Domani la Festa dell'Atletica: riepilogo stagionale
07 Dicembre 2017Appuntamento a Cagliari, alle 10,30, al Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" in via Pintus a Terramaini (accanto alla cittadella Finanziaria)
(robyspezzigu & alefloris) E’ tutto pronto per la Festa dell’Atletica Sarda in programma domani mattina, alle 10,30, presso la sala convegni del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” in via Pintus, loc. Terramaini, a Cagliari Pirri. Sul palco sfileranno atleti, sodalizi, tecnici, dirigenti e giudici di gara distintisi nel corso della stagione 2017. Su tutti citiamo il premio “Una vita per l’atletica leggera” che sarà assegnato a Pietro Cadoni, “storico” dirigente e tecnico del Cs Fiamma Macomer. Quella appena conclusa è stata un’annata ricca di tante belle soddisfazioni per l’atletica leggera sarda che, con i propri atleti di punta, ha continuamente recitato un ruolo da protagonista nel panorama nazionale cogliendo una lunga serie di ottimi risultati con vari titoli tricolori e molti podi nelle varie rassegne dove si assegnavano i titoli italiani. I numeri sono presto detti: 80 medaglie conquistate nelle varie edizioni dei campionati, sia nazionali che continentali, tra tutte le categorie dai cadetti (under 16) ai master (30 d'oro, con relativi titoli, 26 d'argento e 28 di bronzo), 25 primati migliorati, tra nazionali e regionali (tutti ancora in attesa di regolare ratifica da parte del consiglio regionale della Fidal).
Chiuso il 2016 con i campionati europei di cross di Chia, che avevano visto la Sardegna presente con una delle sue atlete di punta come l’alaese Alice Cocco (Cus Sassari), inserita nelle squadra azzurra delle under 23, la stagione agonistica 2017 appena conclusa ha regalato tante buone cose. Senza voler fare torto a nessuno tra tutti spiccano i risultati ottenuti dai due giovani sprinter under 18: Lorenzo Patta e Dalia Kaddari. Patta (Atl. Oristano) e Kaddari (Tespiense Quartu) sono ormai molto più che una promessa e sono il segnale che l’atletica leggera sarda ha un buon futuro davanti. Andando per ordine cronologico riguardo ai risultati raggiunti le prime medaglie sono arrivate a già a Gennaio. Ai campionati italiani dei 20 Km di marcia di Grosseto di fine gennaio infatti il sassarese Andrea Agrusti (I Guerrieri del Pavone) centrava un ottimo secondo posto tra le promesse mentre tra gli junior Stefano Cicalò (Atl. Valeria Decimomannu) era terzo e l’altro sassarese Gianmauro Pirino (Gonone Dorgali) tra i master vinceva il titolo italiano della categoria SM 45. Il mese successivo era dedicato principalmente alle finali tricolori al coperto. Si iniziava il primo weekend di febbraio a Ancona con la rassegna per junior e promesse dove la Sardegna portava a casa il secondo posto di Andrea Agrusti nei 5 Km di marcia promesse, il terzo di Elias Sagheddu (Delogu NU) nel lungo under 23 e saliva sul gradino più alto del podio dei 60 metri con il cagliaritano Wanderson Hillary Polanco Rijo (atleta cresciuto all’Amsicora e ora passato alla Riccardi Milano). La settimana successiva, sempre a Ancona, era la volta del tricolori indoor allievi dove Lorenzo Patta forniva un chiaro segno del suo talento atletico. Per il velocista oristanese medaglia d’argento nei 60 metri e bronzo nei 200 metri. Il 18/19 il Palaindoor di Ancona ospitava i Campionati italiani assoluti indoor e l’atletica sarda era ancora a medaglia con il terzo posto di Eugenio Meloni nel salto in alto.
Marzo. Poca gloria e nessuna medaglia dalla rassegna tricolore di corsa campestre mentre medaglie venivano ancora dalla marcia. A Cassino il 26, nel corso dei campionati italiani marcia sui 20 Km, Andrea Agrusti era secondo tra le promesse e Stefano Cicalò terzo tra gli junior. Maggio. La stagione outdoor su pista e delle finali nazionali inizia con i Campionati italiani dei 10.000 metri su pista ed è Alice Cocco a salire sul terzo gradino del podio tra le under 23. Lo stesso mese, il 27/28, a Celle Ligure si son disputati i Campionati italiani staffette e il Challenge collegato vedeva il quartetto veloce della Delogu Nuoro vincere con 41”37 (Fronteddu, Carrieri, Pisanu, Sagheddu) la prova della 4x100. Giugno. In questo mese, che incornicia le maggiori rassegne tricolori su pista, a Firenze (09/11) i campionati italiani Junior/Promesse vedevano il primo posto e il titolo di Andrea Pianti (portotorrese passato in questa stagione alla Shardana Sassari) nel salto in lungo promesse (con la buona misura di 7,78 che gli ha consegnato anche il pass per la rassegna europea di categoria in Polonia a Luglio). Primo posto e titolo anche per Polanco nei 100 metri promesse; medaglia d’argento per Alice Cocco nei mt 5000 promesse; terzo posto per il sassarese Francesco Carrieri (Delogu Nuoro) nei mt 100 promesse; secondo posto invece per il cagliaritano di scuola Amsicora Luca Barbini (Atl. Lecco) nel salto con l’asta junior. I campionati italiani allievi di Rieti, disputati dal 16 al 18, sono stati i campionati della velocità monopolizzata dai sardi. Lorenzo Patta era campione italiano dei 200 e vice dei 100 e Dalia Kaddari faceva suo il titolo dei 200 con il nuovo record italiano. I Campionati italiani assoluti su pista, disputati a Trieste dal 30 giugno al 2 luglio, vedevano il cagliaritano primatista sardo assoluto nonché figlio d’arte Eugenio Meloni (con doppio tesseramento GS Carabinieri e Cus Cagliari) vincere il titolo tricolore del salto in alto. E il 23 luglio, al Sestriere, Antonmarco Musso (Atl. Oristano) metteva la sua firma al record sardo assoluto del salto in lungo, balzando a 7,97 metri. Insieme alla migliore prestazione assoluta e promesse di Antonio Moro (Delogu Nuoro) sugli 80 metri (8.71) si tratta degli unici primati assoluti migliorati nel corso della stagione, visto che il terzo va assegnato ad Andrea Agrusti (I Guerrieri del Pavone) nella 20 chilometri di marcia su strada, distanza di nuova introduzione. Dopo la pausa estiva con le rassegne e le medaglie tricolori si ritorna in pista ad Ottobre. A Cles (Trento), nel corso dei Campionati italiani cadetti, l’atletica leggera sarda porta a casa ancora due medaglie. Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) è terzo nel salto in alto e la medaglia di bronzo la prende anche Leonardo Porcu (Oristano) nella prova dei 100 Hs. Novembre. La stagione agonistica 2017 si chiude con i Campionati italiani di maratona disputati a Verona. Nessun acuto se non il podio sfiorato da Claudia Pinna (atleta di San Gavino quest’anno in forza alla Laguna Ranning). La pluriprimatista sarda del mezzofondo ha fatto suo il titolo italiano della categoria SF40 e vittoria e titolo, della categoria SM45 sono andati anche a Cristian Cocco (Pao Olbia).
Medaglia di bronzo invece per Antonella Altea (Atl. Dolianova) nella categoria SF40.
Discorso a parte meritano i senior-master over 35 dove c’è stata una vera e propria messe di medaglie. Ai campionati italiani master indoor (Ancona 24-26 febbraio) nelle prove multiple gli atleti sardi sono stati tra i protagonisti con tre terzi posti nel pentathlon conquistati da Ivan Spini (Amsicora, M45), Francesca Mariani (Delogu Nu, F50) e Stefano Mori Ubaldini (Amsicora, M50). Titoli nei 3 Km di marcia della sassarese Peppina Demartis (Shardana, F55 con 16’20”90) e del macomerese Bachisio Faedda (Trionfo Ligure SM 45). Titoli tricolori anche per Marco Giacomini (Cus Sassari M 55) nel peso, Piero Congia (Atl. Selargius, M 75) nei 60 metri. Prestigiosi bis per il sempre competitivo Mario Soru (Atl. Selargious, M65), nei 200 e 400 metri, ed Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari, F45), nei 400 e 800 metri. Medaglia d’argento e secondo gradino del podio poi per Gavino Ruggiu (Cus Sassari M35), nei 60 metri, Michele Serra (Cus Sassari, M50), negli 800 metri, Patrizia Spillo (Cus Sassari, F55), nel martello, Stefano Cadoni (Atl.Olbia, M35), nel triplo, e ancora Ivan Spini nell'alto (dove è stato anche primatista sardo assoluto con 2,15) con 1,72. Per lui anche terzo posto nei 60 ostacoli come Marco Corrias (M 40, Amsicora). Terzo posto anche per Roberto Dal Monte (Valeria) nell'asta, Francesca Mariani e Mario Vacca (Cus Sassari) nel triplo, Marco Giacomini nel disco, Mariangela Piga (Cus Sassari) nel lungo, Patrizia Spillo nel disco e conclusione per la staffetta 4x200 femminile del Cus Sassari (Angioni, Piga, Salis, Pinna). I Campionati italiani senior –master over 35 su pista del 7/8/9 luglio a Orvieto hanno invece fatto registrare: primo posto e titoli nei 200 e 400 metri per Mario Soru (M65 dell’Atl. Selargius); primo posto per Luisa Manigas (Esperia, F35) nei 1500 e negli 800; prima e seconda piazza per Marco Giacomini (Cus Sassari, M55) nel peso e disco; primo posto e medaglia d’argento per Monica Dessì (Shardana, F55) nei 100 e 200 metri. Primo posto e titoli per Piero Congia (Atl. Selargius, M75) nei 100 metri, per Peppina Demartis (Shardana F55) nei 5 Km di marcia e per Riccardo D’Angelo (Amsicora, M50) nel lancio del disco. Poi, ancora, secondo Mauro Pirino (Gonone Dorgali M45) nei 5 Km di marcia; seconda e terza Patrizia Spillo (Cus Sassari, F55) nel disco, peso e nel martello; seconda Cristiana Neri (Delogu Nu, F35) nel martello. Sempre a questi campionati tante le medaglie anche nel mezzofondo con Antonella Altea (Dolianova, F40), Giovanni Melis (Cagliari Atletica, M70), Stefano Mori Ubaldini (Amsicorsa, M50) e Sara Medda (Serramanna,F35). Nei salti secondo posto, a pari misura con il vincitore, per Roberto Dal Monte (Atl.Valeria) e terzo posto per Enrico Melis (Amsicora) nell’alto.
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