Diamond League: Londra è un'anteprima Mondiale

07 Luglio 2017

di Marco Buccellato

Domenica 9 luglio, cast superlativo per gli Anniversary Games di Londra - tappa numero 9 della IAAF Diamond League 2017 - con oltre trenta atleti medagliati alle Olimpiadi di Rio e altrettanti detentori di medaglie iridate e europee. Tutto questo nello Stadio delle Olimpiadi 2012 e che dal 4 al 13 agosto accoglierà i Campionati del Mondo. Duelli al vertice con Thompson e Schippers sui 100 donne, Lasitskene-Kuchina (appena volata a 2,06 a Losanna) e Cunningham nell'alto, Spanovic contro Bartoletta e Reese nel lungo. Dagli USA arriva il fenomeno Fred Kerley nei 400 metri. Tutte le stelle britanniche in gara, a iniziare da Mo Farah. Per l'Italia da seguire la primatista italiana assoluta dei 400hs Yadisleidy Pedroso. L'azzurra dell'Aeronautica, reduce dal titolo tricolore conquistato agli Assoluti di Trieste in 55.09, terzo crono della carriera e suo migliore sul suolo nazionale, affronterà la campionessa olimpica Dalilah Muhammad e l'argento di Rio Sara Petersen, la vincitrice della Diamond Race 2016 Cassandra Tate e altre avversarie di alto livello quali la britannica Doyle, le giamaicane Russell, Nugent e Tracey e la sudafricana Nel.

TV - Diretta su Fox Sports HD (canale 204 Sky) domenica 9 luglio dalle ore 15.00 alle 17.00.

KERLEY, THOMPSON, HARRISON: CHE SPRINT! - La nuova star statunitense dei 400 metri Fred Kerley (campione universitario e nazionale con 43.70 di personale) debutta in Diamond League dimezzando la fatica. Correrà i 200 dove incontrerà il primo dei Trials, Ameer Webb, il francese Lemaitre e i migliori britannici sulla distanza, Mitchell-Blake, Gemili a Talbot. Lo sprint di Londra offre un nuovo duello sui 100 metri tra le due ultime campionesse mondiali e olimpiche dei 200, Dafne Schippers e Elaine Thompson, con la giamaicana fresca di 10.71 ai campionati nazionali di Kingston. Nel programma, batterie e finale, con in gara anche Dina Asher-Smith e le ivoriane Ahoure e Ta Lou.

Doppio turno anche sugli ostacoli alti: sui 100 ostacoli la star è la primatista mondiale Kendra Harrison, che nel meeting di Székesfehérvár ha avvicinato il record del mondo fermando il cronometro a 12.28. Lo scorso anno fu proprio la Harrison a centrare il primato (12.20) nella tappa londinese della Diamond League dopo aver mancato l'accesso ai Giochi di Rio. Al via, quasi un nuovo campionato USA, castlin, Manning, Ali, Stowers e Nelvis e l'australiana ex-olimpionica Pearson. Nei 110 ostacoli Andy Pozzi è la stella locale: per lui tutti gli ostacolisti USA promossi dai trials (Allen, Harris, Merritt) il giamaicano Levy, il francese Darien e i neo-primatisti nazionali Baji (Ungheria) e Trajkovic (Cipro). I migliiori centisti british sulla distanza breve della velocità: Ujah, Kilti, Dasaolu e compagnia, e lo statunitese Belcher, promosso a sorpresa nei Trials.

Buona parte dei velocisti apriranno il programma gare con la staffetta 4x 100.

DUELLI DONNE, ALTO E LUNGO SONO SUPER - Sfida a alta quota nell'alto, con Mariya Lasitskene-Kuchina reduce dallo straordinario 2,06 di Losanna e Vashti Cummingham, ovvero la leader mondiale stagionale e la under 20 USA già iridata indoor. Il cast delle primedonne è completato dall'olimpionica Beitia, in cerca della miglior condizione, dall'altra americana Lowe e da Morgan Lake, tornata a ottimi livelli con l'1,96 dei campionati nazionali. Nel lungo l'intero podio di Rio, Bartoletta, Reese e Spanovic, con l'aggiunta dell'argento di Pechino Proctor e di Katerina Johnson-Thompson. C'è l'oro di Rio anche nell'asta donne, la greca Stefanidi, e nel lungo uomini, Jeff Henderson, dove all'elenco iscritti si aggiunge anche l'oro di Londra, Greg Rutherford.

MEZZOFONDO, FARAH ALL'ULTIMO RUSH - L'ultimo meeting di Londra per il pluricampione olimpico e mondiale Mo Farah, atteso sui 3000 metri. Dopo il mondiale, lascerà la pista per abbracciare di nuovo la maratona. Il campo partenti copre quattro continenti su cinque, ma l'avversario più competitivo per il britannico potrebbe essere un connazionale, Andrew Butchart. Nel miglio donne è atteso il rientro di Laura Muir: la bicampionessa europea indoor di Belgrado punta dichiaratamente al record britannico di Zola Budd (4:17.57) e al primato del meeting di un'altra grandissima del mezzofondo mondiale, Mary Slaney (4:19.59): una sfida-thrilling con la kenyana Hellen Obiri. Le altre gare di mezzofondo prevedono il ritorno di Asbel Kiprop sugli 800 in un'annata ancora avara di soddisfazioni per il kenyano, alle prese con il polacco Kszczot, gli 800 donne con l'ex-campionessa europea Sharp e i 1500 uomini con la nouvelle vague UK, Grice e O'Hare, alle prese con kenyani e altri specialisti del vecchio continente.

LE ALTRE GARE - Nel ricco programma anche il disco uomini con lo svedese Stahl, recentemente a 71,29, e il giavellotto donne col nuovo scontro diretto tra le due ultime olimpioniche Spotakova e Kolak, e tre eventi di velocità prolungata: i 400hs uomini con la novità McMaster delle Isole Vergini, leader mondiale 2017 con 47.80, contro due specialisti USA qualificati dai Trials, Futch e Stigler, l'olimpionico Clement e il turco Copello. I 400 donne, con Allyson Felix all'esame delle giamaicane Jackson, McPherson e Williams-Mills, e i 400 maschili con cinque britannici, Rooney e Hudson-Smith i migliori, il belga Kevin Borlée e lo statunitense McQuay.

La stagione della IAAF Diamond League 2017 per discipline
Le Diamond Races per meeting

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