Cross Inglese e Chatbi Tricolore
09 Marzo 2014Doveva essere la Festa del Cross e così oggi è stato sui prati di Nove (Vicenza), illuminati da un caldo sole già primaverile. Il tracciato sull'argine del Brenta è stato attraversato da oltre 2000 atleti in corsa per i Campionati Italiani di campestre applauditi da tanta gente che ha reso ancora più speciale questa giornata di atletica. Regina degli 8km femminili l'azzurra Veronica Inglese (Esercito), autorevole protagonista di una gara che l'ha portata al titolo assoluto in 27:25 mettendo in fila le due keniane Hellen Jepkurgat (27:42) e Rebecca Korir (28:31). Al maschile il tricolore va, invece, al siepista Jamel Chatbi (Atl. Riccardi), quarto in 30:07 sui 10km vinti dal keniano William Kibor (GP Parco Alpi Apuane/29:59). Tra gli under 23 affermazioni di Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) e Federica Del Buono (Forestale), mentre a livello juniores i campioni 2014 sono Mattia Padovani (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) e Alice Cocco (CUS Sassari). Spazio anche ai giovani con gli Allievi che vedono imporsi il talentuoso Yohanes Chiappinelli (Montepaschi UISP Atl. Siena) e l'inarrestabile Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano). Titoli Cadetti, quindi, al lombardo di origine marocchina Abdelhakim Elliasmine e alla trentina figlia d'arte Nadia Battocletti. Il Trofeo per Regioni - Kinder+Sport resta, invece, in Lombardia. Passando alle classifiche a squadre, i club campioni italiani di corsa campestre (emersi dalla classifica combinata delle varie categorie) sono gli uomini delle Fiamme Oro e le donne dell'Atletica Brescia 1950. L'Esercito si impossessa di entrambi gli scudetti assoluti (il primo maschile e il settimo femminile) aggiudicandosi anche il diritto di partecipazione alla Coppa Campioni per club del 2015. A livello juniores la spuntano i ragazzi de La Fratellanza 1874 Modena e le altoatesine dell'ASV Sterzing Volksbank. Atletica Piemonte al maschile e ACSI Italia Atletica tra le donne sono, infine, i sodalizi leader nella categoria Allievi.
TV - Una sintesi della manifestazione sarà trasmessa lunedì 10 marzo, ore 20:30-22:30, su RaiSport2
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LA CRONACA DELLE GARE E LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
ASSOLUTI e PROMESSE donne (8km) - E' il giorno di Veronica Inglese. Nel cross la pugliese dell'Esercito si era fatta già notare in dicembre con l'ottavo posto agli Europei di Belgrado ed oggi a Nove (VI) ha dimostrato di essere la più forte in gara. L'azzurra - tricolore in carica dei 10km su strada e reduce da un convincente esordio in mezza maratona da 1h11:24 - ha messo in fila tutte. Una gara la sua condotta con grande autorevolezza e presenza agonistica che l'ha portata a battagliare per poi scrollarsi di dosso il resto della concorrenza a partire dal terzo giro. Da qui la barlettana, bronzo dei 5000 agli Europei Junior 2009, è salita in cattedra, lasciando sui suoi passi le avversarie e sfilando per prima sulla linea d'arrivo in 27:25. Battute anche le due keniane Hellen Jepkurgat (RCF Roma Sud/27:42) e Rebecca Korir (Atl.
2005/28:31). “Ho scelto una partenza veloce - racconta la Inglese con un sorriso carico di gioia - per non lasciarmi scappare la keniana Hellen Jepkurgat che mi aveva battuta ai Tricolore di 10km a Molfetta, dove dopo un avvio troppo cauto non ero più riuscita a riprenderla. Così oggi ho preferito soffrire un po’ nel primo chilometro ma restare in testa e sono molto contenta, ho avuto ottime sensazioni” Il piglio è deciso, quello di un’atleta che guarda lontano dopo gli infortuni che l'avevano limitata nelle passate stagioni. “So che sarei stata campionessa italiana anche arrivando seconda, ma non mi interessava. Io volevo vincere. E mi sono divertita un sacco proprio in questo duello con la keniana, nel rispondere colpo su colpo e tentare di staccarla per tutti gli otto chilometri”. Gli occhi brillano nel raccontare la battaglia sui prati di Nove che ha messo un bel sigillo all’ultimo cross della stagione: “Ho trovato anche il sole, e una temperatura ben più alta che nella mia Puglia! Una giornata perfetta” dice la ventiquattrenne, che all’arrivo abbraccia l’allenatore Tonino Ferro e il fidanzato Eusebio Haliti, tricolore assoluto dei 400hs. Ora nel futuro immediato c’è la mezza maratona, per poi ritornare alla pista con la stagione estiva. “Mi sto preparando per i mondiali di mezza maratona di Copenaghen, dove spero di migliorare ancora. Intanto però, su pista, la mia gara sono ancora i 10.000 ed è in questa specialità che spero di fare il minimo per i prossimi Europei di Zurigo”.
Quarta assoluta e argento tricolore in 28:33 è Sara Dossena (Atl. Brescia 1950). Nella campestre la lombarda, classe 1984, ha alle spalle un dodicesimo posto under 23 agli Europei 2006 di San Giorgio su Legnano. Bronzo a Giovanna Epis (Forestale) 28:44, mentre la compagna di squadra Federica Del Buono (quindicesima in 29:38) sale in cima al podio delle Promesse. Dietro la mezzofondista vicentina, nella classifica di categoria, è la volta di Sonia Ruffini (Atl. Livorno/29:43) e Giulia Mattioli (RCM Casinalbo/29:58). A squadre, intanto, è festa doppia per l'Esercito che esulta per la vittoria della Inglese e per il settimo scudetto di fila (che stavolta fa il paio con quello maschile). Un risultato (16 punti) al quale hanno contribuito anche il sesto posto di Valentina Costanza (28:51) e il nono di Fatna Maraoui (29:06) con Giulia Francario dodicesima (29:23). Seconda la Forestale (23 punti) che, senza la pluricampionessa Silvia Weissteiner, installa nelle prime dieci posizioni anche Silvia La Barbera (settima in 28:59). Terze le emiliane della Calcestruzzi Corradini Excelsior capitanate dalla maratoneta Ivana Iozzia, ottava in 29:02.
ASSOLUTI e PROMESSE uomini (10km) - Le prime tre posizioni vengono puntulamente monopolizzate dagli atleti africani in testa dal primo all'ultimo metro. Nulla sembra poter intralciare la pattuglia keniana, nemmeno uno spettatore distratto che, nelle prime tornate, attraversa il percorso tagliando improvvisamente la strada ai battistrada. Il vincitore è ancora una volta William Kibor (GP Parco Alpi Apuane) che nel tratto finale stacca i connazionali chiudendo i suoi 10km in 29:59. Dietro di lui, in una manciata di secondi, Hilary Kiprono Bii (Atl. Futura/30:04) e Daniel Kipkirui Ngeno (Vini Fantini by Farnese/30:07). Quarto in 30:07 è l'azzurro Jamel Chatbi (Atl. Riccardi Milano), rimasto a lungo alle costole del terzetto keniano, che aggiunge così una terza maglia alla sua collezione tricolore dopo quelle di 10.000 metri e 3000 siepi vinte nel 2013. “Tutto prosegue per il meglio e sono felice di questo terzo oro - racconta Chatbi all'arrivo - Quest’inverno ho corso sia i cross che le indoor che la mezza maratona, ma io sono abituato a spaziare su diverse distanze. Anche se l’obiettivo stagionale restano i 3.000 siepi di Zurigo”. Argento assoluto a Stefano La Rosa (Carabinieri) che chiude sesto in 30:31, mentre il bronzo finisce al collo di Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) nono in 30:40 e campione Promesse.
“Da quando posso competere anche per i titoli assoluti mi sto prendendo delle belle soddisfazioni - le parole di Rachik - Sono felice dell’oro under 23 mentre a livello assoluto speravo in qualcosa di più, magari di arrivare all’argento. Ma tra indoor e mezza maratona arrivo da un periodo molto impegnativo e sono un po’ affaticato”. Completano il podio degli under 23 due vicecampioni europei 2013: quello junior dei 10.000 metri Lorenzo Dini (Fiamme Gialle/30:45) e quello under 23 dei 3000 siepi Giuseppe Gerratana (Aeronautica/31:14). Lo scudetto assoluto, con il conseguente diritto di partecipazione alla Coppa Europa per club 2015, passa di mano. Le Fiamme Gialle, infatti, pagano le assenze di big come Andrea Lalli e Gabriele De Nard (entrambi out per problemi fisici) a cui oggi si sommano i ritiri di Ahmed El Mazoury e Yuri Floriani, mancando l'impresa dell'ottavo successo consecutivo. Il migliore dei finanzieri è proprio il giovane Dini (undicesimo assoluto) con Patrick Nasti nelle retrovie (22° in 31:20). Vittoria - per la prima volta al maschile - all'Esercito che piazza tre uomini nei primi sedici: 12° Marouan Razine (30:46), 15° Marco Salami (31:07) e 16° Merihun Crespi (31:11).
JUNIORES donne (6km) - Torna in cima al podio tricolore la sarda Alice Cocco. L'under 20 del CUS Sassari, già campionessa italiana Allieve nel 2012 a Borgo Valsugana, si impone tra le Juniores in 22:22. A 17 secondi di distanza (22:39) la segue l'azzurrina Anna Stefani (ASV Sterzing Volksbank) con la toscana Linda Benigni (Centro Atl. Piombino) terza in 22:43. Nella classifica per club prevalgono le altoatesine dell'ASV Sterzing Volksbank (12 punti) su Atl. Brescia 1950 (22) e RCF Roma Sud (41).
JUNIORES uomini (8km) - Fuori gioco per un fastidio al ginocchio il favorito Yeman Crippa, il campione italiano 2014 è il lombardo Mattia Padovani (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) che attraversa gli 8km del percorso in 26:23. Sei secondi di vantaggio gli valgono l'oro nei confronti di Omar Guerniche (GS S. Rocchino/26:29) che ieri era stato lo junior più veloce sui 3km della staffetta (8:57). Terzo in 26:32 è Alessandro Giacobazzi che può, però, esultare per l'affermazione a squadre del suo club La Fratellanza 1874 Modena (17 punti). Seconda l'Atletica Piemonte (39) e terza l'Atletica Riccardi Milano (40).
ALLIEVI (5km) - Anche per Yohanes Chiappinelli è un ritorno vincente su questi prati. Tre anni fa proprio a Nove si era laureato campione studentesco, oggi qui ha fatto suo il titolo Allievi. La leadership del giovane mezzofondista della Montepaschi UISP Atletica Siena - decimo nei 3000m ai Mondiali under 18 del 2013 - non è stata mai messa in discussione. L'azzurrino ha monopolizzato fin dalle prime battute la testa della gara per poi allungare progressivamente fino al successo finale in 16:02. Secondo il piemontese Pietro Riva (Atl. Alba/16:18), mentre il bronzo è andato al collo del sardo Riccardo Usai (Atl. Valeria/16:42). “Sapevo di essere il favorito - spiega Chiappinelli - e per questo sono andato subito in testa. Ma temevo anche di essere stanco dopo la staffetta di ieri. E invece le sensazioni sono state ottime”. Il toscano di origine etiope ha in programma un leggero cambio di rotta: “Proverò i 3000 siepi. Mi piacerebbe andare all’Olimpiade Giovanile, ma bisogna vincere i Trials e c'è un unico posto per l’Europa. Vedremo, è ancora presto”. Scudetto di categoria (17 punti) all'Atletica Piemonte con il gruppo seguito dal tecnico, ex siepista azzurro, Gianni Crepaldi. Sul podio salgono poi nell'ordine i lombardi della Lecco-Colombo Costruzioni (77) e i toscani dell'Atl. Firenze Marathon (78).
ALLIEVE (4km) - Difficile smentire il pronostico. Nicole Reina, dopo il successo di ieri con la staffetta del CUS Pro Patria Milano, ha messo il turbo, collezionando il quarto tricolore consecutivo nel cross giovanile. Una striscia di vittorie che aveva inaugurato da Cadetta nel 2011 proprio qui a Nove e che in questi anni ne ha fatto la numero 1 tra le under 18. La 16enne campionessa italiana assoluta dei 3000 siepi oggi ha dominato i 4km staccando di 45 secondi, 14:34 a 15:19, l'argento Elena Raluca Locatusu (ACSI Italia Atletica) seguita da Beatrice Fabiani (Unione Sportiva Aldo Moro) 15:24. Il titolo per club va nella Capitale all'ACSI Italia Atletica (39 punti) che precede le altoatesine dell'ASV Sterzing Volksbank (40) e le lombarde dell'Atl. Lecco Colombo Costruzioni (49).
a.g./a.c.s
(foto Colombo/FIDAL)
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