Yohanes Chiappinelli (foto Colombo/FIDAL)

Cross: gli atleti più attesi di Campi Bisenzio

Due giorni di sfide sui prati di Campi Bisenzio (Firenze) per la Festa del Cross, l’evento che sabato e domenica mette in palio le maglie tricolori della corsa campestre. Dopo un anno di stop, torna l’appuntamento con i Campionati italiani di cross, nella formula che raduna tutte le categorie a livello individuale e di squadra, oltre alle staffette assolute e master e al campionato cadetti individuale e per rappresentative regionali. Il Parco di Villa Montalvo è lo scenario della manifestazione che si svolge nel rispetto di quanto previsto dai protocolli federali e più in generale delle normative di contenimento del virus.

FESTA DEL CROSS, L’ORARIO AGGIORNATO (aggiornamento venerdì 12 marzo)

UOMINI - Jacob Kiplimo è tra i nuovi fenomeni mondiali della corsa, che sia strada o che sia cross. Soltanto vent’anni (21 a novembre) e l’ugandese che concorre per i Campionati di società con la maglia dell’Atletica Casone Noceto è già il campione del mondo della mezza maratona, forte del secondo tempo della storia su questa distanza (57:37 a Valencia nello scorso dicembre), oltre a vantare l’argento mondiale del cross e l’oro conquistato quattro anni fa da junior. Per la pattuglia azzurra che si contende il tricolore è certamente uno stimolo in più: manca il campione in carica (di Venaria Reale 2019) Yeman Crippa (Fiamme Oro) che tornerà in azione alla Cinque Mulini il 28 marzo, si presenta però al via il tricolore del 2018 Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) che nella campestre sfoggia una ricca collezione di medaglie europee giovanili, ultima delle quali l’argento a squadre U23 di Lisbona nel 2019, e tra le altre l’argento juniores a Chia 2016, nella più recente delle edizioni italiane. Il bronzo europeo delle siepi ritrova un altro campione in carica del cross, Osama Zoghlami (Aeronautica), a segno due anni fa nel “corto” e stavolta in azione nel “lungo” di 10 km, su un tracciato impegnativo, con una ripida salita da ripetere per cinque volte. Il siciliano, anche tricolore dei 10.000 nel 2020, è tra i maggiori pretendenti al titolo, in una lotta che vede iscritti anche Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto), Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto), David Nikolli (Caivano Runners), Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), il maratoneta da 2h10:10 Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma) e gli emergenti Sebastiano Parolini (Gruppo Alpinistico Vertovese), Jacopo De Marchi (Trieste Atletica) e l’under 23 Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto). In chiave “promesse” da seguire anche i vari Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) e Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago).

DONNE - Al femminile, il personaggio più atteso è senza dubbio Nadia Battocletti. La ventenne delle Fiamme Azzurre, due volte regina d’Europa tra le juniores (Tilburg 2018 e Lisbona 2019), si riaffaccia nel cross dopo un paio di uscite indoor su 1500 e 3000 metri. Otto i chilometri da coprire per provare a vincere il primo titolo italiano assoluto nel cross (dopo quelli conquistati in pista). La concorrenza, però, è piuttosto valida. Si rivede Francesca Tommasi (Esercito) che al rientro agonistico difende il tricolore di due anni fa: senza gare dallo scorso giugno a causa di problemi fisici, la veronese promette battaglia, come pure la campionessa italiana di maratona Giovanna Epis (Carabinieri), 2h28:03 a dicembre, e la tricolore delle siepi Martina Merlo (Aeronautica) che nel cross ha trionfato a Gubbio tre anni fa. Tra le altre iscritte, le azzurre Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), Federica Sugamiele (Caivano Runners), Silvia Oggioni (Pro Sesto Atl.) e la promessa Gaia Colli (Atl. Valle Brembana).

CROSS CORTO - 3 km per la prova “sprint”: Ala Zoghlami (Fiamme Oro) riparte da qui. La doppia cavalcata tricolore della Festa dell’endurance di Modena (siepi e 5000) ha rilanciato le ambizioni del siciliano che stavolta non incrocia il gemello Osama bensì opta per la distanza più breve, a caccia di un’altra maglia di campione italiano. È il favorito d’obbligo ma attenzione anche a Samuele Dini (Fiamme Gialle) e tra i più giovani al marocchino che gareggia da equiparato Ayoub Idam (Scuola Atl. Krotoniate) trionfatore due anni fa da junior e Pietro Pellegrini (Atl. Valle di Cembra) a segno nei 3000 di Modena nello scorso ottobre. Per le donne, rinuncia Ludovica Cavalli (Bracco) di rientro dagli Euroindoor di Torun: buone chance per l’altra azzurra Micol Majori (Pro Sesto Atl.) e tra le promesse è iscritta la tricolore under 23 delle siepi Linda Palumbo (Suedtirol Team Club).

I GIOVANI - L’entusiasmo dei giovani è pronto a travolgere Campi Bisenzio. Nelle startlist figurano molti degli atleti già in evidenza nelle precedenti rassegne tricolori su pista, sui prati oppure in montagna. Tra gli juniores, iscritto il bronzo delle siepi dell’Eyof 2019 Giovanni Silli (Atl. Malignani Libertas), l’azzurrino della montagna Massimiliano Berti (Sa Valchiese) e i neo junior Alessandro Pasquinucci (La Fratellanza Modena 1874) e Riccardo Spanu (Isolarun) a bersaglio nel 2020 tra gli allievi rispettivamente nei 1500 e nei 3000. Ampio anche il parterre di potenziali protagoniste tra le junior donne: Katja Pattis (Suedtirol Team Club) ha festeggiato due anni fa nel cross da allieva e più di recente nelle siepi della Festa dell’endurance, e negli ultimi mesi hanno brindato per un titolo italiano pure Arianna Reniero (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari, nei 5000 di Modena), Sofia Terenziani (Verona Atl. Pindemonte, 1500 indoor), Emma Casati (Atl. Piacenza, 3000 allieve), Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte, 2000 siepi allieve). Tra gli allievi si profila un derby tra i portacolori della Quercia Trentingrana Simone Valduga, fresco campione italiano indoor nei 1500, e Francesco Ropelato, già vincitore nella campestre di Venaria Reale da cadetto e campione dei 2000 metri a Forlì 2020. Per le allieve, chi vinse da cadetta due anni fa è Sofia Tonon (Silca Ultralite Vittorio Veneto), e non è da escludere un nuovo confronto tra la tricolore Matilde Prati (Fondazione Bentegodi) e Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) già visto nei 1500 indoor di Ancona. I cadetti anticipano al sabato: in gara sia a livello individuale sia con le proprie rappresentative.

LE STAFFETTE - Quarantasette le staffette assolute iscritte al maschile, ventidue al femminile: si gareggia in quattro e ogni frazionista è impegnato in un giro di due chilometri, per un totale di 8 km. Prove a staffetta anche per i master, a loro volta protagonisti nella giornata di sabato.

TV - Copertura tv e streaming per la giornata di domenica. Dalle 10.50 alle 12.10 la Festa del Cross è in diretta televisiva su RaiSport+HD (e in streaming su RaiPlay). Negli orari non coperti dalla diretta Rai, le gare della domenica potranno essere seguite in streaming su atletica.tv.

naz.orl.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

Campi Bisenzio, l’area della Festa del Cross