Coppa dei Campioni, tutte le stelle in pista



L’apertura, all’ora di pranzo (le 13 locali, le 11 del mattino in Italia) toccherà a Clarissa Claretti, nel martello femminile. Poi, un’ora più tardi, sarà la volta di Nicola Vizzoni, nel martello al maschile. Infine, sarà Fabrizio Donato, ad aprire il fuoco di fila degli azzurri nel pomeriggio della prima giornata di Coppa dei Campioni, a Mosca. Fiamme Gialle e Fondiaria Sai affrontano l’impegno alla ricerca di traguardi (podio sia per i finanzieri che per le “assicuratrici”) che potrebbero anche coronare lo sforzo sull'arco dei due giorni. Le romane mandano in pedana domani la loro atleta numero uno, la giavellottista Claudia Coslovich (62,66 quest'anno), mentre le Fiamme Gialle (ma anche la Nazionale) attendono riscontri significativi da Simone Collio, reduce dall’inverno folgorante (finalista mondiale sui 60, stagione chiusa con un probante 6.58). Il lombardo è alla prima di quattro gare in fila (dopo Mosca, Milano, Torino, Napoli), nelle quali cercherà di staccare il visto olimpico (il minimo è fissato a 10.21). Numerosi i nomi di assoluto livello in questa Coppa, anche tra gli stranieri: a cominciare da quello del portoghese (nigeriano di nascita) Francis Obikwelu, che nei 100 metri se la vedrà - oltre che con Collio - con lo statunitense Brian Lewis; entrambi bisseranno poi l’impegno correndo anche i 200 metri (per i finanzieri Alessandro Cavallaro). Doppio turno di gare anche per l’ostacolista britannico dei 400 Chris Rawlinson, che correrà il giro di pista sia sul piano che con barriere. Sfida tra specialisti dello sprint finale nei 3000, con il russo Shabunin e il portoghese Rui Silva, che non troveranno però Saif Saaeed Shaheen (al via dei 5000 e dei “suoi” 3000 siepi). Nell’alto, Andrea Bettinelli se la vedrà con il russo Voronin, mentre Gibilisco, nell’asta, potrebbe incontrare due ossi davvero duri: il campione europeo, l’israeliano Averbukh e il ceco Ptacek, protagonista nel’inverno in sala. Nei lanci, il nome di spicco è quello del giavellottista russo Ivanov. Tra le donne, doppio impegno per la spagnola di origini nigeriane Glory Alozie (100 e 100hs), per la slovena Jolanda Ceplak (800 e 1500), e per la turca Elvan Abeylegesse (1500 e 3000). Salto in alto con la russa Babakova e la spagnola Beitia, mentre nell’asta è iscritta una delle stelle più lucenti della manifestazione, Svetlana Feofanova. Completa il lotto di star dei salti Tatyana Kotova (lungo). Ostapchuk nel peso (dove gareggerà la campionessa del mondo di pentathlon indoor, la portoghese Naide Gomes), e Kelesidou nel disco, altri nomi di rilievo da segnalare. Inevitabile, però, che anche a Mosca il tema centrale, almeno in casa Italia, fosse quallo dell’indagine antidoping nella quale sono rimasti coinvolti Nicola Vizzoni e Giuseppe Gibilisco. Il siracusano continua nel suo silenzio. Vorrebbe probabilmente gridare al mondo intero quello che pensa, la verità che si è formata nella sua testa. Ma il carattere, l’orgoglio di granito che ha contribuito a formarlo, strozza ogni parola, la rende priva di suono. “Non ho niente da dire”, ripete, guardando nel vuoto della Hall dell’albergo. L’unico commento degno di questo nome: “Mi vergogno, nel vedere qual che si sta dicendo di me. E quindi voglio solo aspettare che si faccia chiarezza, senza aggiungere altro”. Ancora silenzio. Poi: “Non so quel che accadrà in futuro, ma se tornerò a vincere, la stampa, i giornalisti, potranno dimenticarsi di me”. Club partecipanti – Uomini – Luch Mosca (Rus); Fiamme Gialle (Ita); Dukhla Praga (Cze); Panellinios Atene (Gre); Puma Chapin Jerez (Esp); Sporting Clube de Portugal (Por); AK Crvena Zvezda Belgrado (Scg); Maccabi Tel Aviv (Isr). Donne – Loch Mosca (Rus); Valencia Terra i Mar (Esp); Panellinios Atene (Gre); Sporting Clube de Portugal (Por); Fondiaria Sai (Ita); USK Praga (Cze); Enka SC (Tur); AK Crvena Zvezda Belgrado (Scg). Programma orario – Sabato (Mosca + 2 ore rispetto all’Italia): 13: martello D; 14.15: martello U; 15.30: Asta D; 16.20: cerimonia d’apertura; 16.20: Triplo U; 16.25: Disco D; 16.30: 400hs U; 16.45: 400hs D; 17: 100 D; 17.10: 100 U; 17.20: 800 D; 17.25: Alto U; 17.30: 5000 U; 17.40: Peso U; 17.50: 3000 D; 17.55: Lungo D; 18: Giavellotto D; 18.05: 1500 U; 18.15: 400 D; 18.25: 400 U; 18.35: 4x100 D; 18.45: 4x100 U. Domenica: 13.30: Asta U; 13.35: Triplo D; 13.40: Disco U; 14:110hs U; 14.10: 5000 D; 14.35: 100hs D; 14.45: 800 U; 14.55: 3000 U; 15: Alto D; 15.05: Lungo U; 15.10: 200 D; 15.15: Giavellotto U; 15.20: Peso D; 15.25: 200 U; 15.40: 3000st U; 15.55: 1500 D; 16.05: 4x400 D; 16.15: 4x400 U.


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