Desenzano, rabbia Bacher, titolo alla Dalla Piana
Tre nulli nel salto in lungo. Zero punti. Gertrud Bacher, la finalista mondiale di Parigi 2003, ha dovuto arrendersi nella sua corsa verso il titolo italiano assoluto dell'Eptathlon e i 6000 punti che le avrebbero regalato il visto automatico per i Giochi di Atene. L'altoatesina, che aveva chiuso al comando la prima giornata della rassegna tricolore a Desenzano del Garda, ha trovato un ostacolo insormontabile all'avvio della seconda, oggi, in una delle prove peraltro che le sono più congeniali. Tre nulli millimetrici, a detta dei tecnici che hanno assistito alla prova, hanno relegato l'azzurra indietro in classifica, rimandando al giudizio ultimativo del Ct D'Agostino e soprattutto del CONI, l'ipotesi di partecipazione olimpica. Sarebbe bastato un salto a 5,85 - quota abbordabile per la meranese - per valicare i 6000 punti e chiudere subito il discorso. Ma se per Gertrud Bacher la gara di Desenzano ha assunto contorni negativi, per molte delle altre atlete impegnate il risultato finale è decisamente lusinghiero. Hanno infatti segnato notevoli progressi sia Silvia Dalla Piana, la neocampionessa d'Italia, sia la giovane Elisa Trevisan. Per la Dalla Piana, 29 anni, vicentina di Thiene, tesserata per la Fondiaria Sai, il titolo tricolore (il primo assoluto all'aperto in carriera) è giunto con il nuovo personale a quota 5.920 punti (parziali: 13.98; 1,75; 12,69; 25.73; 5,98; 47,52; 2:18.81), a coronamento di una stagione davvero positiva. Il personale precedente era fermo da ben quattro anni, a quota 5.795. Elisa Trevisan, seconda in classifica, 24 anni, trevigiana di Castelfranco, maglia Fiamme Azzurre, ha completato la sua fatica a 5.844 punti (il vecchio limite personale era di 5.596, stabilito proprio quest'anno), con questi parziali: 14.01; 1,66; 13,42; 24.55; 6,01; 44,93; 2:24.61. Terzo posto per Valentina Boffelli (5.316), davanti proprio a Gertrud Bacher, che ha chiuso con 5.196 (13.93; 1,69; 13,64; 24.79; N; 45,59; 2:13.44). In campo maschile, il titolo italiano è andato a Paolo Mottadelli, che ha chiuso le dieci fatiche del Decathlon con il nuovo primato personale, portato a 7.552 punti (aveva 7.455), al termine di un bel duello con Luca Ceglie, secondo (7.482). Il neocampione italiano, 25 anni, milanese, tesserato per la Libertas Cento Torri Pavia, ha chiuso la rimonta nei confronti di Ceglie grazie al divario scavato nei lanci lunghi (soprattutto il giavellotto, 57,22 contro 51,57) e nell'asta. Questi i parziali del neocampione d'Italia: 11.20; 7,19; 14,90; 1,80; 51.32; 14.95; 41,93; 4,80; 57,22; 4:52.24. Per il pugliese (di Bari) Ceglie, 25enne portacolori dell'Aeronautica, questi parziali: 11.21; 7,10; 13,55; 1,91; 49.57; 14.71; 39,21; 4,60; 51.57; 4:47.32. Terzo posto per Marzio Viti (Carabinieri), con 7.327; quarto Matteo Kranner (7.151), quinto Domenico Genchi (6.802), sesto Lukas Lanthaler (6.364). File allegati:
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