di tutto poi il mio tecnico Ruggero Sara mi ha messo alla prova nella marcia e da lì non ho più smesso. Nel mirino ho i Mondiali di Bressanone." Arriva invece dalla Sardegna dove gareggia per l'Atletica Orani, Claudia Bussu, allenata da Antonio Bellu: "Come avviene sempre prima di ogni gara c'è un po' d'ansia. Figuriamoci in questa in cui siamo in trasferta con la squadra assoluta. Domani punto a far bene, in prospettiva Europei." Appuntamento domattina sulla linea di partenza alle 9 per la 10 km maschile e alle 10 per quella femminile.

Alessio Giovannini

Nella foto in alto, Antonella Palmisano in azione ai Mondiali Juniores di Bydgoszcz. Nella foto in basso, le due squadre juniores della Coppa Europa a Metz (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

File allegati:
- Iscritti/Entries



Condividi con
Seguici su: