Dall'Italia: a Rieti festa giovane
A RIETI DUE NUOVI PRIMATI JUNIORES D’accordo, tutto OK per quanto riguarda il dato formale: il volo a 8.04 di Andrew Howe nel lungo e il 62.66 nel martello di Laura Gibilisco, misura che consolida la siracusa nella sua settima prestazione mondiale dell’anno nella categoria. Tuttavia manca forse all’appello il risultato più importante: come è stato ampiamente dalle immagini televisive, l’eccezionale balzo del ragazzo reatino avrebbe prodotto un risultato molto più eclatante del primato italiano juniores (favorito da un vento a +1.4). Il passo indietro nella fase di chiusura - non un semplice sbilanciamento, ma un consistente arretramento rispetto alla misura raggiunta in piedi – con ogni probabilità ha lasciato a Randy Williams la titolarità del primato mondiale “under 20”. Il 19enne atleta americano saltò 8.34, con vento assolutamente nullo, al primo salto del turno di qualificazione della gara olimpica di Monaco di Baviera, l’8 settembre 1972. La prestazione pose Williams nelle vesti del naturale favorito in vista della finale del giorno successivo, e invece il cammino verso l’oro fu più difficile del previsto: dopo l’iniziale 8.24, il saltatore statunitense non riuscì ad esprimersi con efficacia e subì la parziale rimonta dell’atleta di casa Hans Baumgartner (argento con 8.18). Ma l’evoluzione di Howe come lunghista è stato sviscerata in ogni modo negli ultimi tempi: più controverso è il suo approccio nei confronti dei 200 metri, altra gara che – nei programmi – dovrebbe vedere l’azzurro protagonista ai Mondiali juniores di Grosseto. Lasciamo agli specialisti il compito di approfondire l’argomento sotto il profilo tecnico: e d’altronde le interpretazioni sono già piuttosto articolate. Qui ci limitiamo, come d’abitudine, a documentare le cifre e può essere interessante riproporre il meglio della carriera di Howe sulla distanza: 20.91v (1) +2.7 Rieti 2-9-01 20.99 (1) 0.0 Bressanone 3-6-01 21.03 (1) -1.1 Bressanone 8-6-03 21.10i (2) Genova 22-2-03 21.11i (1) Ancona 18-1-03 21.11 (1) +1.0 Roma 29-5-04 21.13 (1)b1 +1.1 Rieti 12-6-04 21.14 (19 +0.5 Rieti 7-10-01 21.15 (1) +0.2 Clusone 30-6-02 21.17 (1) +0.2 Rieti 12-6-04 Per l’archivio, diamo conto in ogni caso delle serie complete delle due prestazioni-record: Howe – 7.87 (+2.0) 7.50 (+1.4) nullo nullo 7.54 (+0.8) 8.04 (+1.4) Gibilisco – nullo 59.05 nullo 62.66 61.24 58.01 Naturalmente, hanno fatto rumore le prestazioni delle due finali promesse dei 100 metri, non solo per le implicazioni tecniche, ma anche per per le vicende personali dei protagonisti. Sia Koura Kaba Fantoni, con 10.28, sia Vincenza Calì, con 11.37, hanno segnato le migliori prestazioni italiane dell’anno – un dato importante, soprattutto in vista degli impegni delle formazioni azzurre in Coppa Europa. Sia il finanziere italo-congolese, nato a Kinshasa ma ormai da anni residente a Mondovì con il tecnico e padre adottivo Milvio Fantoni, sia la sprinter palermitana, reclutata quest’anno dalla polizia penitenziaria, vengono da stagioni in chiaroscuro: Kaba non ha potuto dare il suo apporto negli Europei juniores di Tampere per un problema muscolare, Vincenza ha avuto a che fare prima con una contrattura, poi con un problema al tendine che ancora la fa tribolare. Reazioni diverse dei due a Rieti, nel fine gara: quasi un senso di esaltazione da parte del gigante d’ebano, un pianto liberatorio sul viso fascinoso della siciliana. Considerato il valore delle due prestazioni nella fascia di età, anche in questo caso mettiamo ordine nelle cifre della categoria sui 100 metri: maschili 10.08 (1)A 0.7 Carlo Boccarini 020676 Rieti 9-5-98 10.16 (1)b1 1.7 Stefano Tilli 220862 Zurigo 22-8-84 10.24 (1) 0.1 P.Francesco Pavoni 210263 Casablanca 12-9-83 10.27 (3)A 1.4 Ezio Madonia 070866 Cagliari 3-9-88 10.28 (1) 1.0 Koura Kaba Fantoni 280884 Rieti 11-6-04 10.29 (2)sf2 1.5 Pietro Mennea 280652 Roma 3-9-74 10.29 (3) 1.3 Carlo Occhiena 240972 Budapest 29-5-93 10.30 (2) 1.2 Andrea Rabino 230478 Milano 6-9-00 10.31 (1) 1.7 Marco Torrieri 140578 Rieti 24-6-00 10.32 (1) Giorgio Marras 151071 Nuoro 27-7-93 10.32 (4) 1.5 Domenico Nettis 060172 Rieti 28-8-94 femminili 11.20 (1)b2 0.9 Manuela Levorato 160377 Goteborg 29-7-99 11.29 (1) -0.9 Marisa Masullo 080559 Torino 24-6-80 11.36 (2) 2.0 Rita Angotzi 120267 Cagliari 3-9-88 11.37 (1) 1.1 Vincenza Calì 151083 Rieti 11-6-04 11.43A (4)sf1 0.0 Laura Miano 080359 C.d.Messico 8-9-79 11.43 (1)A 1.9 Virna De Angeli 270276 Cesenatico 24-5-97 11.45 (1) 0.7 Rossella Tarolo 281264 Bolzano 25-5-86 11.48 (1)sf2 1.3 Giada Gallina 010373 Cesenatico 1-7-95 11.50 (4) 1.8 Manuela Grillo 090577 Milano 4-7-97 11.58 (1)A 1.9 Roberta Rabaioli 010463 Bolzano 20-5-84 11.58 (5) 1.8 Monica Giolli 110575 Milano 4-7-97 Mentre i problemi fisici hanno impedito a Vincenza Calì di programmare finora una puntata sui 200 metri (forse la distanza a lei più congeniale), a Rieti il giovane Fantoni ha segnato anche il suo nuovo personale anche su questa distanza con 20.81: per definire i valori tecnici della categoria “promesse”, può essere opportuno dare un’occhiata anche alla lista di sempre: 20.30 (3) 0.0 Pietro Mennea 280652 Monaco Baviera 4-9-72 20.40 (2) 0.5 Stefano Tilli 220862 Cagliari 9-9-84 20.48 (1) 0.4 Alessandro Cavallaro 220280 Torino 10-6-00 20.49 (2) 0.5 P.Francesco Pavoni 210263 Roma 20-7-83 20.53 (1) 0.0 Carlo Simionato 070161 Riccione 27-8-83 20.57 (1) 0.5 Alessandro Attene 100977 Grosseto 15-6-97 20.60 (5) 0.8 Carlo Occhiena 240972 Rieti 5-9-93 20.62 (1) Livio Berruti 190539 Roma 3-9-60 20.66 (1)b3 1.1 Giorgio Marras 151071 Bologna 3-8-93 20.72 (1)A 0.3 Mauro Zuliani 230759 Formia 11-8-79 Sempre con riferimento agli “under 23”, le più recenti risultanze stagionali hanno proposto due ottimi prospetti, entrambi lombardi e reclutati dai Carabinieri: il milanese Carlo Alberto Mainini e la comasca Micol Cattaneo, appena transitata in rossoblù. Due carriere di buon livello nelle categorie giovanili per entrambi: poi Mainini ha fatto collezione di infortuni muscolari, perdendo per intero la stagione 2002 e parte dello scorso anno, mentre la bella Micol si è trovata di fronte la coriacea veterana Margaret Macchiut. Come da copione, ecco le liste promesse di sempre per le rispettive gare: 110hs 13.51 (1) -0.4 Laurent Ottoz 100470 Bologna 24-6-92 13.77 (1)b1 1.3 Andrea Giaconi 110474 Ginevra 15-6-96 13.79 (1) 0.0 Luigi Bertocchi 100665 Ostia Lido 13-9-86 13.83 (1) 0.1 Daniele Fontecchio 291260 Torino 15-7-81 13.84 (4) 2.0 Eddy Ottoz 030644 Tokyo 18-10-64 13.84 (2)B -0.4 Gianni Tozzi 060562 Rieti 2-9-84 13.89 (1) 0.7 Carlo Alberto Mainini 061182 Rieti 11-6-04 13.97 (1)A 0.7 Mauro Re 280367 Bellinzona 15-7-89 13.97 (3)A 0.5 Nicola Comencini 070578 Rieti 24-6-00 13.98 (2)b2 1.0 Luca Giovannelli 290975 Milano 5-7-97 100hs 13.08 (3) 0.6 Carla Tuzzi 020667 Neubrandenburg 9-7-88 13.33 (1) 1.4 Micol Cattaneo 140582 Lugano 5-6-04 13.39 (1) Patrizia Lombardo 030958 Ancona 18-5-80 13.46 (1) 0.3 Margaret Macchiut 250774 Padova 8-6-97 13.57 (1) 0.6 Giannina Re 261171 Bergamo 20-6-93 13.65 (3) 0.4 Margherita Nicolussi 230176 Milano 9-6-98 13.68 (2)A -0.8 Annamaria Di Terlizzi 120173 Formia 4-6-94 13.70 (1) 0.0 Elisa Andretti 190470 Udine 13-6-92 13.71 (1)b2 -0.4 Barbara Fissi 300473 Arzignano 12-6-93 13.72 (1) 0.8 Erica Barani 030474 Ravenna 6-5-95 Per quanto riguarda gli juniores, a parte i nuovi primati di categoria dei quali abbiamo scritto in apertura, l’obiettivo generale era indirizzato verso il conseguimento del minimo di partecipazione per Grosseto 2004. Una delle sorprese più grandi, in questo senso, è arrivata da Giulia Tessaro, una graziosa vicentina (di Thiene, ma risiede a Sarcedo) che partiva da un personale di 14.28 risalente allo scorso anno. L’atleta dell’Asi Veneto, seguita da Francesco Battistello, ha messo a frutto l’impegno con un doppio miglioramento, in batteria e in finale, dove ha dominato con 14.03: e a questo punto è probabile che sarà proprio l’ostacolista veneta ad affiancare Veronica Borsi nella formazione azzurra per i Mondiali. Lo scopo potrebbe essere stato raggiunto anche dal mezzofondista friulano Fabio Bortolotti sugli 800 metri: il condizionale è d’obbligo perché, nonostante il tempo attribuito al valido atleta dell’Atl.Alto Friuli Ermolli (ufficialmente 1:49.85), sussistono alcuni dubbi sul cronometraggio della gara. In effetti il risultato è stato modificato dalla versione originaria (oltre 1.53.0, tempo improponibile per tutti i riscontri presi in tribuna, inferiori di quasi tre secondi): sempre da fonti ufficiose sembra che non solo l’1:49.85 di Bortolotti, ma anche i tempi dei piazzati siano in realtà un tantino generosi, ma solo per marginali frazioni di secondo (si parla di un paio di decimi). Quali che siano gli effetti prodotti dal malfunzionamento del photofinish, è assolutamente certo che Bortolotti ha siglato un eccezionale miglioramento personale (più o meno corrispondente al minimo per i Mondiali juniores) e anche i battuti hanno viaggiato su ritmi tutt’altro che disprezzabili. Tra i numerosi temi d’interesse nella categoria, scegliamo quello dei 3000 siepi femminili, una specialità che celebrerà a Grosseto la sua prima assoluta nel programma della rassegna iridata juniores. Cogliamo allora lo spunto per buttar giù una lista di sempre “under 20”: 10:58.19 (5) Giorgia Robaudo (84) Rieti 3-8-03 11:02.99 (2) Paola Bernardi Locatelli (85) Milano 6-6-04 11:04.25 (8) Cecilia Sampietro (83) Viareggio 21-7-02 11:14.09 (10) Sara Speroni (84) Viareggio 21-7-02 11:31.02 (5) Giulia Basoli (87) Milano 6-6-04 11:42.39 (6) Matilde Orlandoni (87) Milano 6-6-04 11:44.08 (3) Carla Manenti (85) Bergamo 23-7-03 11:59.11 (1) Cristiana Cavalli (85) Forlì 5-6-04 12:05.38 (2) Francesca Grana (87) Forlì 5-6-04 12:15.9m (2) Margherita Cumani (84) Bologna 10-5-03 ATTIVITA’ ALL’ESTERO Ostrava 8/6 – A corredo della notizia del nuovo primato dei 3000st nel Golden Spike, ospitato dalla capitale della Moravia (è un meeting Iaaf GP: Fiona May è stata quarta nel lungo con 6.59, +0.2), forniamo la lista aggiornata di sempre della specialità: 9:54.62 (8) Marzena Michalska Ostrava 8-6-04 10:09.69 (2) Emma Quaglia Ancona 5-7-03 10:13.33 (5) Pierangela Baronchelli Danzica 27-7-02 10:20.55 (3) Anella Gargiulo Viareggio 21-7-02 10:27.18 (2) Elena Bonanno Catania 8-7-01 10:27.72 (4) Gloria Marconi Catania 8-7-01 10:29.35 (3) Martina Malquori Bergamo 7-7-02 10:36.90 (1) Giorgia Robaudo Rieti 12-6-04 10:41.45 (5) Micaela Bonessi Viareggio 21-7-02 10:42.05 (6) Sara Orsi Viareggio 21-7-02 Lucerna 9/6 – Continua il pieno recupero di Massimo Pegoretti: il trentino fa il personale sui 5000m (sesto con 13:35.64) e avanza una candidatura per un posto in Coppa Europa. Altro: uomini, 5000m, 7.Simone Zanon 13:50.61; alto, 6.Andrea Bettinelli 2.15; donne, 100m: (A, -0.5) 7.Francesca Cola 12.01 Bergen 11/6 – (meeting Iaaf Golden League) 5000m, 15.Anna Incerti 16:05.93 (è la gara dove la turca di origine etiope Elvan Abeylegesse ha stabilito il nuovo primato mondiale con 14:24.68). Ginevra 12/6 – I risultati completi del meeting EAP sono disponibili sul sito federale svizzero. Sommario: Margaret Macchiut diventa capolista stagionale con 13.32(+0.4 e 13.41 in batteria). Buona anche la prova della piacentina Manuela Gentili, prima in 58.33 sui 400hs. Altro: uomini, 400m, (B) 1.Edoardo Vallet 47.00, 2.Walter Pirovano 47.68; (C) 1.Salvatore Floris 48.55; 400hs, (B) 1.Luca Bortolaso 51.27; martello, 2.Marco Lingua 71.26, 3.Pellegrino Delli Carri 69.67, 4.Elven Prato 52.55; donne, 100m, (A, +1.1) 4.Francesca Cola 12.02; (B, +1.5) 4.Vanessa Attard (88) 12.40; 200m, (+0.9) 6.Manuela Gentili 25.13; 800m, 5.Cristina Grange 2:12.11; 1500m, 4.Sara Palmas 4:43.93; 400hs, 4.Emanuela Baggiolini 59.57 Cracovia 12/6 – Riunione di marcia su strada organizzata dal campione polacco Robert Korzeniowski: 10km, 3.Alessandro Gandellini 39:24; donne, 2.Elisa Rigaudo 43:35 Langen 13/6 – Nel meeting tedesco di solo salto in alto, dove Sokolovskiy stabilisce il mondiale stagionale con 2.35, Giulio Ciotti supera 2.21 ed è sesto. ALTRO DA PISTE E PEDANE Dopo i grandi appuntamenti di Milano e Torino, la settimana è continuata con i meeting di Lignano, Napoli e Avellino (nel meeting irpino crescono, sulla scia di Milazar, sia Salvucci che Mattei, con i rispettivi primati stagionali a 46.28 e 46.47). Mercoledì 9 giugno si è disputato a Carpi il campionato nazionale dei 10000 metri, con successi per Marco Mazza e Vincenza Sicari. Per i risultati completi rimandiamo alle pubblicazioni web. Dalle gare di Lignano prendiamo spunto per segnalare il ritorno a discreti livelli di Eleonora Berlanda dopo la maternità. Nel Meeting Sport Solidarietà organizzato dalla Nuova Atletica dal Friuli la trentina è stata sesta sugli 800 in 2:06.84 e forse vale la pena di dare risalto a quella che potrebbe essere un’importante operazione di recupero del nostro mezzofondo: “Ele” è stata una protagonista internazionale di eccellente spessore durante le sue stagioni giovanili (ricordiamo qui il settimo posto nei Campionati Mondiali juniores di Lisbona ’94 sugli 800 metri). Sui 1500 metri vanta un ottimo 4:12.81, nel Golden Gala ’96 (quando aveva solo 20 anni). Sposata con il campione di ciclismo Mariano Piccoli (ora in forza alla Lampre, ma fino allo scorso anno compagno di fatiche di Gilberto Simoni), la sua vita è cambiata ancor più con la nascita di Gloria, che farà due anni il prossimo 2 agosto. Dall’inverno 2003 Eleonora ha ricominciato a lavorare sul serio, sotto la guida di Pierino Endrizzi e in questi giorni le è arrivata la bella notizia della convocazione per la Coppa Europa (sui 1500 metri, dove ha uno stagionale di 4:20.37, nel Meeting di Pentecoste a Bolzano il 31 maggio scorso). Recuperiamo doverosamente il personale dello junior Nicola Cascella a Matera il 23/5, 52.10 sui 400 ostacoli. Nella riunione catanese “Meeting del Sole”, il 29/5, Alberto Desiderio lancia a 70.07 il suo giavellotto. Il vento aiuta tutti allo Stadio delle Palme per il meeting palermitano “Team Europa” il 2/6: Aldo Marco Alaimo fa 10.66 (+4.2) e 21.25 (+2.8), Leonarda Morana 11.77 (+4.2) e Valentina Cuccia 24.27 (+3.6). Sfortunata la triplista Daniela D’Amico, che manca per una frazione di anenometro il personale regolare (12.49 con +2.1). Ritorna Maria Tranchina nel martello con 53.96. Meeting “Val di Non” a Cles il 2/6, come al solito incentrato su un buon mezzofondo: Eleonora Berlanda vince gli 800 con 2:08.97, mentre Federica Dal Ri precede un buon lotto di avversarie sui 3000 (9:26.29 per la trentina, su Belotti a 9:41.50 e Deborah Toniolo a 9:42.30). Goller batte Kerer nel giavellotto (67.37 a 65.32), mentre Gertrud Bacher si limita ad una esibizione nell’alto (1.68). Trofeo Lazio di Marcia a Viterbo il 5/6: minimo per Grosseto conquistato da valentina Trapletti (50:07.9) e da M.Teresa Marinelli (50:52.8). Buone anche le gare assolute: Marco De Luca 41:33.6, Andrea manfredini 41:38.6, Patrick Ennemoser 41:56.1, Vittorino Mucci 42:13.3; donne: Emanuela Perilli 22:47.8. Nei Societari cadetti a Vicenza il 6 giugno, il veronese Stefano Pelosato corre i 300m in 36.1. Bel duello delle tripliste Giulia Mussap e Lidia Appoloni, 11.32 per entrambe. Trofeo delle Provincie cadetti a Verbania il 6/6: finalmente prestazioni degne nei 2000 cadette, con Federica Scidà che batte in volata Valeria Roffino (6:44.7 contro 6:45.9). A Frosinone la 15enne romana Ilenia Draisci fa 9.9 sugli 80 cadette. Interessante edizione dei Campionati nazionali Uisp a Campi Bisenzio: bel duello nello sprint allieve (Alloh 12.23 e Mirabella 12.30, vento a +1.8). Amalia Cinini (88) 3.40 di asta. Lorenzo Rocchi (87) 69.72 con il martello da 5kg. Nel Memorial Carbonchi di Sasso Marconi (11/6), conferma per l’astista Matteo Rubbiani a 5.30, con la pesista vicentina Cristiana Checchi a 17.58. RETROSPETTIVA SUI REGIONALI DEL 5/6 GIUGNO Ultima manifestazione utile per conseguire punteggi validi ai fini del Campionato di Società assoluto su pista. Nello scorso numero della rubrica abbiamo ampiamente trattato dei risultati che erano stati comunicati tempestivamente dalle sedi di gara, mentre qui diamo conto delle cose migliori apprese dopo la chiusura di martedì scorso. Una settimana prima di ospitare i campionati italiani juniores e promesse, il “Guidobaldi” di Rieti fa da cornice ai Campionati laziali. Prestazioni apprezzabili arrivano dai 400, con personale per l’aviere romano Stefano Braciola (46.68, e Alessandro Vecchi – scuola Campidoglio Palatino ora all’Esercito – scende a 47.72). Vicina al personale anche la marchigiana delle Fiamme Azzurre Daniela Reina (53.66 e ipoteca sulla maglia azzurra per la staffetta di Coppa Europa). Alle sue spalle, Schutzmann – reclutata dall’Aeronautica – e la giovane reatina Enrica Spacca, miglioratasi a 55.44. Segnalazione anche per Nicoletta Nobili, 29enne romana con un passato azzurro nelle nazionali giovanili, che è rientrata alle gare in questa stagione (55.76 nell’occasione). Altro: sui 200, 21.45 e 24.33, entrambi ventosi, per Alessandro Pintadu ed Eleonora Smargiassi; 800: La Quaglia 1:49.92; 110hs: (-1.3) Cocchi 14.12; asta: la sempreverde Carla Forcellini (classe ’59) a 3.45; lungo: rientra Milko Campus dopo una stagione di inattività (7.41 con +0.9); disco: promossa un’altra “50metrista”, Valentina Aniballi (da tempo in cerca di un lancio oltre la fettuccia: 50.24), mentre Tommaso Mattei fa 54.45; martello: Alessandra Guarnelli 52.05 e Giovanni Mondanaro 64.83. Per chiudere, Tiziana Rocco 51.52 di giavellotto. A Molfetta (Stadio Poli), il decathleta barese Luca Ceglie si esibisce sui 200 metri: 21.79 (-0.4). 49.72 per l’allievo Arcangelo Morizio sui 400. Il veteranissimo barese Antonio Lopetuso trascina al personale il 17enne Donato Pierri, speranza della marcia (45:36.12). I piemontesi scendono in campo a Giaveno il 2/6 e a Chivasso il 6/6 (in entrambe le occasioni non c’è l’anemometro: dopo i problemi della riunione dei Societari di prove multiple a Biella, dove mancava pure il cronometraggio elettrico, forse non è più un caso). Nella prima giornata, buoni 100 con la 16enne Vanessa Attard a 12.31 e il finanziere Kaba Fantoni a 10.59. Per l’altista Sarah Semeraro 3.80. A Chivasso (Campo Paolo Rava), dopo il 12.28 del meeting di Cuneo, l’ex nazionale giovanile Sara Botto – reduce dalla maternità – si presenta anche sui 200 e fa 25.41. Sembra in recupero, dopo tanti problemi, anche Elisabetta Petracca, 2:14.82 negli 800 vinti da Cristina Grange. La figlia d’arte Ambra Julita, migliore delle cadette lo scorso anno, lancia il disco a 38.99. Sempre su buoni livelli Marco Lingua (73.74 di martello). Teatro dei Campionati Siciliani è il Campo Scuola Picanello di Catania: personale nell’asta per Sergio D’Orio, salito a 5.30 e normale (per una martellista come lei) il 58.58 da parte della solita Laura Gibilisco. In forma la marciatrice junior di S.Pietro Clarenza, Agnese Ragonesi (23:50.98). Per il resto: discreta velocità con Sinopoli (10.69 con +0.4 di vento); Bontumasi 52.71 sui 400hs; Iucolano 7.40 nel lungo (+1.9). Al “Collana” vanno in scena i Regionali della Campania: con le barriere regolari, l’allievo della Partenope Francesco Pontarelli fa 55.85 sui 400hs. Con l’attrezzo senior, personale anche per il 18enne martellista Raffaele Zanobio di Villa Literno (51.83). Sfida tra i fratelli Tremigliozzi nel lungo (vince il più esperto Marco sullo junior Stefano, 7.24 a 7.20). Palumbo marcia i 10km in 43:16.1. I Campionati della Sardegna si disputano al “Tonino Siddi” di Sassari: il vento gioca un brutto scherzo ad una Maria Aurora Salvagno in progresso: troppo a favore in batteria (11.85 con +2.7), un muro in finale (12.09 con -1.8). La senegalese Aida Diop fa 23.76 nei 200. Grande progresso del 21enne Maurizio Angius, che batte Caruana (1:50.34 a 1:50.87). Nei 400hs, Giorgio Rossu 52.10. Ora ci aspetta la Coppa Europa, in attesa delle finali nazionali dei Societari. Raul Leoni
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