Andy Diaz (foto archivio Grana/FIDAL)

Diaz doppio 17,46 a Miramas, Riva record 1500

La stoccata di Andy Diaz, in vetta alle liste mondiali del triplo. Il record italiano di Federico Riva (3:36.74), per superare Pietro Arese dopo neanche una settimana nei 1500. Serata di emozioni a Miramas, in Francia: vola il triplista che potrà indossare la maglia azzurra dal 1° agosto 2024. L’atleta allenato da Fabrizio Donato atterra due volte alla misura di 17,46 e firma la migliore prestazione stagionale al mondo. Si dimostra in ottima condizione il primatista italiano della specialità (17,75 l’anno scorso all’aperto), realizzando subito la ‘world lead’ alla prima prova con una facilità impressionante nel gesto tecnico. Poi riesce a ripetersi al terzo turno, in cui replica lo stesso identico risultato. Nulli invece il secondo e anche il quarto salto, dopo il quale decide di chiudere la gara. Due volte campione della Diamond League, per aver vinto nelle ultime due finali del massimo circuito, il portacolori della Libertas Unicusano Livorno decolla dopo aver iniziato l’inverno a 16,90 con rincorsa ridotta a Pamplona il 29 dicembre, in vista dei prossimi impegni: martedì a Torun, in Polonia, e gli Assoluti indoor di Ancona (17-18 febbraio). È netto il successo davanti al finlandese Simo Lipsanen (16,64), terzo il portoghese Tiago Pereira (16,53). Superato ampiamente nelle liste 2024 il campione del mondo Hugues Fabrice Zango, saltatore del Burkina Faso che era in testa con il 17,15 del 28 gennaio a Val-de-Reuil.

L’Italia può applaudire anche il mezzofondista Federico Riva che spinge ancora più in là il record nazionale dei 1500 metri, ritoccato sabato scorso da Pietro Arese a Padova: il romano delle Fiamme Gialle, seguito da coach Vittorio Di Saverio, è secondo al Meeting Miramas Metropole e corre quasi tre decimi in meno del 3:37.03 del piemontese, nel duello in Francia con il sudafricano Ryan Mphahlele, primo in 3:36.57. Il 23enne aveva avvicinato il record già nella scorsa stagione con il personale di 3:37.36 a Karlsruhe e stasera rilancia le proprie ambizioni a livello internazionale, dopo aver indossato la maglia azzurra nelle ultime due edizioni degli Europei indoor a Torun nel 2021 e Istanbul nel 2023.

Federico Riva (foto archivio Grana/FIDAL)

In più, la soddisfazione di battere l'etiope campione olimpico dei 10.000 Selemon Barega, terzo in 3:37.50.

VOCI DALLA FRANCIA - Parla Diaz: “Mi aspettavo questo risultato perché il 16.90 con rincorsa ridotta era stato incoraggiante. Abbiamo iniziato bene, a Torun con tanti atleti forti ci sarà ancora più stimolo e più adrenalina”. Tutta la gioia di Riva: “È stata una gara dura, che però ho gestito bene fin dai primi metri: sono partito abbastanza cauto per poi chiudere in progressione. Battere un campione olimpico come Barega non succede tutti i giorni. Non mi aspettavo questo record però sapevo di star bene, nonostante la gara di domenica a Val-de-Reuil dove non ero andato come avrei voluto nel miglio. Spero che sia soltanto un punto di partenza: dopo la mononucleosi dello scorso anno è cambiato tutto, mi sono iscritto all’Università e ho motivazioni nuove. Gli Europei di Roma, per me che vivo all’Olimpico (è abbonato in Curva Sud per la Roma, ndr) sono uno stimolo incredibile. Un ringraziamento speciale alle Fiamme Gialle e al mio allenatore che mi ha supportato in questo ultimo anno complicato”.

LE ALTRE AZZURRE - In crescita nei 1500 metri Marta Zenoni (Luiss), seconda con il personale indoor di 4:09.78 dietro alla francese Agathe Guillemot (4:08.57) mentre è terza Giulia Aprile (Esercito, 4:11.81) e sesta Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco, 4:14.19). Sui 60 ostacoli Nicla Mosetti si prende la vittoria nella finale B in 8.18 dopo essersi piazzata seconda in batteria con 8.19. Nell’alto quinta Asia Tavernini (Us Quercia Dao Conad) con 1,81.

IN GERMANIA - Alto in Germania: a Erfurt secondo posto con 2,18 per Eugenio Meloni (Carabinieri), terza piazza con 2,17 a Weinheim per Manuel Lando (Aeronautica) [RISULTATI Erfurt - Weinheim].

l.c. - naz.orl.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it