Dalle indoor ai lanci, una domenica in gara
25 Gennaio 2016Ecco il resoconto domenicale delle gare dei laziali nelle gare indoor di Casal del Marmo ed Ancona, e nel Trofeo Lanci allo Stadio della Farnesina.
Elevata affluenza di partecipanti nel secondo atto della manifestazione indoor nell’impianto coperto di Casal del Marmo, a Roma. La riunione organizzata dal CR Lazio presso il Centro Sportivo delle Fiamme Azzurre si è protratta per tutta la giornata, regalando buoni risultati fin dalla mattina da parte dei numerosi giovani in gara.
Nella sessione mattutina dedicata ai concorsi si era messa in evidenza Maria Roberta Gherca (ASD Atl. Velletri) sulla pedana dell’asta. La saltatrice italo-romena ha ritoccato il proprio personale al coperto con un bel valicamento a 3.80 al primo tentativo, per poi avvicinare i 3.92, misura fallita per tre volte non di molto. Dietro di lei non è andata oltre i 3.20 Martina Turco (Studentesca CaRiRi) costretta ad arrendersi a quota 3.30. Nel salto in lungo la competizione più combattuta è stata quella Allieve, con Elisa Gani (Studentesca CaRiRi) a spuntarla con 5,39 su una pimpante Giulia Poeta (Acsi Italia) in crescita negli ultimi turni di salti fino a 5.32. Luca Cecca (Fiamme Gialle Simoni) si è aggiudicato la gara Cadetti, grazie ad un salto in apertura a 5.68, mentre la compagna di squadra Federica Ottoveggio ha dominato tra le Cadette con un record personale allungato fino a 5,24. Da registrare inoltre la buona prestazione di Lorenzo Iacona (Fiamme Gialle Simoni) atterrato a 6.53 nel lungo Allievi, mai impensierito da Luca Furlani (Studentesca CaRiRi), secondo con 6.18.
Il pomeriggio ha poi lasciato spazio a batterie e finali, con e senza barriere, sul rettilineo dei 60 metri. A tal proposito continua a migliorarsi il poliedrico Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa), vincitore la finale dei 60 ostacoli Cadetti in 9.08, dopo il bel personale di 8.91 stabilito in qualificazione, dove si difende anche Lorenzo Simonelli (Esercito Sport&Giovani), secondo crono di giornata con 9.21. Tra le Cadette vola Emily Chiusolo (Sportrace), irresistibile tra le barriere per le inseguitrici Elisa Andreini (Fiamme Gialle Simoni) e Carolina Parente (Acsi Italia), con un 9.23 in finale che demolisce il proprio primato personale. Si è rinnovato il duello Elisa Gani- Giulia Poeta nella serie unica Allieve dei 60 ostacoli, in cui ha avuto ancora la meglio Elisa Gani, prima in 8.99 appena due centesimi meglio dell’avversaria. Al maschile il migliore degli Allievi è stato invece Simon Emmanuel Siano (ASD Atletica Velletri), al successo in 8.92, un decimo meno di Leonardo Musio (Studentesca CaRiRi). In chiave assoluta di rilievo il primo posto di Maria Helena Gioia (Atl. Brescia 1950) con 8.58, seguita da Rachel Malamo (Studentesca CaRiRi) in 9.51.
Nello sprint si fanno valere i più giovani grazie alla buona accelerazione di Matteo Perugini (Atl. 90 Tarquinia) che brucia sul finale Marco Ricci (Asd Atletica Velletri) nella finale Cadetti, 7.22 contro 7.27. Costanza Castellano (Esercito Sport&Giovani) dimostra la sua superiorità tra le cadette, trionfando in 8.17, davanti alla compagna di club Margherita Alesi (8.40). Tra gli Allievi è sufficiente un 7.27 a Marcello Ziyada (Studnetesca CaRiRi) per aggiudicarsi la finale su Gabriele Mattei (Asd Atletica Velletri), secondo con 7.31. Flessione di prestazioni anche tra le Allieve, dove vince Alessia Leone (AS Dil. Catania 2000) in 8.19, con margine su Alice Zola (Studentesca CaRiRi). I 60 metri assoluti maschili vivono del bel duello fra Jonatan Capuano (Studentesca CaRiRi) e Alessio Moscetti (Atl. Biotekna Marcon), con il primo che la spunta in finale in 6.96, sei centesimi meglio del romano, mentre l’altro sabino Fabio Paoletta chiude terzo in 7.06. Tra le donne ancora Maria Helena Gioia in evidenza con 7.88 in batteria, poi però è Giulia Magno (AS Dil. Catania 2000) la più veloce in finale con 7.85, davanti alla coppia della Studentesca CaRiRi Gaia Fabri e Gaia Barison, appaiate con 8.08.
Nel salto in alto, unico concorso in programma nel pomeriggio, ottimo 1.79 al terzo tentativo per il cadetto Andrea Frulio (Fiamme Gialle Simoni) con un incremento sul record personale di ben 9 cm. Lima il personale tra gli Allievi anche il compagno Lorenzo Matarazzo, salito fino a 1.88. Da registrare infine sulla stessa pedana la vittoria con 1.69 per la viterbese Eleonora Schertel, in forza da questa stagione alla Libertas Cus Perugia.
LANCI FARNESINA: Giornata di gare anche allo Stadio della Farnesina dove fina dalla prima mattina si erano ritrovati i lanciatori per la 2° prova regionale del Campionato Invernale di Lanci. Il primo acuto era arrivato dallo junior Tiziano Di Blasio (E Servizi Atletica Futura), dominatore del martello con 64.25, davanti all’allievo Omar Chirico (Fiamme Gialle Simoni) con 55.69. La pedana del martello regala ancora un risultato notevole grazie al lancio di apertura di Cecilia Desideri (Studentesca CaRiRi) che scaglia l’attrezzo da 4Kg al personale di 49.36, lasciandosi alle spalle le compagne di club Caterina Manni e Valentina Guerra. Un altro Di Blasio, il fratello maggiore Patrizio, in gara con la maglia dell’Atl. Biotekna Marcon, si fa apprezzare sempre con il martello, grazie ad un buon 64.03 con l’attrezzo assoluto. Nel disco è Federico Apolloni (Aeronautica) a centrare la misura più lunga al maschile, con un solo lancio valido a 51.99, mentre tra le donne Claudia Bertoletti (Studentesca CaRiRi) sfiora il proprio personale con un ottimo 43.71. Ancora vittorie nel disco per l’allievo Alessandro Pace (Fiamme Gialle Simoni) con 44.39, e Martina Carnevale (Studentesca CaRiRi), al debutto da junior con 40.78, davanti a Eleonora Cassalini (Acsi Italia). Si rivede anche Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) alle prese con il giavellotto da 600g, scagliato per l’occasione a 47.84, quarta misura personale. L’allieva si aggiudica nettamente la gara davanti alla junior Elisa Lobascio (Studentesca CaRiRi) che non fa meglio di 36.84. Al maschile la spallata più consistente la piazza Gianluca Tamberi (Fiamme Gialle) primo nella gara assoluta con 65.04, imitato dalla promessa Giovanni Bellini (Studentesca CaRiRi), autore di un miglior lancio da 62.43. Tra i più giovani, lo junior Giordano Cecilia (Fiamme Gialle Simoni) arriva a 51.81 all’ultima prova, mentre il compagno di squadra Adriano Rocco si impone tra gli allievi con 42.04.
ANCONA: detto dei prestigiosi risultati conseguiti nella marcia da Anthea e Angelica Mirabello, il pomeriggio anconetano ha riproposto nello sprint Giulia Pennella (Esercito), migliore in qualificazione con 7.66, e seconda in finale con 7.63 (prima Angelika Wegierska). Tra gli uomini il laziale più veloce è stato l’allievo Romolo Consigna Tokong (E Servizi Atletica Futura), all’esordio sui 60 metri con un positivo 7.00, terzo nella finale 1. I 400 metri vedono invece tra le migliori le velociste dell’Atletica Roma Acquacetosa, con Betsy Torriente a limare il personale con 55.62, e Anna Gresta prima nella seconda serie in 57.81, due centesimi meglio di Teodora Dussoni (SS Lazio Atletica). Bene anche i quattrocentisti della E Servizi Atletica Futura, che piazza tra i migliori di giornata Alessandro Galati (48.77) ed Emanuele Grossi (49.13) con Osaremen Ozigbo (Atletica dei Gelsi) sceso a 49.19.
Vittoria nei 3000 per Claudio Quagliarotti (Atletica dei Gelsi) in 8:55.79, precedendo l’allievo Luca Zanetti (E Servizi Atletica Futura), che ha chiuso in 9:22.80. Ottime cose arrivano poi dalla pedana del lungo, con Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) al limite degli 8 metri, con 7.94, davanti al 7.70 di Kevin Ojaku (Fiamme Gialle) ed al 7.49 del forte junior della Studentesca CaRiRi, Gabriele Chilà. Buona gara nel triplo femminile, vinta da Eleonora D’Elicio (Fiamme Azzurre) con un atterraggio vincente a 13.28, e con altre due laziali sopra i 12 metri, Lara Carnevale (SF35 SS Lazio Atletica), seconda con 12.09, e Priscilla Carlini (Acsi Italia) terza con 12.04. Ottimo infine nell'alto l'acuto della romana Maura Mannucci (Studentesca CaRiRi) capace di un notevole 1,81.
S.P.
Nella foto di copertina: Maria Roberta Gherca in azione, tra le migliori a Casal del Marmo (Foto Andrea Muti)
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