Karel Tilga (foto Morandi/organizzatori)

Desenzano: Multistars nel segno di Tilga e Brooks

L’estone Karel Tilga con il primato del meeting nel decathlon (8482 punti), la statunitense Taliyah Brooks con il personale e la miglior prestazione mondiale dell’anno nell’eptathlon a quota 6330. È un ritorno di gran qualità per il Multistars a Desenzano del Garda (Brescia), ora GardaStars a celebrare il forte legame con il territorio. Nell’edizione numero 36 della manifestazione Tilga domina la scena nella seconda giornata vincendo con oltre 400 punti di margine sullo svedese Frederick Samuelsson (8070), terzo lo statunitense Devon Williams a 7956. In chiave azzurra spicca il primato personale del trentino Lorenzo Naidon (Us Quercia) al settimo posto con 7753 per un progresso di 106 punti. Al femminile Brooks piazza l’allungo decisivo durante il salto in lungo, in seconda posizione chiude Jade O’Dowda (Gran Bretagna) con 6178 mentre Chari Hawkins (Usa) resiste in terza piazza sull’austriaca Sarah Lagger (6036 punti contro 6010) nella due giorni organizzata dal Club 10+7 di Gianni e Barbara Lombardi e dalla neonata Jacobs Academy, società presieduta da Viviana Masini, mamma del campione olimpico Marcell.

DECATHLON - Karel Tilga riparte alla grande: nei 110 ostacoli toglie 28 centesimi al suo primato correndo in 14.85 (+1.4) in una specialità che vede svettare il brasiliano José Fernando Ferreira Santana con il personale a 14.00 (+0.9) sul 14.11 di Devon Williams e sempre nella stessa serie Lorenzo Naidon è ottimo quarto con 14.51. Nel disco l’estone Tilga, già bronzo europeo U20 a Grosseto nel 2017, è ancora il migliore con 45,46 in una classifica molto serrata che lo vede prevalere sul polacco Pawel Wiesiolek (44,65), su Williams (44,95) e su Nils Laserich (44,40). Dopo sette gare il margine di Tilga, a quota 6050, sale a +179 su Williams e +271 su Laserich, il migliore degli italiani è Naidon, nono con 5559 punti. Tilga conferma la propria condizione anche nell’asta con un 4,75 acciuffato alla terza prova. Nonostante un vento molto fastidioso Lorenzo Naidon si supera centrando il proprio limite di 4,95 al terzo tentativo, stessa misura superata al primo assalto da Frederick Samuelsson per il successo parziale nella singola specialità. Il giavellotto è ancora di Tilga che con 64.05 realizza la miglior misura, oltre i 60 metri anche Samuelsson (60.73) mentre Lorenzo Modugno (Pol.

La premiazione femminile (foto Morandi/organizzatori)

Triveneto Trieste) sfiora il personale con 58.94. Al leader serve un crono di 4:35.60 sui 1500 per superare il record del meeting di Andrei Krauchanka (Bielorussia) stabilito nel 2013. In una gara finale condotta e vinta in volata dal britannico Lewis Church (4:20.69) l’estone, rientrato in patria dopo un’esperienza nei college americani, chiude in 4:21.21 dietro anche al tedesco Tim Nowak (4:21.37) e a Modugno (4:21.44 PB). È il record del Multistars e lo standard olimpico per i Giochi di Parigi, sfiorando per soli due punti il suo primato. Il piemontese Andrea Cerrato (Atl. Fossano 75) si migliora con 7247 ed è undicesimo correndo in 4:28.34 mentre Naidon fa segnare il crono di 4:29.11 per mettere a sua volta il sigillo sul personale, dodicesimo Modugno (7226).

EPTATHLON - Taliyah Brooks pare mettere un’ipoteca sulla vittoria finale già nel lungo: 6,63 (+0.1) al primo turno e 6,65 (+0.9) al secondo (13 centimetri in meno del personal best) mentre la connazionale Chari Hawkins, senza grande feeling con la rincorsa, non fa meglio di 5,87 (+0.9). Si comportano bene anche Alysbeth Felix Boyer (Portorico) a 6,45 (+1.0) e Jade O’Dowda (Gran Bretagna) con 6,33 (+0.7). In classifica diventano 252 i punti tra le due americane: 4790 punti per Brooks e 4538 per Hawkins, in mezzo c’è ora O’Dowda con 4566. Il giavellotto è dominato dall’Austria: 47,89 per Chiara Belinda Schuler e 45.87 per Sarah Lagger, con la svizzera Lydia Boll a 45.31 e l’olandese Myke Van de Wiel a 45,03. Hawkins e O’Dowda rispettivamente con 42,10 e 40,51 precedono Brooks, che però firma il personale a 39,00 e si presenta agli 800 metri con 192 punti su Hawkins e 195 su O’Dowda. Il doppio giro di pista sorride alla polacca Edyta Bielska, che cadendo a pochi centimetri dall’arrivo riesce comunque a tagliare il traguardo in 2:08.62 davanti alla spagnola Laura Aguilera (2:10.57) e all’olandese Sophia Mulder (2:10.89), mentre Brooks controlla la situazione per chiudere in 2:15.02 e O’Dowda (2:11.07) supera una stanca Hawkins (2:22.51).

Cesare Rizzi (FIDAL Lombardia)

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