Diamond League, Tamberi salta a Rabat

14 Luglio 2017

Domenica 16 luglio in Marocco, nella decima tappa del circuito, il campione mondiale indoor di salto in alto contro Bondarenko. Cast stellare: nello sprint De Grasse e Thompson, duello inedito Miller-Semenya sui 400 metri.

di Marco Buccellato

La IAAF Diamond League 2017 approda in Africa con il Meeting Mohammed VI, decimo appuntamento del circuito. A Rabat, domenica 16 luglio, un nuovo impegno agonistico per il campione d'Europa e iridato indoor di salto in alto Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle). Il 25enne marchigiano, che all'inizio di luglio è tornato a quota 2,28 nella riunione ungherese di Szekesfehervar, sarà in gara sulla pedana dove nella passata stagione si piazzò sesto con 2,25. Gli avversari principali saranno ancora l'ucraino Bohdan Bondarenko, campione mondiale nel 2013 e vincitore lo scorso anno, il tedesco Przybylko (2,35), il polacco campione europeo in sala Bednarek e il britannico Grabarz. Gare ricche di stelle, con venti atleti blasonati che hanno conquistato l'oro a cinque cerchi o iridato. Tra le star, il canadese Andre De Grasse nei 200 e la giamaicana bicampionessa olimpica Elaine Thompson sui 100 metri, lo statunitense Ryan Crouser nel peso. Sui 400 femminili il primo confronto diretto tra l'olimpionica bahamense del giro di pista Shaunae Miller e quella degli 800 metri, la sudafricana Caster Semenya.

TV - Differita su Fox Sports HD (canale 204 Sky) domenica 16 luglio dalle ore 23.10 alle ore 1.15.

SPRINT SOTTO I RIFLETTORI - Ancora una volta le gare di velocità offrono piatti decisamente appetibili. Dopo il doppio titolo nazionale, il canadese Andre De Grasse sui 200 metri affronterà il vincitore dei Trials USA Ameer Webb, primo al meeting di Londra, e il fenomenale quattrocentista Fred Kerley per un inedito faccia a faccia. Il rettilineo dei 100 presenta il ritorno in Diamond League dopo tre anni di Yohan Blake.

Le quotazioni del campione mondiale 2011 sono in ascesa grazie alla doppietta nei Trials giamaicani. Sarà alle prese col britannico Ujah e l'ivoriano Meité. Ancora super-Giamaica nei 100 donne con la star delle star, l'olimpionica Elaine Thompson, lanciatissima sulla scia della strepitosa vittoria di Londra controvento con 10.94 in rimonta. In tutte e tre le gare il record del meeting ha le ore contate (rispettivamente 20.16, 10.12 e 11.02).

MAI VISTO, MILLER vs SEMENYA - Un altro spettacolare e inedito scontro è quello tra due olimpioniche sui 400 metri, l'oro di Rio sulla distanza Shaunae Miller-Uibo e la sudafricana Caster Semenya, oro sugli 800. Anche in questo caso, il record del meeting (51.05 di Allyson Felix) è largamente in pericolo. Le gare sulle distanze brevi prevedono anche i 400 ostacoli femminili a forte rappresentanza giamaicana (Janieve Russell, Rhonda Whyte e le due Tracey) ed europea, con l'argento olimpico Sara Petersen, la bicampionessa mondiale Hejnova, le elvetiche Lea Sprunger e Petra Fontanive, la britannica Doyle.

SALTI E LANCI CON TUTTO L'ORO DI OLIMPIA - In quasi tutti i concorsi in programma sono iscritti atleti vincitori di un titolo olimpico. Ryan Crouser, oro nel peso a Rio 2016, è sempre più nei pressi dei 23 metri dopo l'incredibile partenza di stagione con sei gare su sette oltre i 22 metri con la punta di Sacramento (22,65). Per lo statunitense avversari di grande valore, tutti con primati largamente sopra i 21 metri e il primatista europeo stagionale Tomas Stanek (22,01). Addirittura due ori olimpici nel triplo femminile, teatro dell'ennesimo duello tra la colombiana Caterine Ibargüen e la kazaka Olga Rypakova, vincitrice a Londra 2012. L'oro di Rio Thiago Braz e ben tre campioni mondiali nel salto con l'asta uomini, il canadese Barber, il tedesco Holzdeppe e il polacco Wojciechowski.

Nel salto in lungo uomini, in pedana il sudafricano Samaai, lo svedese Torneus e lo statunitense Lawson, quarto a Rio 2016. L'ultima olimpionica in azione è la ceca Barbora Spotakova, doppio oro a Pechino e Londra, reduce dalla favolosa gara di Londra (68,26).

AMOS, KIPRUTO E LA JEBET - Le sei gare del mezzofondo ospitano altri grandi nomi: l'argento di Londra sugli 800 Nijel Amos è in gran spolvero dopo la world lead centrata a Londra in 1:43.18. Ritroverà lo statunitense Brazier, secondo agli Anniversary Games, il polacco Kszczot e i keniani Bett, Rotich e Biwott. Nei 3000 siepi uomini si ripropone il bellissimo duello visto al Golden Gala Pietro Mennea tra l'olimpionico 22enne Conseslus Kipruto (detentore del record del meeting con 8:02.77) e il marocchino Soufiane El Bakkali, appena 21enne. Nella gara femminile la primatista mondiale Ruth Jebet va a caccia del record del meeting (9:16.14) contro alcune delle migliori keniane (Jeruto e Kirui) e la tedesca Krause. Nei 1500 metri, il marocchino Fouad El Kaam e lo spagnolo Adel Mechaal favoriti maschili e una gara femminile dall'incerto pronostico e molte specialiste marocchine in gara, e i 3000 uomini con il meglio del paese ospitante (Iguider, Bouqantar, Kaazouzi) contro i keniani Birgen, Soi e Cheboi.

La stagione della IAAF Diamond League 2017 per discipline
Le Diamond Races per meeting

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