Laura Pellicoro (foto archivio Grana/FIDAL)

Cross a Milano: vince Pellicoro

Sono il britannico Alex George e la lombarda Laura Pellicoro il re e la regina del secondo Milano Cross Challenge by Eset, la corsa campestre organizzata all’ippodromo Snai La Maura (“arena” del trotto) in una fitta nebbia che si è dissolta appena prima delle gare assolute, entrambe sulla distanza di 5 chilometri. Al femminile va in scena un duello tra Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) che prova a “strappare” per prima, cercando la fuga nel finale del primo giro, e la portacolori della Bracco Atletica. La 25enne milanese, leader delle italiane (21esima) agli Europei del Parco La Mandria nella gara senior, transita al passaggio con qualche metro sulla brianzola Pellicoro, mentre tra le inseguitrici si staglia il terzetto composto da Elisa Palmero (Esercito), dall’ungherese Greta Varga (vicecampionessa europea under 20 sui 3000 siepi) e da Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), con Joyce Mattagliano (Esercito) poco più staccata e poi ritirata. Negli ultimi 500 metri si porta al comando l’ottocentista, 22 anni da compiere tra una settimana, che studia oltreoceano e nel mese scorso si è qualificata per la finale Ncaa (dove ha chiuso al 25° posto): è Laura Pellicoro a imporsi in 15:58 davanti a Nicole Reina (16:01), terza Palmero (16:27), quindi Varga (16:36), Zanne (16:43) e Maria Gorette Subano (Cus Pro Patria Milano, 17:03) che ha debuttato in azzurro all’Eurocross di Venaria Reale.

Parla inglese la sfida maschile con la vittoria del 26enne Alex George, oro europeo U20 dei 5000 nel 2015, che in 13:56 si lascia alle spalle il bergamasco Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana, 14:02) e Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 14:10) mentre finisce ai piedi del podio lo junior ungherese Ferenc Kovacs (14:18). Quinto posto in 14:22 per il campione d’Europa della staffetta di cross Yassin Bouih (Fiamme Gialle), a pochi giorni dal trionfo con il team azzurro a Piemonte 2022 e protagonista nelle prime fasi di gara, seguito da Marouan Razine (Esercito, 14:27) sui tre giri da 1666 metri con circa 600 metri in sabbia e il resto in erba.

In ambito giovanile la prova cadette (2,8 km) applaude il successo di Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco), campionessa italiana in carica sui 1000 metri, mentre al maschile la stessa distanza tra gli under 16 vede svettare Riccardo Andreatta (Atl. Rotaliana), vincitore quest’anno del Memorial Pratizzoli sui 1200 siepi. Tra le under 14 la gioia più bella della giornata per il tecnico Giorgio Rondelli, deus ex machina della manifestazione organizzata da Top Training: la figlia Anna Rondelli, portacolori del Cus Pro Patria Milano, si aggiudica la gara ragazze (1,7 km) e sulla stessa distanza tra i ragazzi vittoria per Andrea Lanzillotta (Pbm Bovisio Masciago).

(ha collaborato Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia)

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