Corsa di Miguel: ''In 10mila sulle strade di Roma''
09 Gennaio 2020Il 19 gennaio in tantissimi sui 10 km competitivi, non competitivi e nella passeggiata di 3 km contro il razzismo. Joelette ma anche top runner. Torna a correre Veronica Inglese
Scatta il countdown per la Corsa di Miguel e i numeri sono già memorabili. Il 19 gennaio a Roma sono attesi sulla start line dell’edizione numero 21 ben 10mila atleti tra la competitiva di 10 km, la non competitiva di 10km e la passeggiata di 3 km. Arrivo dentro lo stadio Olimpico. L’evento promosso dal Club Atletico Centrale con il patrocinio di FIDAL, Uisp, Regione Lazio, Roma Capitale e Ambasciata della Repubblica Argentina e la collaborazione di Sport e Salute e dell’Istituto per il Credito Sportivo, ricorda la figura di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta-poeta argentino desaparecido, scomparso proprio 42 anni fa, il 9 gennaio del 1978, una delle vittime della feroce dittatura militare che insanguinò il Paese dal 1976 al 1983.
TOP RUNNER – La Corsa di Miguel sarà l’occasione per tornare in pista per l’atleta dell’Esercito, Veronica Inglese, reduce da un infortunio. Argento europeo di mezza maratona ad Amsterdam nel 2016, torna in gara dopo l’operazione dello scorso settembre al piede sinistro, determinata ad inaugurare al meglio un 2020 di riscatto.
Tra gli italiani, oltre alla 29enne nata a Barletta, anche i portacolori dell’Aeronautica Francesco Bona (vincitore nel 2011) e Sara Brogiato, tricolore della mezza nel 2017.
NO AL RAZZISMO E INCLUSIONE - Nella presentazione di stamattina a Roma nella sede della Regione Lazio, gli organizzatori hanno annunciato che il pettorale numero 1 sarà di Mario Atzori, torinese, malato di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) che arriverà con un gruppo di amici sulla joelette, la carrozzella tecnologica che consente di partecipare a chi non può farcela da solo. La “Miguel delle joelette” diventerà una gara nella gara con 15 “cortei” podistici che spingeranno i mezzi costruendo un’atmosfera speciale, all’insegna dell’amicizia nel gruppo. Ma non solo. Il motore della Corsa di Miguel saranno ancora una volta le scuole, impegnate nella Strantirazzismo, la passeggiata di 3 chilometri che partirà dal Ponte della Musica e arriverà all’Olimpico subito dopo la gara dei 10 km.
Dedicata quest'anno alla memoria dello storico antirazzista Mauro Valeri, è una delle tappe di un progetto, ideato con la Regione Lazio, che prevede incontri nelle sedi scolastiche e gare in pista a febbraio e a marzo. Bambini, ragazzi, docenti, genitori riempiranno il Lungotevere, per poi ragionare sul mondo dell’educazione fisica e sportiva in un convegno internazionale, organizzato dalla Corsa di Miguel con FIDAL e Uisp, il 24 e il 25 gennaio nella Sala delle Armi del Foro Italico.
"VALORI" - Alla presentazione di stamattina ha partecipato anche il presidente FIDAL Alfio Giomi: “La corsa mette tutti sullo stesso piano, sulla stessa linea di partenza - le parole di Giomi - ma la Corsa di Miguel ha anche un’altra straordinaria capacità, quella di unire presenze diverse nel segno di valori come l’antirazzismo e la difesa dei diritti civili. E lasciatemi dire, da professore, che questa corsa è anche una vera e propria agenzia educativa capace di creare sinergie importanti con il mondo della scuola, valorizzando il lavoro degli insegnanti e il ruolo attivo dei nostri ragazzi”.
Le foto sono degli organizzatori
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