Di Panfilo quinto, Visca sogna
16 Luglio 2016Il laziale non riesce a salire sul podio europeo. Bene Marchei sui 200, Carolina Visca da finale nel giavellotto.
Doveva essere la giornata di una medaglia per Mattia Di Panfilo, strepitoso ieri tra le barriere dei 110 ostacoli, autore del primato italiano di categoria con 13.43 in batteria. Trovare un posto sul podio sembrava un sogno possibile, un altro traguardo da tagliare in una carriera finora prodiga di soddisfazioni per l’allievo allenato da Maura Cosso. Invece stavolta qualcosa non ha funzionato per il pupillo della E Servizi Atletica Futura, un’ultima barriera scomposta, qualche incertezza sui passaggi precedenti, ed ecco che alla fine arriva solo un quinto posto. Il risultato conclusivo di 13.55 non è poi male, ma resta l’amaro in bocca per un’occasione sfumata in maglia azzurra, con i primi quattro davanti a lui tutti capaci del primato personale, con l’ungherese Daniel Eszes addirittura allo stagionale europeo con 13.39.
Poco prima un risultato di rilievo lo aveva messo insieme invece l’amico fraterno Mario Marchei, stesso club, allenatore ed origini sportive, grande curvista su quei 200 metri corsi nel nuovo primato personale di 21.54 (vento +1.0 m/s), crono buono per l’ingresso in finale.
Poi qualche ora dopo il pometino in prima corsia prova a dare il massimo nella gara vinta dal britannico Jona Efoloko (21.15), chiudendo ottavo in 21.77.
Una formalità è stata la qualificazione mattutina per Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) nel giavellotto. L’azzurrina che da queste parti lo scorso anno centrò vittoria e migliore prestazione italiana con l’attrezzo da 500g nel corso degli EYOF, non ha patito minimamente il debutto nella manifestazione, portando a casa il pass per la finale con un facile 54,25. Domani per lei si gareggia sul serio nella finale dove si presenterà con la quinta misura di qualificazione, dominata quest'oggi dal 57,51 della norvegese Morais.
Non mancano il passaggio in finale neanche le ragazze della staffetta mista, con le laziali Valeria Simonelli ed Eloisa Coiro fondamentali per il 2:11.68 del quartetto azzurro che vale il quarto crono di qualificazione. Delude in finale nel salto con l’asta Maria Roberta Gherca, incapace quest’oggi di volare oltre la misura di ingresso a quota 3,70. Da dimenticare infine la partecipazione azzurra di Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Andrea Milardi) autrice di tre nulli nel lancio del martello.
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